Foto LVF

La Valsabbina esce alla distanza e non lascia scampo a Lecco

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

La striscia positiva della Valsabbina Millenium Brescia si allunga nel recupero della quarta giornata di ritorno: la squadra di Alessandro Beltrami si impone per 3-1 nel derby lombardo con la Orocash Lecco, dopo un inizio per nulla facile, che aveva visto le padrone di casa perdere il secondo set e vincere di misura primo e terzo. Il quarto parziale, invece, è dominato da Brescia, che si porta così provvisoriamente a meno 3 dalla capolista Trento e a più 6 sulla Futura Giovani (entrambe in campo mercoledì sera). MVP dell’incontro Lea Cvetnic, autrice di una prestazione completa con 19 punti, 64% in ricezione, 1 muro e 4 ace.

La cronaca:
Nessun cambio nello starting six per coach Beltrami che riparte da capitan Boldini in diagonale con Obossa, il duo Cvetnic-Pamio come attaccanti di posto quattro e i centrali Torcolacci e Consoli con Scognamillo nel ruolo di libero. Lecco, guidata da Milano, risponde con Rimoldi in regia e Bracchi come opposto, le due bande Lancini e Zingaro, mentre la coppia di centrali è composta da Tresoldi e Piacentini, completa la formazione il libero Bonvicini.

Avvio di gara equilibrato con le due squadre che salgono punto a punto fino al 10-10. Il primo break della gara è a tinte giallonere: le ragazze di Beltrami allungano 16-12 trascinate in attacco da Obossa e Torcolacci. Ancora l’opposto bresciano e il centrale numero 8 protagoniste in attacco, poi Obossa piazza anche l’ace che vale il 21-16. Boldini di seconda intenzione e Consoli con la fast avvicinano Millenium alla conquista del set. Lecco prova a reagire nel finale e torna a meno 2 con Bracchi e Lancini (23-21). Obossa ferma la rimonta ospite e porta le compagne a set point, che viene messo a terra dal muro di Cvetnic.

Medesime formazioni per i due allenatori. L’inizio del secondo parziale segue la falsa riga del set precedente. Beltrami decide di mandare in campo Foresi per Boldini. È nuovamente Brescia a piazzare il primo mini-allungo con l’ace di Cvetnic e l’attacco della solita Obossa (12-10). Altro cambio tra le fila della Valsabbina con Orlandi che subentra a Pamio. Lecco ritrova la parità con il turno in battuta di Rimoldi che realizza il servizio vincente del 14 pari.

La Millenium si porta ancora avanti con il suo Obossa-Orlandi, poi Cvetnic mette a terra il pallone che vale il 21-18. Piacentini con il primo tempo e poi Lancini permettono alla Oro Cash di tornare a -1 (23-22). Cvetnic con un pallonetto chirurgico regala a Brescia due chance di chiudere il secondo set, vanificate da Zingaro e da un errore in attacco delle giallonere. Lecco non si ferma e ribalta la situazione guadagnando la palla dell’1-1 che viene concretizzata con il muro di Zingaro.

Beltrami conferma Orlandi e rilancia Boldini all’inizio del terzo set, nessun cambio invece per Milano. Non ci si schioda nuovamente dall’equilibrio nella prima parte del set, poi Cvetnic mette a terra prima un attacco e poi l’ace per il 13-10. Ancora una volta le ospiti riescono a riportarsi in parità con mani-out di Lancini e il primo tempo di Piacentini. Botta e risposta tra centrali, prima va a segno Torcolacci con il primo tempo, per Lecco risponde Tresoldi in fast e si sale così 21 pari. Rush finale che vede la Valsabbina salire a set point trascinata da Obossa (24-22) e Consoli manda il terzo set in direzione Brescia.

Nessun cambio per i due coach. Millenium sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista del terzo parziale si porta subito avanti 10-2 con due monster-block di Torcolacci e due attacchi vincenti Cvetnić. Non si ferma la furia croata che mette a terra un pallonetto e un ace, poi le Leonesse alzano il muro prima con Orlandi e a seguire con Boldini (17-6). Poi Beltrami effettua nuovamente il doppio cambio rimandando in campo Foresi e Ratti. Lecco prova a reagire con due punti consecutivi di Zingaro, ma le padrone di casa replicano con due muri-punto prima di Torcolacci e poi di Foresi (21-10). Ancora Foresi va a segno con il tocco di seconda intenzione, infine l’ennesimo ace di Cvetnić regala alle Leonesse l’occasione per chiudere la gara. Il pallone decisivo viene messo a terra da Consoli.

Lea Cvetnic: Questa sera era importante conquistare più punti possibili. Ho rischiato al massimo, soprattutto al servizio, per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Nelle prossime giornate non dovremo sottovalutare nessuno e le partite davvero difficili e pesanti arriveranno nelle prossime settimane“.

Gianfranco Milano: La partita era stata impostata per una ripartenza immediata dal punto di vista emotivo e del gioco visto che domenica abbiamo avuto un rendimento non al nostro livello. Doveva essere una partita per dimostrare le nostre caratteristiche e il risultato è stato assolutamente raggiunto. Peccato per il terzo set giocato punto a punto fino alla fine, nel quarto abbiamo avuto un calo da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, segnale di impegno dall’intera squadra. Ora pensiamo alle ultime due gare, in primis Trento domenica“.

Valsabbina Millenium Brescia-Orocash Lecco 3-1 (25-21, 24-26, 25-22, 25-14)
Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 19, Torcolacci 9, Obossa 22, Pamio, Consoli 7, Boldini 3, Scognamillo (L), Orlandi 9, Foresi 2, Ratti, Munarini. Non entrate: Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami.
Orocash Lecco: Lancini 9, Piacentini 11, Bracchi 17, Zingaro 10, Tresoldi 6, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Albano 2, Citterio 1, Rocca, Belloni, Bassi. All. Milano.
Arbitri: Kronaj, Lorenzin.
Note: Spettatori: 300, Durata set: 25′, 28′, 27′, 21′; Tot: 101′.

CLASSIFICA GIRONE A
Itas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia 45; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.
*Una partita in meno

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI