L’Italia cade anche con la Cina ed è fuori dalla Volleyball Nations League

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Di Redazione

Finisce nel modo più inaspettato l’avventura dell’Italia nella Final Six di Volleyball Nations League femminile: dopo aver perso contro la Turchia, le azzurre si arrendono anche alla giovane Cina (1-3) ed escono dalla competizione già nel girone eliminatorio. Epilogo davvero amaro per le azzurre, che si erano presentate a Nanchino con il ruolo di favorite, tanto più dopo la scelta delle cinesi di non schierare le titolari. Le semifinali di domani saranno Brasile-Turchia e USA-Cina.

L’Italia, destabilizzata in ricezione dalla pesante assenza di Miriam Sylla, non riesce a capitalizzare i 38 punti di una Paola Egonu tornata su livelli stellari: l’opposta non può fare tutto da sola (nel suo tabellino anche 2 ace e 4 muri) e sono davvero troppi i 28 errori-punto delle azzurre, addirittura il doppio di quelli commessi dalle avversarie. Nonostante tutto la squadra di Mazzanti, dopo due set giocati sulla falsariga del giorno precedente, va vicinissima alla clamorosa rimonta che avrebbe portato l’incontro al tie break, ma vanifica tutto con tante occasioni sprecate nel quarto set (in equilibrio fino al 20-21).

Da non sottovalutare ovviamente i meriti della Cina, che si dimostra tutt’altro che la “cenerentola” annunciata alla vigilia: Liu Xiaotong e Liu Yanhan (18 punti a testa) sono due terminali offensivi eccellenti, Di Yao una regista coi fiocchi. Soprattutto, le padrone di casa sono premiate dall’ottima gestione dell’errore e da un servizio sempre incisivo.

All’Italia non resta che leccarsi le ferite e riflettere in vista dell’appuntamento più importante della stagione, il torneo preolimpico di Catania (2-4 agosto). Domani, invece, le azzurre faranno da spettatrici delle semifinali: Brasile-Turchia alle 9 e USA-Cina alle 13.30, in diretta su Eurosport 2.

1° SET – Subito una tegola per Mazzanti, che deve rinunciare a Sylla per il riacutizzarsi del problema alla spalla; al suo posto Pietrini. Nella Cina l’unica novità è la centrale Zheng. L’Italia sbaglia molto in avvio e subisce anche in ricezione: ace di Liu Xiaotong (3-5), Zheng (4-8) e Liu Yanhan (6-11). Mazzanti chiama time out e le azzurre riducono le distanze con Danesi, Bosetti e Pietrini, ma poi vanificano tutto con tre errori consecutivi (9-14). Liu Xiaotong trascina le cinesi al 10-16 e l’ingresso di Orro non cambia la situazione per le azzurre, che in breve si ritrovano sotto 13-20 con un altro attacco out di Egonu. La Cina dilaga con il suo capitano (14-23) e chiude fin troppo facilmente con l’errore in battuta di Fahr (17-25).

2° SET – La reazione dell’Italia arriva con l’attacco di Egonu e il muro di Chirichella (4-1), ma le azzurre continuano a sbagliare troppo e si fanno raggiungere sul 6-6. Si va avanti punto a punto (7-8, 10-9); l’Italia prova a scappare prima sul 13-11 e poi sul 15-13 con un ace di Paola. La Cina però risponde con un controbreak di 0-6 sul servizio di Gong, che spacca il set e costringe Mazzanti a giocarsi i due time out. Egonu prova a riavvicinare le azzurre (17-19), Sorokaite prende il posto di Pietrini ma viene subito punita in ricezione (18-22). Liu Yanhan è implacabile in attacco (19-23) e si procura 4 set point; l’Italia ne annulla due, ma non sfrutta una ghiotta occasione con Bosetti e viene punita da Gong (22-25).

3° SET – Come nel set precedente l’Italia parte bene con il muro di Chirichella (4-1), ma stavolta consolida il vantaggio grazie a un gran turno di servizio di Egonu (8-3). Non basta: la Cina risponde con due ace di Liu Xiaotong per il pareggio (8-8), anche se Bosetti e Malinov riportano subito avanti le azzurre (11-8). Dal 14-11 le padrone di casa si riavvicinano con Liu Yanhan (15-14) e alla fine trovano la parità con il muro di Yao (16-16). Nel punto a punto finale la battuta della stessa palleggiatrice e il braccio di Wang regalano il break alla Cina (18-20), ma dopo il time out di Mazzanti ci pensa Egonu a ribaltare il punteggio: tre attacchi per il 22-20. Una miracolosa difesa di Bosetti regala a Paola la palla del 24-21 e al secondo tentativo ancora l’opposta attacca nei tre metri per il 25-22.

4° SET – Gara riaperta, ma il parziale non potrebbe iniziare peggio per le azzurre: subito 1-5 con tre errori consecutivi di Egonu e Pietrini. La Cina ringrazia e vola con Liu Xiaotong (3-7). Il muro di Chirichella riavvicina le azzurre (10-12), che tornano a meno 1 con Egonu (13-14) ma poi si fanno nuovamente staccare (13-16). Nuovo tentativo dell’Italia con due muri consecutivi di Danesi ed Egonu (15-16) e nuovo allungo della Cina con l’ace di Yao (15-18). L’ultima occasione per le azzurre arriva sul 20-21 grazie agli attacchi di Pietrini ed Egonu; Zheng annulla la chance del pareggio (20-22). Liu Yanhan riporta la Cina a più 3 e si procura tre set point, Wang trasforma il secondo per il definitivo 22-25.

Cina-Italia 3-1 (25-17, 25-22, 22-25, 25-22)
Cina: Diao, Yang ne, Hu, Gong 11, Wang 7, Liu X. 18, Yao 4, Zheng 11, Lin (L), Liu Y. 18, Duan, Ni (L), Du, Jin ne. All. An.
Italia: Sorokaite, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro, Bosetti C., Chirichella 5, Danesi 6, Fahr, Pietrini 14, Bosetti L. 6, Sylla (L) ne, Egonu 38, Parrocchiale. All. Mazzanti.
Arbitri: Maroszek (Polonia) e Rodriguez Jativa (Spagna).

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