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Leon racconta la grande paura: “Alla premiazione c’ero soltanto con il corpo”

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Di Redazione

Un dolore ai muscoli del collo è l’unico segno tangibile che rimane sul suo corpo. Ma la grande paura provata nelle fasi conclusive della finale di Del Monte Supercoppa, quella Wilfredo Leon farà fatica a togliersela di dosso, un po’ come tutti coloro che hanno assistito alla partita e hanno visto le immagini del tremendo colpo alla testa che ha lasciato il fuoriclasse della Sir Safety Susa Perugia incosciente per qualche interminabile secondo. Ora, per la prima volta, lo schiacciatore cubano-polacco ha raccontato quelle emozioni in un’intervista a WP Sportowe Fakty, partendo dalle rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche.

Ora sto bene – ha detto Leon – quando muovo la testa mi fanno un po’ male i muscoli del collo, ma miglioro ogni giorno. All’inizio temevo una commozione cerebrale o un’ematoma, ma la TAC non ha rilevato nulla di inquietante e non c’è più motivo di preoccuparsi. Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso il loro sostegno: non ho ancora avuto il tempo di scrivere personalmente a tutti, ma lo farò“.

Poi il giocatore di Perugia ha raccontato la caduta e i momenti successivi, alimentando notevolmente i dubbi sull’opportunità di farlo partecipare ai festeggiamenti finali: “L’ultima cosa che ricordo è il mio attacco. Da quello che è successo dopo ricordo solo frammenti. Ad esempio, che ho consegnato la coppa a Simone Gianelli, o che mi sono allontanato un po’ dai miei compagni durante la premiazione, perché mi mancava l’aria. Penso di essere tornato completamente cosciente solo negli spogliatoi. Dopo, quando ho rivisto il video della caduta, ma anche dei festeggiamenti e della cerimonia finale, mi sono detto: non ero io. Ero presente solo con il corpo“.

Nell’intervista Leon ha spiegato anche la causa dell’incidente: “A Cagliari faceva molto caldo, quasi dopo ogni azione chiamavamo i mopper per asciugare il campo. Nel punto in cui sono scivolato, però, Oleh Plotnytskyi aveva appena difeso un pallone e non c’è stato il tempo di pulire“. E sulla tempistica del suo ritorno in campo ha aggiunto: “Mercoledì in Champions League di sicuro non giocherò ancora, forse tornerò domenica contro Piacenza. Andrea Anastasi mi ha detto di prendermi il mio tempo e di tornare quando il mio corpo mi dirà che è il momento giusto“.

(fonte: WP Sportowe Fakty)

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