La Polonia porta una novità in Europa: è lo Zawiercie

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Di Redazione

Nel 2011 era una squadra di dilettanti, un circolo sportivo dopolavoristico che si allenava nella palestra di una scuola e giocava un campionato amatoriale provinciale: oggi l’Aluron Virtu Warta Zawercie è una realtà internazionale. Sarà proprio la squadra gialloverde,
quartaal termine della PlusLiga polacca e allenata fino a qualche tempo fa da Emanuele Zanini, la grande sorpresa della prossima stagione europea.

Zawiercie, Warthenau per i tedeschi che l’hanno a lungo occupata militarmente, è una cittadina di circa 50mila abitanti nel cuore verde della Slesia. Il club è stato fondato nel 1972 da un gruppo di dipendenti pubblici e operai che volevano giocare a pallavolo dopo il lavoro, tanti tornei amatoriali, pochissime soddisfazioni: poi, sull’onda del successo di un vivaio promettente, formato dai figli dei lavoratori fondatori del club, nel 2011 la società si ricostituisce per puntare a qualcosa di più importante.

Dopo tre promozioni consecutive e altrettante stagioni in seconda divisione arriva la storica promozione in PlusLiga. L’Aluron Virtu si toglie parecchie soddisfazioni, ingaggia Emanuele Zanini e mette sotto contratto qualche stella importante come il libero della nazionale giapponese Koga e l’ex nazionale polacco Bociek. Lasciato Zanini e assunto Lebedew che è a tutt’oggi tecnico della prima squadra e coordinatore del settore giovanile, l’Aluron Virtu cresce ancora e quest’anno compie il suo capolavoro: conclusa al quarto posto la regular season, la squadra è già sicura di un posto in Europa, ma ora dopo aver eliminato il Cerrad Czardi Radom è addirittura in semifinale per il titolo nazionale e dovrà vedersela con la testa di serie #1, lo Zaksa Kedzierzyn Kozle.

I tifosi hanno reso troppo piccolo il nuovo Osir Sport Center, un palazzetto da 1500 posti realizzato in corsa sull’onda del successo della squadra. Si fanno chiamare Jurassic Army perché poco lontano dal fiume Warta, sul quale si appoggia Zawiercie, sono stati trovati reperti archeologici risalenti al giurassico. La regione è bellissima, ricca di castelli antichi e dimore nobiliari: per questo i giocatori della squadra sono soprannominati “i cavalieri”. I tifosi sono caldissimi e molto creativi: seguono la squadra ovunque e quando sono in trasferta non manca mai il loro striscione “Zawierciański Koń Trojański”, il cavallo di Troia di Zawiercie. Quest’anno si sono presentati in trasferta anche in 600, superando per numero diverse tifoserie di casa. Con una stagione europea già garantita il sogno adesso è quello di un posto in Champions League: alla Polonia spettano di diritto tre posti.

(Fonte: plusliga.pl)

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