Lagonegro da montagne russe, ma al tie break Brescia si inchina

Di Redazione

Torna alla vittoria, sul parquet di casa, la Cave del Sole Lagonegro, che riesce a strappare due punti importanti alla Consoli McDonald’s Brescia. Gara iniziata in salita per i padroni di casa, che perdono ai vantaggi il primo set, ma poi riescono a vincere il secondo e terzo. Nel quarto gli ospiti prendono il volo a metà parziale e allungano la gara alla quinta frazione, che però è condotta dall’inizio alla fine dalla squadra di Mario Barbiero. 

La cronaca:
Barbiero sceglie per l’inizio della partita Wagner in diagonale con Izzo, schiacciatori Lecat e Panciocco Libero El Moudden, Bonola e Biasotto Manuel al centro. Dall’altro lato della rete Zambonardi fa scendere in campo Galliani in diagonale con Tiberti, schiacciatori Loglisci e Bisi, centrale Candeli ed Esposito, Franzoni libero.

Inizio di primo set equilibrato (4-4). Le due formazioni si studiano fino al 6 pari. È Panciocco a fare la voce grossa e trascinare i suoi a più 2 (9-7). Nelle fasi centrali del set è un susseguirsi di botta-risposta, si gioca punto a punto. Biasotto dai 9 metri fa ace e Zambonardi suona il tempo. Al rientro il bresciano Galliani ripristina la parità sul 15-15 con un diagonale vincente. Si continua sempre punto a punto fino al 19-19. Brescia non vuole cedere e macina gioco (21-23); Bonola dal centro punisce i lombardi e Panciocco sigla l’ace: è parità a 24, questa volta è Zambonardi a richiamare i suoi. Bonola registra la parità a 25, si va ai vantaggi, ma Lecat sbaglia dagli 8 metri e Panciocco manda out. Il primo set si chiude sul 25-27. 

Si riprende a giocare con lo stesso copione del primo set . Primi scambi in equilibrio, 4-4. Panciocco trova un mani out e il primo allungo della Cave Del Sole (7-5). Inizia a funzionare la difesa con Wagner, i lucani scappano a più 4 (9-5) e Zambonardi ferma il gioco. Il muro lucano diventa sempre più insormontabile per Brescia, diventano 6 le lunghezze di distacco ed è ancora time out. Continua la serie positiva di Lagonegro con Panciocco che fa ace, e il muro di Wagner e Bonola vale il più 9 (15-8). I biancorossi sono scatenati, a dare una mano è anche Lecat in diagonale, mentre Loglisci va out (18-9). Nel finale i bresciani sono in tilt e i colpi lucani arrivano da tutti i lati; Wagner mostra la sua superiorità a rete (22-14), il set si chiude a firma di Orlando Boscardini che si impone con una diagonale strettissima.

Equilibrio in avvio nel terzo set (4-4), ma è sempre la Cave del Sole a spingersi avanti 7-5. Zambonardi chiama time out. Al rientro sul tappeto di gioco è ancora la squadra di casa ad alzare la voce con Panciocco e Bonola (9-6). Tutti i reparti biancorossi marciano ad alta velocità; Lecat, prima con un diagonale e poi con un ace, fa registrare  il più 6 (17-11). Bonola dal centro alza muro e attacca, Brescia continua a sbagliare anche dai 9 metri (22-17). Racimola qualche punto nel finale la Consoli McDonald’s, ma Lagonegro trova un tocco a rete bresciano decretato dal Video Check e si aggiudica il set.

Inizio di quarto set sempre equilibrato (4-3), ma ci pensa ancora la Cave Del Sole ad allungare 8-5. Zambonardi ferma il gioco. Loglisci e Galliani sembrano mettere in pratica le indicazioni del coach e ripristinano prima la parità e poi allungano sull’8-9; qui è Barbiero a fermare il gioco. A rientro è sempre un punto a dividere le formazioni (10-11). Il gioco è in costante punto a punto fino al 14-15, ma i ragazzi di Barbiero si fanno sorprendere dagli attacchi dello schiacciatore Abrahan commettendo troppi errori (15-17). Lagonegro non riesce a contenere gli attacchi dei lombardi e anche se a finale di set accorcia lo svantaggio con Panciocco (21-23) è Brescia a chiudere: serve il tie break per decretare il vincitore.

Il tie break inizia bene per gli ospiti: 2-4. Wagner sigla la parità sul 5 e il palasport esplode. Wagner e Izzo prima e Lecat e Panciocco poi fanno la voce grossa a muro, con Armenante che dai 9 metri fa registrare il più 3 (10-7). Wagner e compagni non cedono e continuano ad attaccare mantenendo costanti le 3 lunghezze di vantaggio acquisite (12-9). È l’opposto Wagner a chiudere i conti, siglando l’ultimo punto della partita.

“Abbiamo avuto anche oggi degli alti e bassi – commenta Mario Barbiero – però serviva come il pane questa vittoria: per il morale e per la classifica. Mi auguro che le vittorie portino sempre entusiasmo: adesso abbiamo due trasferte durissime, per ora mettiamo da parte questo successo e iniziamo a lavorare subito per la prossima partita. Noi siamo capaci di tutto, anche di reagire quando è impossibile, ora cavalchiamo questo entusiasmo e miriamo a stare in campo con più autorità“.

Roberto Zambonardi: “Portiamo a casa un punto pesantissimo contro una squadra forte, la cui classifica non ne rispecchia il reale valore. Vincere in Basilicata è un’impresa per tutti considerato anche l’ambiente, noi eravamo sempre tornati a casa a mani vuote prima di questa gara. Teniamoci stretto questo punto e non facciamo drammi, la classifica è cortissima e i risultati stanno dimostrando che tutti possono vincere con tutti. Questa serie A2 è più equilibrata che mai. Ovviamente siamo rammaricati perché la vittoria è sempre l’obiettivo cui puntiamo, ma contiamo di riscattarci già dal prossimo match in casa davanti al nostro pubblico“.

Cave del Sole Lagonegro-Consoli McDonald’s Brescia 3-2 (27-29, 25-17, 25-20, 21-25, 15-11)
Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 5, Biasotto Ma. 2, Izzo 4, El Moudden, Lecat 6, Panciocco 18, Alzaz El Saidy, Biasotto Mo., Mastrangelo, Bonola 10, Wagner 30, Di Carlo (L), Armenante 1. All. Mario Barbiero.
Consoli McDonald’s Brescia: Luisetto 1, Gatto, Loglisci 7, Tiberti 1, Giani, Bisi 14, Franzoni (L), Galliani 21, Candeli 8, Ghirardi, Esposito 10, Gavilan Abrahan 11 All. Roberto Zambonardi.
Arbitri: Autori e Talento.
Note: Durata set: 32’, 25’, 30’, 25’, 18’, tot 2h 10’. Lagonegro: 13 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 46% attacco, 60% (30%) ricezione. Brescia: 3 muri, 0 ace, 22 errori in battuta, 50% attacco, 57% (29%) ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)