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La nuova Serie A1: Milano, Casalmaggiore, Bergamo e Trento

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Continua il nostro viaggio alla scoperta delle 14 squadre che daranno vita al campionato di Serie A1 femminile per la stagione 2023-2024. Oggi prendiamo in esame una delle protagoniste annunciate, la Vero Volley Milano, che nel suo tentativo di assalto al tricolore ha riportato in Italia nientemeno che la stella Paola Egonu, ma anche tre potenziali mine vaganti come Trasportipesanti Casalmaggiore, Volley Bergamo e Itas Trentino. Tra conferme e novità, eccole analizzate ai “raggi x”.

1° PUNTATA – Novara, Chieri, Busto Arsizio, Cuneo e Pinerolo

VERO VOLLEY MILANO
Non poter perdere. È questo il destino della Vero Volley 4.0 di Marco Gaspari. E non solo perché è arrivata Paola Egonu alla ricerca di nuova argenteria che legittimi il suo infinito talento: a Milano si sono venute a creare aspettative altissime, giustificate dal percorso di continua espansione degli ultimi anni. Non dovrebbe essere così, ovviamente, perché nell’arco della stagione di una contender può succedere tutto e il suo contrario, senza che per questo allenatore e giocatrici ne siano direttamente responsabili; ma si tratta del giusto prezzo da pagare per aver costruito (con abilità, budget importanti e firme giuste anno dopo anno) quello che potremmo etichettare come “superteam”.

Di Egonu hanno già detto, troppo, tutti. Dimenticandosi che, opposta azzurra a parte, il roster è di assoluto valore, con la dirigenza che sembra essere riuscita nella non facile impresa di migliorare una squadra già fortissima, nonostante le partenze di Stysiak, Thompson, Larson, Stevanovic, Begic, Davyskiba e Negretti. Infatti, per coprire le falle si è puntato sulla grinta di Laura Heyrman, sulla potenza e sul killer instinct di Kara Bajema, sulla voglia di rivalsa di Nika Daalderop, sulla tecnica e sull’atletismo di Helena Cazaute e sull’esperienza di Brenda Castillo. Completano il quadro le confermate Orro, Sylla, Parrocchiale, Folie e Rettke. Insomma, una Milano da gustarsi settimana dopo settimana, pronta a far scivolare di dosso la pressione che le si creerà attorno.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE
A Casalmaggiore c’è un certo entusiasmo e ed è facile capire perché. Tre stagioni fa la compagine lombarda arrivava undicesima; nel campionato successivo, invece, raggiungeva l’obiettivo salvezza soltanto all’ultima giornata. Fare meglio di così non era una “mission impossible”, eppure non era scontato immaginare che in pochi mesi le cose potessero cambiare radicalmente. La qualificazione alla Challenge Cup testimonia quindi la rinnovata volontà di puntare in alto di una Trasportipesanti che lo scorso anno ha dato l’impressione di potersela giocare con tutte, sfiorando addirittura il passaggio in semifinale nei Play Off. Va da sé che più si arriva in alto più è difficile migliorarsi, ma in estate quasi ogni sogno è legittimo e perciò i tifosi sperano fortemente che la stagione 2023-2024 possa regalare ancora grandi soddisfazioni, pur dovendo fare a meno di coach Pistola, Carlini, Dimitrova e Frantti.

Infatti, per chi saluta c’è anche chi arriva e proverà a imporsi in quel del PalaRadi. È il caso delle giovani Breana Edwards, Emma Cagnin e Linda Manfredini, con la talentuosa centrale – classe 2006 – pronta a dimostrare la sua stoffa in Serie A1. Oppure elementi a cui verrà richiesto un apporto importante in termini di maturità, leadership e mentalità vincente, come la palleggiatrice statunitense Micha Hancock, l’opposta polacca Malwina Smarzek e il posto 4 venezuelano Roslandy Acosta. Agli ordini del nuovo allenatore Marco Musso, ci saranno anche Giorgia Avenia, Josephine Obossa, Giorgia Faraone e Valentina Colombo, oltre alle confermatissime Perinelli, De Bortoli, Melandri e Lohuis.

VOLLEY BERGAMO 1991
È cominciato un nuovo ciclo a Bergamo. Considerati gli addii di Stefano Micoli e Khalia Lanier, due dei personaggi più iconici e maggiormente riconoscibili della squadra nelle ultime stagioni, la società ha deciso di cambiare rotta e intavolare un nuovo progetto tecnico, investendo su Matteo Solforati, voglioso di dimostrare di valere la panchina di un club di Serie A1. Una sfida stimolante per il coach marchigiano, a maggior ragione se si valuta il roster, sufficientemente talentuoso e profondo per puntare alla qualificazione ai Play-Off e far divertire i tifosi del PalaFacchetti di Treviglio (nuova sede per le gare interne), che rappresenteranno ancora una volta un punto di forza importante di una piazza che vive – anche – per la pallavolo.

Rispetto alla scorsa annata, la squadra orobica ha confermato parte delle giocatrici in grado di raggiungere la semifinale di Coppa Italia e arrivare al settimo posto in regular season, ma allo stesso tempo ha continuato nella politica di lancio di giovani emergenti. Del primo gruppo fanno parte sicuramente le centrali Stufi e Butigan, la palleggiatrice Gennari, il libero Cecchetto e l’opposta Lorrayna. La vera “season changer”, passando al secondo gruppo, potrebbe essere la bielorussa Anna Davyskiba: forse non un talento cristallino, ma una giocatrice che a Monza ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra ogni volta che è stata chiamata in causa. Infine, tra le novità di Bergamo troviamo anche Audriana Fitzmorris, Laura Pasquino, Aurora Pistolesi, Stella Nervini e Olivia Rozanski. E se fosse il martello polacco la grande sorpresa?

ITAS TRENTINO
Dal baratro al paradiso: l’Itas completa la raccolta del testimone della Delta Despar come rappresentante nel volley femminile riportando la piazza trentina in A1 nel giro di un anno. Dopo il successo ai Play Off per accaparrarsi il secondo posto disponibile per la promozione, il proposito della società del presidente Bruno Da Re è stato quello di confermare alcune delle protagoniste della volata vincente, integrate da innesti mirati. Se per Stocco, Mason, Moretto e Parlangeli quello nella massima serie sarà un lieto ritorno, per DeHoog e Francesca Michieletto sarà un vero e proprio esordio. In particolare, la schiacciatrice – figlia e sorella d’arte – è chiamata a proseguire il percorso di crescita che nella scorsa stagione l’ha portata ad essere decisiva in diverse occasioni, come ad esempio nella finale Play Off Promozione di A2 vinta da MVP.

Per quanto riguarda i nuovi arrivi, sarà interessante capire quale impatto avranno Madeleine Gates, posto 3 statunitense alla prima avventura alle nostre latitudini, e la giovane palleggiatrice Gaia Guiducci, ormai pronta a fare il salto di qualità e giocare con maggiore continuità. Invece, non hanno bisogno di presentazioni le veterane arrivate alla corte di Marco Sinibaldi (allenatore più giovane ai nastri di partenza del nuovo campionato, che sostituisce Stefano Saja): la centrale Rossella Olivotto, il martello russo Yana Shcherban e l’opposta Valentina Zago. A fare la differenza in una corsa salvezza che si preannuncia più serrata che mai potrebbe essere proprio l’esperienza di questo trio.

di Alessandro Garotta

2° puntata – Continua

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