Lariointelvi Cernobbio ha la meglio su Cermenate in Under 12

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Di Redazione

Match equilibrato tra due formazioni che hanno combattuto punto a punto in tutti i set. A decidere il vincitore è stato il tiebreak che ha visto Lariointelvi chiudere l’incontro per 3-2.

Avvio di secondo set buono per le ospiti (2-4, 2-7). Cermenate non demorde ed impatta sul 12-12, portandosi anche avanti (15-13, 20-18). Lariointelvi rimette tutto in equilibrio 22-22, e si procede punto a punto fino alla fine, quando è Cermenate e chiudere ai vantaggi (27-25) il parziale.

Nel terzo set partono bene le virtussine (3-1, 9-5). Azione dopo azione Lariointelvi accorcia impattando sul 10-10. Ma è unavamente la formazione di casa a provare l’allungo (17-15, 22-16) spingendosi fino al 24-21. Quando sembrava oramai finito, le ospiti rientrano nel parziale con un buon parziale (24-24). Cermenate subisce la rimonta e nel finale lascia il parziale alle avversarie (25-27).

Nel quarto set la formazione guidata da coach Gessaga resa sempre in testa: 6-5, 12-9, 18-15. Lariointelvi pareggia sul 20-20, ma Cermenate allunga subito (24-22), chiudendo il parziale 25-22). Itebreak equilibrato fino al 5, quando sono le ospiti ad allungare (5-8, 5-11). Cermenate non riesce a rispondere (5-13, 7-14), lasciando a Lariointelvi set (8-15) e partita (2-3)

Nel prossimo turno di campionato Cermenate sfiderà, in trasferta, le pari età della Polisportiva Bellagio domenica 20 gennaio 2019 alle ore 15.30.

INFO MATCH

Virtus Cermenate – Lariointelvi Cernobbio 2-3 (25-18, 27-25, 25-27, 25-22, 8-15)

VIRTUS CERMENATE: Castelli, Kalaj, Essalhaoui, Lanzarotti, Ruiu, Pesavento, Carraro, Ciani, Mazzitelli, Brenna, Portuesi, Donzelli, Manca. Allenatore: Gessaga Santina

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.