Foto Abramo Marinoni/Volley Offanengo 2011

La preparazione in tempo di pandemia: parla Tiziano Bonizzoni (Chromavis Abo)

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Di Redazione

La risalita dei contagi da Covid-19 sta complicando notevolmente i piani delle squadre di pallavolo a tutti i livelli. In Serie B1 femminile, la Chromavis Abo Offanengo ha visto rinviare il primo match del 2022, originariamente in programma sabato al PalaCoim contro Busnago, saltando così l’ultimo appuntamento del girone d’andata. Così, il focus si sposta sul lavoro quotidiano, con la preparazione fisica tradizionalmente importante in questo periodo. A fare il punto della situazione è il preparatore atletico Tiziano Bonizzoni, classe 1996 e al suo primo anno di lavoro a Offanengo.

In estate – spiega Bonizzoni –  quando avevamo pensato alla sosta natalizia, avevamo individuato un breve periodo in cui si potesse lavorare variando unicamente gli stimoli allenanti senza poter cambiare in toto la tipologia di lavoro, rimanendo quindi ancora molto attinenti ai movimenti di gioco. Guardando il calendario, si intravedeva la difficoltà di non avere sulla carta una sosta natalizia lunga, che permettesse adeguati adattamenti a stimoli completamente nuovi“.

Poi è arrivato il ritorno di fiamma della pandemia, che non va d’accordo con la programmazione: “Da un lato, ovviamente, ha creato tanti problemi alle persone e anche a livello pallavolistico. Guardando, invece, strettamente la preparazione, il rinvio del primo match dell’anno ha dato un aiuto, dilatando il periodo a disposizione. Con due-tre settimane all’orizzonte, abbiamo sterzato concentrandoci principalmente su aspetti legati alla forza, mentre di solito la potenza è maggiormente collegata al periodo di gare“.

Un altro versante di possibile criticità nella quotidianità di lavoro è legato alla gestione delle assenze in palestra in un gruppo che – come capitato in quasi tutte le formazioni – ha dovuto fare i conti con alcuni casi di positività al Covid-19.

“In un contesto per tutti problematico – spiega il preparatore – abbiamo cercato di semplificare al massimo la gestione, creando tre categorie: le ragazze che devono recuperare la forma, coloro che sono positive a casa ma in buone condizioni di salute, seguendo il programma che svolgiamo in palestra, e la squadra che si allena al PalaCoim. Ovviamente queste categorie sono dinamiche tra ingressi e uscite legati ai casi; chi rientra poi viene valutato e si lavora con progressività, pur avendo Giorgio (il coach Bolzoni, n.d.r.) la priorità per il gioco nel caso di tempi stretti“.

A Offanengo – conclude Bonizzoni – mi trovo molto bene, ho trovato un ambiente piacevole, che si è amalgamato molto bene con un bel clima e tanto dialogo. Con le ragazze non trovo nessuna problematica; anche con la società mi trovo bene“.

(fonte: Comunicato stampa)

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