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Lavia tiene l’Italia con i piedi per terra: “Europeo torneo complicato, più del Mondiale”

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Tutti vogliamo vincere, tutti vogliamo tornare a indossare questa medaglia vinta due anni fa, tutti abbiamo voglia di farlo ma ovviamente bisogna vincere sul campo, vedremo. Siamo felici del nostro livello di gioco ma dobbiamo continuare a crescere”. Ha ancora la maglia sudata addosso e le scarpe ben allacciate ai piedi Daniele Lavia quando pronuncia queste parole al termine di Italia-Macedonia del Nord, gara che ha spalancato agli azzurri le porte dei quarti di finale dell’Europeo maschile e della quale lo schiacciatore calabrese è stato assoluto protagonista.

Lui, che con Trento lo scudetto se l’è cucito addosso, ma dopo una lunga serie di finali e occasioni perse, sa fin troppo bene che lungo il percorso di queste competizione non fa mai bene farsi la bocca troppo buona, come si suol dire. “Oggi nel primo set abbiamo concesso un pò troppo nelle cose più semplici, questi aspetti dobbiamo migliorarli. L’approccio alla gara non lo abbiamo sbagliato, avevamo voglia di vincere e lo abbiamo fatto. La cosa positiva è che nei momenti di down del primo set ci siamo ripresi subito e lo abbiamo dimostrato soprattutto nei due set successivi”.

“Più si va avanti nel torneo più la stanchezza si fa sentire, soprattutto quella fisica, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. La cosa bella di questo gruppo è che tutti sono pronti a dare il massimo, questo ci fa stare tutti più sereni. Vedremo il prosieguo, ora bisogna alzare l’asticella, oggi avremmo potuto accomodarci ma non lo abbiamo fatto. Oggi abbiamo avuto dimostrazione di questo aspetto del nostro carattere, ora dobbiamo spingere e andare verso la parte calda del torneo”.

“Vedremo ora chi sarà la nostra avversaria dei quarti. Germania e Olanda sono avversarie di alto livello, i Quarti di Finale sono “La Partita”, quella da non sbagliare assolutamente. L’Europeo è un torneo complicato, a tratti più del mondiale. Bisogna sempre approcciare nel modo migliore e dare sempre il 100%. Simone Giannelli è un grandissimo palleggiatore, quando arrivano queste partite difficilmente sbaglia, il rapporto con lui dura da diversi anni. Fuori dal campo siamo una grande famiglia, questa è la verità e la nostra forza. Lo abbiamo dimostrato tante volte”.

(fonte: Comunicato stampa Fipav)

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Romanò dopo Italia-Bulgaria 3-1: “È stata una partita tosta, bravi noi a contenerli”

Nazionale Maschile

Buona la prima per gli azzurri di Ferdinando De Giorgi, che hanno superato in quattro set una Bulgaria combattiva, trascinata dai fratelli Nikolov. Dopo un primo set dominato, l'Italia concede un po' troppo ai giovani avversari che alzano il proprio livello e il ritmo per pareggiare i conti.

Il ct italiano ha inserito nel corso del match anche Luca Porro e Yuri Romanò per chiudere i conti in poco più di un'ora e mezza di gioco. Lo schiacciatore e l'opposto hanno risposto presente, chiudendo l'incontro con un bottino di 4 punti a testa.

Le parole di Yuri Romanò al termine dell'incontro: “Inizio positivo in questa VNL e questo ci fa molto piacere. È stata una partita tosta, e lo sapevamo, perché loro sono una squadra molto talentuosa. Noi siamo stati bravi a contenerli: ci hanno sorpreso solo nel secondo set, quando sono riusciti a rimontare. Nel terzo e quarto set, invece, siamo stati molto bravi a rimanere attaccati e poi a spingere per l’allungo decisivo che ci ha permesso di vincere i set e la partita".

"Ora dobbiamo prepararci al meglio per la sfida di domani contro la Germania. Al di là di come giocheranno loro dobbiamo pensare a noi stessi e fare ancora meglio rispetto a quanto fatto oggi. Poche ore per riposare e poi di nuovo in campo: la VNL ha ritmi serrati, ma la conosciamo”.

https://youtu.be/fXL7viSxe28?si=rfbQyxFXZNiBhlRV

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)