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La Turchia è campione d’Europa! Serbia battuta al tie break

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A Bruxelles si scrive un’altra pagina di storia della pallavolo: per la prima volta nella sua storia la Turchia trionfa nei Campionati Europei femminili, superando per 3-2 la Serbia in una finale tesissima e di straordinaria intensità. Dopo oltre due ore e mezza di estenuante battaglia, in un Palais 12 che sembra una succursale di Istanbul, la Turchia piazza il break decisivo sul 10-12 del quinto set e mantiene il vantaggio fino all’esplosione di gioia finale. È l’ennesimo miracolo Daniele Santarelli, che a poche settimane dal successo (a sua volta storico) in VNL trascina la sua squadra alla prima medaglia d’oro europea di sempre, e lo fa proprio battendo la Serbia di Giovanni Guidetti, con cui l’anno scorso si era laureato campione del mondo.

Inevitabile che la finalissima si risolva soprattutto in un duello tra le due grandissime bomber Melissa Vargas e Tijana Boskovic: lo vince l’opposta turca di origine cubana, inevitabilmente MVP della finale, che chiude con 41 punti all’attivo, il 55% in attacco e 3 ace, mentre la rivale ne sigla “solo” 37 ma soprattutto rimane all’asciutto a partire dal 10-10 del tie break. La Turchia commette molti più errori degli avversari, facendosi anche rimontare in un rocambolesco terzo set (dal 15-19 al 22-19), ma fa meglio in battuta, costringendo la recuperata Maja Ognjenovic agli straordinari; la squadra di Santarelli, inoltre, ha a disposizione più soluzioni sia in palleggio, con la riuscita alternanza tra Ozbay e Sahin, e in attacco, grazie alle strepitose Erdem e Gunes (11 su 11 per la giocatrice del Vakif).

La Serbia ha comunque il merito di resistere fino all’ultimo e si porta a casa l’ennesima medaglia dell’ultimo decennio. Le campionesse del mondo si guadagnano anche la qualificazione ai prossimi Campionati Mondiali insieme alla Turchia e all’Olanda; un obiettivo che l’Italia, battuta nella finale per il terzo posto proprio dalle orange, dovrà invece ancora inseguire.

Europei femminili finale Bruxelles
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I SESTETTI – Novità nella formazione iniziale per Guidetti: oltre allo scontato ritorno di Ognjenovic, ci sono Mina Popovic al centro, in diagonale con Stevanovic, e Jegdic come libero. Boskovic è l’opposta, con Busa e Lozo schiacciatrici. Non cambia nulla nella Turchia, che ripropone Ozbay in palleggio, Vargas opposta, Erdem e Gunes centrali, Karakurt e Baladin in posto 4 e Orge libero.

1° SET – Parte forte la Turchia con il muro di Gunes (0-2); Boskovic e Stevanovic ribaltano il risultato sul 5-3, ma un turno di servizio molto incisivo di Karakurt porta ancora avanti la squadra di Santarelli (5-7). Dopo il controbreak serbo con i muri di Ognjenovic e Busa (9-8), l’equilibrio resiste (12-13) fino a quando Karakurt spara fuori i primi due palloni che le affida Ozbay: 16-14 e time out per Santarelli. Il mani out di Lozo vale l’allungo del 18-15, ma la battuta di Vargas dà una grossa mano alla Turchia, che con il muro di Lazovic rientra sul 19-19. Il punto a punto è serratissimo (gran muro di Boskovic su Karakurt per il 22-21): sul 23-23 Lozo manda out e consegna il set point alla Turchia, ma rimedia con l’attacco successivo. Ai vantaggi un’altra chance per la squadra di Santarelli (24-25), Boskovic la annulla e due sanguinosi errori di Vargas e Baladin valgono il 27-25.

