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Tracollo azzurro, sfugge anche il bronzo: sul podio ci va l’Olanda

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Finiscono nel peggiore dei modi possibili i Campionati Europei femminili per l’Italia: a Bruxelles le azzurre crollano nella finale per il terzo posto contro l’Olanda, subendo un dolorosissimo 0-3 in una partita giocata con poca tecnica e poca anima. Niente medaglie, per la prima volta dal 2017, e niente qualificazione diretta ai Mondiali, che invece si aggiudicano le orange. Il bilancio della spedizione italiana è pesantemente in rosso: le azzurre non riescono a mettere in campo una reazione accettabile dopo la brutta sconfitta in semifinale contro la Turchia e si piazzano quarte in un panorama continentale che non propone più di 5 nazionali di livello. Una sconfitta che rischia di pesare come un macigno nel percorso che tra meno di due settimane porterà la nazionale a giocarsi le qualificazioni alle Olimpiadi a Lodz.

Naufraga l’Italia e naufragano purtroppo le scelte di Davide Mazzanti: a parte l’insistenza su una Ekaterina Antropova poco efficace e spesso fermata dal muro, pesano anche l’assenza di alternative in banda, dove Myriam Sylla appare in affanno (4 su 16 in attacco), e in palleggio. Ma in casa azzurra non funziona praticamente nulla, dalla battuta troppo morbida che consente a Van Aalen di esaltare le centrali (12 punti con il 63% per Indy Baijens) al muro-difesa che non riesce mai ad arginare efficacemente Daalderop e Plak. I meriti dell’Olanda ci sono – bravo Koslowski a riaprire un ciclo pur senza grandi elementi di novità – ma dall’altra parte c’è una squadra davvero irriconoscibile e troppo brutta per essere vera.

Ora la sfida per le azzurre è titanica: digerire il ko in breve tempo facendo i conti anche con le polemiche che inevitabilmente faranno seguito al risultato di oggi. Con tanti dubbi da sciogliere: uno su tutti, davvero Paola Egonu potrà (e vorrà) avere ancora un ruolo in questo progetto dopo l’utilizzo che ne è stato fatto durante gli Europei? E saranno possibili ulteriori cambiamenti nel gruppo prima di affrontare l’impegno finale, e più importante, della stagione? Di sicuro l’Italia dovrà fare conto su una voglia di riscatto che oggi, dal primo all’ultimo punto, non si è mai vista.

Italia tifosi Europei Bruxelles
Foto Galbiati-Rubin/Fipav

I SESTETTI – Mazzanti dà nuovamente fiducia alla formazione che aveva iniziato la semifinale, con Orro in regia, Antropova opposta, Danesi e Lubian centrali, Pietrini e Sylla schiacciatrici e Fersino libero. Sestetto confermato anche per l’Olanda: Van Aalen è la palleggiatrice, Plak l’opposta, Baijens e Lohuis al centro, Daalderop e Marrit Jasper in posto 4, Reesink libero.

1° SET – Inizio senza errori e con diversi attacchi al centro da una parte e dall’altra: Danesi e Baijens sugli scudi. Un gran muro a 1 di Orro e un ace di Antropova regalano il primo break alle azzurre (7-5), Jasper e Daalderop pareggiano a quota 8. Il servizio di Plak mette in difficoltà la ricezione italiana e permette a Daalderop di firmare il 10-12, poi Danesi sbaglia per l’11-14 e Mazzanti chiama time out. Continua a sbagliare l’Italia: Pietrini pesta la linea (12-16). Entrano Bosio ed Egonu per il doppio cambio, e sul servizio di Sylla accorciano le distanze Pietrini e Lubian (16-17).

Dopo il time out olandese arrivano però due invasioni consecutive (16-19) ed è Mazzanti a fermare il gioco. Lohuis mura Egonu per il più 4 in favore dell’Olanda, che colpisce ancora al centro con Baijens (18-22). Sylla riesce ad accorciare le distanze (21-23) e dopo il time out di Koslowski la fast di Baijens finisce out per il meno 1. La centrale orange si riscatta procurandosi due set point (22-24), Antropova annulla il primo, ma poi sbaglia il servizio per il 23-25.

Nika Daalderop Olanda
Foto CEV

2° SET – Pietrini protagonista dell’avvio con tre attacchi consecutivi per il 4-1, ma l’ace di Lohuis e il muro di Baijens ristabiliscono subito la parità (4-4). Nuovo tentativo di fuga azzurro con Danesi e l’errore di Plak (8-5) e nuovo pareggio firmato da Jasper. L’elastico continua (11-9, 11-12), Mazzanti ferma il gioco e inserisce Degradi, subito però murata due volte da Jasper e Lohuis per l’11-15. Nuovo time out azzurro e rientra Pietrini, ma arriva il terzo muro consecutivo, stavolta su Egonu; il parziale complessivo è di 0-7.

La ricezione azzurra soffre e Plak firma il 13-19, poi un’invasione dell’Olanda dà un po’ di respiro (15-19), ma ancora Plak tiene avanti le sue. Sylla accorcia le distanze (18-21) e, dopo il time out di Koslowski, arrivano due ace consecutivi di Antropova per riaprire definitivamente il set (20-21). Gli arbitri non vedono un tocco della neoentrata Hester Jasper su quello che sarebbe stato il terzo ace dell’opposta, ma arriva comunque il pareggio firmato Pietrini (22-22). Nella volata finale Lubian piazza l’ace del 24-23, ma il muro di Marrit Jasper annulla la chance. Ai vantaggi altre due occasioni cancellate da Lohuis e Baijens (26-26), poi è l’Olanda a passare avanti con Daalderop e chiudere subito grazie al muro vincente di Dambrink (26-28).

Elena Pietrini Italia Olanda
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3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Ancora Pietrini incisiva in attacco (3-1), l’errore di Baijens vale il 5-3, ma poi la centrale mette lo zampino nel controbreak del 5-7, sigillato dall’ace di Daalderop. Dopo il time out di Mazzanti arriva il pareggio, ma le olandesi passano di nuovo avanti prima con Jasper (7-9) e poi con i muri di Lohuis e Plak (9-12). L’Italia non vuole mollare, il muro di Danesi su Daalderop vale il pareggio (13-13), ma le orange piazzano un altro break con Plak e Daalderop (14-16). L’ingresso di Egonu per Antropova non aiuta, anzi l’Olanda scappa sul 14-18 con la solita Daalderop e Orro subisce anche gli effetti un colpo alla testa durante una difesa. Provano comunque le azzurre ad avvicinarsi, ma Daalderop è implacabile (17-21, 19-23) ed è sempre lei a mettere giù la palla del definitivo 20-25.

Italia-Olanda 0-3 (23-25, 26-28, 20-25)
Italia: Lubian 10, Degradi, Bosio, Fersino (L), Orro 2, Danesi 5, Pietrini 18, Nwakalor ne, Sylla 4, Egonu 3, Squarcini ne, Parrocchiale, Omoruyi (L) ne, Antropova 15. All. Mazzanti.
Olanda: Knip (L), Jasper H., Plak 11, Knollema ne, Lohuis 8, Van Aalen, Bongaerts ne, Dijkema, Baijens 12, Jasper M. 13, Daalderop 17, Timmerman, Reesink (L), Dambrink 1. All. Koslowski.
Arbitri: Lopes Pinto (Portogallo) e Simonovic (Svizzera).
Note: Spettatori 7237. Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 55%-29%, muri 6, errori 16. Olanda: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 45%, ricezione 62%-21%, muri 12, errori 12.

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