La "Pagellona" su Italia-Repubblica Ceca di Paolo Cozzi

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Di Paolo Cozzi

Segnali di crescita per la nostra Nazionale, che con una prova concreta dimostra di saper soffrire, vincendo azioni lunghe e set lottati punto a punto. Siamo sempre molto legati alla battuta, ma per fortuna abbiamo tre “fabbri” come Giannelli, Antonov e Lanza che stanno coniugando potenza, precisione e continuità. Bene l’atteggiamento in seconda linea, vero termometro dello stato mentale della squadra. Decisamente male il muro su palla scontata che ci vede spesso regalare mani-out agli schiacciatori avversari.

Lanza: continua a deliziare il pubblico polacco con mani-out millimetrici di pregevole fattura, una giocata sempre più rara nella pallavolo fisica moderna. Un po’ falloso in battuta, ma per il resto dimostra di essere il vero trascinatore di questa squadra. Voto 7,5

Giannelli: gioca più sereno e lucido, e lo si capisce da come cerca ripetutamente i centrali anche con palla staccata. Migliora la palla in banda, la pipe veloce è sempre una sicurezza mentre a mio avviso è sulla palla dietro che deve trovare un feeling maggiore con Vettori. Chissà, magari ammorbidendola un poco. In battuta un autentico flagellatore! Voto 8

Mazzone: ordinaria amministrazione sotto rete dove porta a casa un onesto 60%. La cosa importante è che Giannelli lo cerca anche su palla staccata e questo ci permette di tenere i centrali avversari inchiodati in mezzo alla rete. Ancora da rivedere la fase muro: la velocità di gambe c’è, serve l’invadenza con le mani adesso. Voto 6,5

Vettori: continua a essere croce e delizia di questa squadra, ma un opposto che attacca meno dei suoi due schiacciatori qualche dubbio me lo lascia sempre. Ancora impalpabile in battuta e in difficoltà a muro. Da rivedere negli ottavi, ma attenzione, Lanza non può essere l’unico trascinatore. Voto 6

Piano: bella prova in attacco, dove finalmente viene maggiormente coinvolto e lui si fa trovare spesso presente chiudendo con un buon 69% su 13 palloni. Più incisivo anche in battuta, ma è a muro che deve far sentire maggiormente la sua presenza: non bastano due belle murate al centro, deve infatti guidare la squadra soprattutto nelle situazioni di palla scontata. Per questo, mezzo voto in meno. Voto 7+

Antonov: sotto pressione in ricezione, si difende tenendo palla alta sui tre metri, ma poi dimostra una buona gestione dell’attacco, notevolmente meglio che nelle due partite precedenti. Continua a regalarci serie di battute importanti, speriamo sia il segnale di crescita che aspettavamo. Voto 7 di fiducia.

Colaci e Balaso: parecchio cercato dal servizio avversario il primo, faticando un pochino, ma come sempre è un ottimo collante per la nostra linea di ricezione. Per il nostro libero di difesa una buona prova, con difese importanti e maggior presenza sul campo. Rispettivamente voto  6,5 e 7.

Spirito: entra solo per la battuta, ma lo fa con lucida precisione, per lui anche un ace a questo giro. Rappresenta la dimostrazione che fa spesso più danni una flottante fatta bene che non una battuta “tirata”. Voto 7

Blengini: due tre a zero che dovrebbero dare serenità alla squadra, in attesa di un ottavo di finale per nulla complicato. Fino a questo momento tutto fila liscio, ma la concentrazione non va mai abbassata. Voto 6,5

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Boninfante dopo il bronzo alle Universiadi: “Si torna a casa con una medaglia meritata!”

Nazionale Maschile

Prosegue con un bronzo alle Universiadi in maglia azzurra l’annata magica di Mattia Boninfante, giovane palleggiatore della Cucine Lube Civitanova con il piglio del veterano. Il regista classe 2004, che il prossimo 19 ottobre riceverà il premio Badiali come miglior U23 della passata stagione in Serie A, quest’anno ha messo in bacheca la sua prima Del Monte® Coppa Italia, raggiungendo la Finale Scudetto e l’ultimo atto della Challenge Cup. Giovedì 24 luglio è arriva l’ennesima soddisfazione, questa volta con l’Italia di Vincenzo Fanizza, grazie al successo per 3-1 sul Giappone nella Finalina in terra tedesca dopo un grande cammino interrotto dalla doccia fredda al fotofinish contro il Brasile nella gara di Semifinale.

Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Si torna a casa con una medaglia meritata! Un lieto fine che ha cancellato il dispiacere per la beffa in Semifinale, legata a pochi palloni nel tie break. La vittoria con il Giappone, poi, ha restituito il sorriso a me e al gruppo azzurro, siamo stati bravi a reagire e a scendere in campo con la giusta determinazione per agguantare il podio. La kermesse è stata molto intensa, con tante partite concentrate in pochi giorni. Il livello si è alzato molto negli ultimi match, ma sono abituato a questi ritmi grazie all’esperienza acquisita nella mia prima annata alla Lube. Rappresentare l’Italia è diverso. Il torneo delle Universiadi, per quanto si possa definire strano e particolare, per me è stato davvero bello e appassionante da vivere con questi ragazzi!”.

(fonte: Lube Volley)