La Millenium Brescia non si ferma più

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La Millenium Brescia continua la sua marcia vincente in questo primo campionato in A2 Femminile, centrando la terza vittoria consecutiva ed entrando di prepotenza nella zona playoff! Altra vittoria, questa volta contro l’Entu Olbia in terra sarda che porta le lombarde al sesto posto in classifica.

Nel primo set le Leonesse bresciane si lasciano risucchiare dal gioco delle locali, che di potenza mettono in difficoltà le retroguardia Millenium. Poi la musica cambia: Mazzola sistema le sue che concedono meno, e contemporaneamente salgono in cattedra Baldi e una maestosa Viganò con percentuali ottimo (51% la prima, 62% la seconda). Prandi ispira un bel gioco e quando Brescia gioca a viso aperto ad Olbia resta poco da fare.

Per Brescia confermate le 7 titolari: Prandi al palleggio opposta a Baldi, Viganò e Saccomani in banda, Martinelli e Lapi al centro, Portalupi libero. Rispondono le padrone di casa con Carraro al palleggio opposta a Lotti, Angelina e Villani in banda, Tanngini e Whitaker al centro, Maggipinto libero. Brescia prova la prima fuga 3-5 ma è riacciuffata da due mani-out olbiesi, poi ancora la coppia Baldi-Viagnò rilancia le ospiti ma è nuova parità a 8 e poi 10-8 per il primo vero vantaggio delle locali. Brescia non è intenzionata a mollare e risponde con Lapi e un mani-out di Saccomani vale il contro-sorpasso e time-out per coach Galli. Difficoltà bresciane sul servizio delle galluresi, spazzate via dal contrattacco di Baldi (17-16). Cambio di Zampedri su Saccomani (18-17) ma l’Entu scappa 21-19. Capitan Viganò suona la carica e rientra Saccomani in prima linea a chiudere il cambio su Zampedri. Coach Mazzola prova l’inserimento di Dall’ara al servizio ma non la mossa non ha l’effetto sperato e Olbia agguanta il primo parziale 25-21.
All’Inizio del secondo set si sblocca Martinelli (1-2) ma Millenium risulta imprecisa per qualche passaggio; la scossa la dà Baldi rimediando a un suo errore e Olbia annaspa 4-6 al time-out di Galli. Prandi illumina il gioco e Brescia tenta di scappare innescando bene Lapi e ci riesce 8-15. Lotti pesca una gran diagonale che interrompe l’inerzia lombarda, e sul 13-16 Mazzola ferma il gioco con il tempo discrezionale per fare rifiatare le sue. Sul 15-18 cambio di regia olbiese con l’ingresso di Bateman, ma è Millenium che continua a spingere e podo dopo si chiude proprio il cambio Bateman-Carraro (16-21). Sul 17-22 Lapi lascia il posto a Dall’ara in battuta ma la palleggiatrice bergamasca è sfortunata e trova la rete, tuttavia Brescia non fa abbattere, continua a macinare bel gioco e Saccomani chiude caparbiamente 20-25.
Si riaprono le danze con una Brescia rinfrancata e che si rivela molto insidiosa per la retroguardia gallurese, tanto da fuggire 2-6.  La risposta delle locali è affidata a Lotti e Angelina, ma Baldi risponde al fuoco e Viganò la bissa 5-10. Whitaker si mette in mostra ma Millenium è solida in questo frangente e Viganò pesca l’ace fortunoso che manda Olbia al tempo discrezionale (7-13). Villani spara forte sulle mani, ma Portalupi non si fa intimidire (11-17). Tuttavia l’Entu mette a segno un break di 3 punti che induce Mazzola a richiamare le sue Leonesse. Sul 16-19 ancora nella mischia Zampedri, ad Angelina replica Viganò e Brescia mette le ali. Baldi mette il punto 19-25.
Meglio l’Entu in apertura di quarto ma la classe di capitan Viganò tiene incollata la Millenium, anzi, ne propizia il sorpasso. Baldi passa sopra il muro, Saccomani è una spina nel fianco olbiese e Brescia sprinta 9-13. Le padrone di casa non mollano l’osso e si portano a -2 e Mazzola inserisce Mazzoleni per Martinelli. Sul 17-18 dentro Bateman per Carraro ma Viganò è implacabile. Mazzoleni metta a terra la palla del 19-22, ma sul 20-22 rientra Carraro fra le fila dell’Entu. Sul 21-24 dentro Zampedri, ma è Prandi a fare il muro finale che vale l’1 a 3.
Entu Olbia – Volley Millenium Brescia 1-3 (25-21, 20-25, 19-25, 21-25).
Millenium Brescia: Baldi 26, Viganò 22, Portalupi (L), Saccomani 9, Prandi 2, Martinelli 6, Zampedri, Mazzoleni 1, Dall’ara, Lapi 7. A disposizione: Dall’acqua, Biava, Garavaglia. Allenatore: Mazzola. Assistente: Zanelli.
Battute sbagliate 15, battute vincenti 2, ricezione positiva 64%, ricezione perfetta 35%, ace subiti 6, muri 7, % attacco 49%.
Entu Olbia: Carraro 2, Bateman, Lotti 13, Maggipinto (L), Villani 6, Tangini 10, Whitaker 11, Angelina 17. A disposizione: Trevisan, Formenti (L), Iannone, Caboni, Mabilo. Allenatore: Galli. Assistente: Sinibaldi.
Battute sbagliate 9, battute vincenti 6, ricezione positiva 56%, ricezione perfetta 25%, ace subiti 2, muri 7, % attacco 38%.

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Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.