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L’Italia cede 1-3 alla Germania e chiude l’AIA Aequilibrium Cup al secondo posto

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L’Italia del CT Julio Velasco non riesce a mettere in bacheca la prima AIA Aequilibrium Cup Women Elite. Dopo le vittorie (al tiebreak) su Olanda e Turchia, le azzurre sono state battute dalla Germania 1-3 (19-25; 18-25; 25-19; 22-25) chiudendo con 2 vittorie e 1 sconfitta la finestra di amichevoli pre VNL 2025. MVP dell’ultima sfida del torneo è stata la tedesca Camilla Weitzel.

Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo internazionale AIA Aequilibrium Cup Women Elite è dunque la Turchia (vittoriosa nell’ultima sfida sull’Olanda e quindi 2 vittorie e 1 sconfitta), seguita in classifica dall’Italia (2 vittorie e 1 sconfitta), Germania (1 vittoria e 2 sconfitte), e Olanda (1 vittoria e 2 sconfitte).

Sestetti – Per la sfida con la Germania Velasco inizia con Cambiin regia, Malual opposta, Degradi e Nervini schiaccitrici-ricettrici, Nwakalor e Munarini al centro e Fersino libero. Dall’altra parte Bregoli si affida a Straube in palleggio, Kindermann opposta, Alsmeier e Grozer in banda, Cekulaev e Weitzel al centro, e Pogany libero.

1° set – Le azzurre partono con il piglio giusto (muro di Malual e attacco di Degradi) salvo poi prestare il fianco a Cekulaev, Kindermann e Grozer. L’Italia fatica in attacco mentre la Germania cresce a muro e in attacco costringendo Velasco al timeout sull’errore di Malual che regaa il +3 alla Germania (8-11). Le tedesche giocano in scioltezza soprattutto la fase muro difesa mentre sul fronte azzurro gli ingressi di Giovannini, Frosini e Boldini non cambiano l’inerzia di un set chiuso dalla Germania 19-25.

2° set – Dopo il break l’Italia torna in campo con nuovo entusiasmo grazie anche ad una ritrovata verve offensiva. Giovannini, Malual, Munarini, un attacco out di Alsmeier ed un ace di Nwakalor lanciano le azzurre sul 5-0. Sull’8-3 però Cambi e compagne si fermano di colpo: Cekulaev alza il muro e Giovannini, Nervini e Degradi (rientrata) non riescono più a passare. La Germania piazza un break di 7-0 ribaltando completamente l’inerzia del set (8-10). Le azzurre si destano con Frosini ed un servizio vincente di Munarini, ma Alsmeier e Cekulaev hanno altri piani riscavando un nuovo gap di 3 punti che fiacca notevolmente la voglia di rimonta azzurra. Ci provano Nervini e Malual ma Alsmeier non concede scampo portando la Germania sullo 0-2 (18-25).

3° set – Con il vento in poppa la Germania inzia anche il terzo set: Weitzel e Cekulaev al centro ed un’infallibile Alsmeier in banda, spingono la squadra del ct Giulio Bregoli sul 5-10. Velasco concede spazio a Sartori e Gray (esordio assoluto all’AIA Aequilibrium Cup Women Elite) ma le azzurre non riescono a prendere ritmo in ricezione ed attacco. Gioco facile dunque per Alsmeir e compagne che però sul 12-18 concedono il fianco al rientro azzurro: Degradi, Nervini ed un paio di difese di Fersino rimettono l’Italia in scia (17-18). L’ace di Degradi manda in visibilio il PalaPanini che assiste al sorpasso (19-18) quando Frosini dice di no con un muro a Alsmeier. La partita gira improvvisamente: un attacco di Kindermann si spegne out e a seguire un tentativo di muro tedesco invade il campo aereo di Cambi (21-18). A completare il ritorno di fiamma italiano è un poderoso muro di Gray (22-18) che consente all’Italia di allungare la sfida al quarto set complice un mega break di 13-1 per il 25-19 che tiene in partita le azzurre.

4° set – Nel quarto game la partita diventa intensa e a tratti spettacolare: Degradi e Alsmeier danno vita ad un duello offensivo che esalta il PalaPanini mentre al centro cresce l’impatto a muro e in attacco del duo Sartori-Gray. Sul 15 pari un errore di Weitzel al servizio ed il seguente ace di Sartori rimette l’Italia avanti di 2 (17-15). Poco dopo ci pensa Gray con il 4 muro del suo tabellino ad infiammare i 2000 del PalaPanini costringendo coach Bregoli al timeout sul 19-16. Le tedesche non mollano e con Grozer e Kindermann fissano il punteggio sul 20-20. Le azzurre tornano sul +2 (mani fuori di Nervini) salvo però rifarsi rimontare da Kindermann (22-22). Un doppio errore in ricezione di Nervini però spalanca le porte del match alla Germania cinica nel chiudere poi il match con una correzione sottorete di Cekualev per il 22-25 finale.

Italia 1
Germania 3

(19-25, 18-25, 25-19, 22-25)
Italia: Degradi 9, Nwakalor 2, Malual 6, Nervini 7, Munarini 5, Cambi 5, Fersino (L); Gray 6, Boldini,  Sartori, Frosini, Giovannini. N.e: Omoruyi, Moro, Nardo. All. Velasco.
Germania: Alsmeier 17, Weitzel 9, Kindermann 10, Grozer 10, Cekulaev 19, Strubbe S., Pogany (L); Glaab 2, Weske 1, Stautz 5, Strubbe M. Cesar (L). N.e.: Tabacuks, Scholzel, Nstler. All. Giulio Cesare Bregoli 
Arbitri: Clemente e Lambertini.
Note – Durata: 24’ 26′ 26′ 26′. Note: spettatori presenti 2007, 28895 € d’incasso. Italia: a 6, bs 5 , mv 8, et 28. Germania: a 7, bs 16, mv 12, et 34.

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)

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