Maja Ognjenovic Serbia
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2° SET – Si ricomincia sempre sul filo dell’equilibrio; il primo break arriva sul 5-7 grazie a Erdem, poi Gunes e Vargas allungano (8-11). Popovic piazza un ace per il 10-11, ma Karakurt le risponde con la stessa moneta (10-13) ed è time out per la Serbia. Vargas, con il mani out, fa volare la Turchia sul 12-16; ancora Popovic prova ad accorciare, Karakurt però piazza due attacchi di fila per il 16-20. Nuovo time out di Guidetti, Vargas allunga fino al 17-22, ma la Serbia non molla e ci crede: ace di Boskovic (19-22), poi appoggio della neoentrata Aleksic (21-23). Di nuovo Vargas però si procura tre set point e trasforma il primo con un ace: 21-25.

3° SET – Per la Serbia resta in campo Pusic, entrata al posto di Jegdic. La Serbia passa avanti con il muro di Popovic su Vargas (5-3), ma la stessa centrale sbaglia per il 5-5 e poi l’opposta turca si scatena: attacco e doppio ace per il 6-9. Anche Boskovic accusa il colpo, manda out e poi si fa murare da Baladin (6-11); Guidetti ferma il gioco e cambia in regia, con Drca al posto di Ognjenovic. La Turchia vola fino al 7-13 con Erdem e sul 9-15 Guidetti si gioca anche il secondo time out; da lì inizia la rimonta della Serbia, che prima rientra sul 13-15 con Lazovic, poi si vede di nuovo staccare da Gunes (13-17), ma dal 15-19 passa addirittura avanti (20-19), grazie a due gravi errori di Baladin. Santarelli ferma tutto, ma la battuta di Popovic è letale (22-19) e Boskovic si conquista 4 set point. La Turchia ne annulla due, poi Baladin sbaglia il servizio decisivo (25-22).

Gizem Orge Turchia
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4° SET – C’è Lazovic al posto di Lozo dall’inizio nelle file della Serbia. La Turchia prova subito a reagire con il muro di Gunes e l’attacco di Vargas (2-5), ma proprio Lazovic riavvicina le sue (5-6) e poi completa la rimonta sul 9-8. Nel punto a punto che segue l’ace di Karakurt riporta avanti la Turchia (11-12), Vargas accelera in attacco e l’errore di Busa vale il nuovo break (13-15). Dentro Lozo e Aleksic da una parte, Sahin dall’altra; ancora una volta la Serbia ritrova la parità con il muro di Busa su Vargas (18-18) e Santarelli ferma il gioco. Ennesima volata: Karakurt sorprende Pusic con l’ace del 19-21, immediato time out per Guidetti. Boskovic ci prova ma Vargas tiene avanti le sue, Aleksic manda out il pallone del 21-24 e sempre Vargas manda tutti al tie break (22-25).

5° SET – Santarelli sceglie Sahin come regista titolare. Si apre con un errore di Karakurt, poi sbaglia anche Popovic (1-2); il primo break lo firma Gunes per il 2-4. Ci pensa Boskovic a pareggiare con l’ace del 5-5 e riprende il testa a testa; al cambio di campo la Turchia è avanti 7-8 e la finale è sempre appesa a un filo. Un video check favorevole e un muro di Gunes su Boskovic indirizzano il set a favore delle turche (10-12) e Guidetti ferma il gioco. Vargas firma l’11-13, poi si procura due match point (12-14); Busa annulla il primo a muro, l’ultima palla ovviamente è per Vargas ed è lei a mettere a terra il pallone del 13-15 che chiude la finale.

Serbia-Turchia 2-3 (27-25, 21-25, 25-22, 22-25, 13-15)
Serbia: Busa 13, Lazovic 5, Drca, Popovic 9, Uzelac ne, Ognjenovic 3, Kurtagic ne, Pusic (L), Bjelica ne, Aleksic 2, Stevanovic 3, Jegdic (L), Boskovic 37, Lozo 5. All. Guidetti.
Turchia: Orge (L), Akoz (L), Ozbay 2, Vargas 41, Aykaç, Akman ne, Baladin 6, Cebecioglu ne, Sahin 1, Erdem 15, Gunes 15, Kalac ne, Aydin, Karakurt 13. All. Santarelli.
Arbitri: Cesare (Italia) e Boulanger (Belgio).
Note: Spettatori 10688. Serbia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 45%-19%, muri 9, errori 19. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 51%, ricezione 55%-26%, muri 10, errori 31.

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