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La Lube si spegne in finale: il Sada Cruzeiro è campione del mondo

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Di Redazione

Svanisce in finale il sogno della Cucine Lube Civitanova di confermarsi sul trono iridato conquistato nel 2019: ad aggiudicarsi il Mondiale per Club, per la quarta volta nella sua storia, è il Sada Cruzeiro, che domina la gara decisiva nel palazzetto di casa. La rivincita della finale di due anni fa si consuma in una gara a senso unico: la Lube sostanzialmente non va mai in vantaggio (se si eccettua l’inizio del secondo set) e gioca una partita di puro inseguimento come era stata gran parte della sfida con Trento, senza però avere le energie e il ritmo della semifinale. E per giunta commettendo un numero enorme di errori, 34 in tre set, quasi il doppio degli avversari.

Il fattore ambientale incide e non poco: il pubblico di Betim è caldissimo e praticamente ogni decisione arbitrale va a favore del Sada, salvo poi essere smentita dal video challenge, con conseguente nervosismo del team di Blengini. La Lube però ci mette del suo, non riuscendo mai a infastidire gli avversari in battuta e nemmeno a trovare soluzioni efficaci in attacco: i limiti del giovane Gabi Garcia si palesano drammaticamente, Yant non è un fattore come il giorno precedente (anche se ci prova fino all’ultimo, sfiorando la clamorosa rimonta nel terzo set) e persino l’ex Simon, con così poche alternative a disposizione, diventa prevedibile.

Per i padroni di casa è invece una serata magica, in cui l’ispiratissimo Rodriguinho si inventa di tutto, Miguel Angel Lopez (12 punti) fa il cecchino più e meglio di Wallace, mentre Isac e Otavio si esaltano al centro. E tutti indistintamente tirano a mille all’ora dai nove metri, disorientando non poco la ricezione di Civitanova e mettendo in seria difficoltà De Cecco. Vittoria meritatissima per la squadra di Filipe Ferraz, passato dal campo alla panchina proprio in questa stagione, mentre la Lube torna a casa a mani vuote e mastica amaro immaginando come sarebbe potuta andare con un certo Juantorena a disposizione…

Anche il dream team della manifestazione è dominato dai padroni di casa, con Lopez MVP e riconoscimenti individuali anche per Cachopa, Wallace e Otavio. A Civitanova la consolazione dei premi a Simon e Fabio Balaso, mentre l’unico “intruso” rispetto alle due finaliste è Alessandro Michieletto.

I SESTETTI – Entrambe le squadre confermano le formazioni iniziali delle semifinali: la Lube dunque lascia in panchina Zaytsev e schiera De Cecco in palleggio, Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Lucarelli e Yant schiacciatori e Balaso libero. Nel Sada Cachopa è il palleggiatore, Wallace l’opposto, Isac e Otavio i centrali, Rodriguinho e Lopez gli schiacciatori, Lukinha il libero.

1° SET – Parte forte il Sada: Rodriguinho e Lopez firmano lo 0-2, Otavio batte per due volte Simon al centro ed è 1-4. Allungano ancora i brasiliani con il mani out di Wallace (2-6), ma un’invasione di Cachopa riduce le distanze (4-6). Garcia prova a tenere in scia i suoi con il punto del 5-7, ma due suoi errori sono determinanti per il nuovo break del 5-10 e Blengini è costretto al time out. Al rientro Yant entra finalmente in partita con due punti consecutivi (7-10) che però non spezzano la supremazia del Sada, facilitato da molti errori avversari (8-13).

A far cambiare il vento è il servizio di De Cecco, che inventa due ace consecutivi e propizia il muro di Lucarelli per un parziale di 4-0 (12-13). Yant tiene in corsa i suoi (13-14), entra anche Zaytsev e sigla il 15-16. Si gioca punto a punto, ma dal 16-17 la Lube va nel pallone: Yant sbaglia la battuta e manda al servizio di Rodriguinho, che costruisce un incredibile parziale di 7-0 condito dai muri di Isac e Wallace e da una serie di errori marchigiani (16-24). Inutili gli ingressi di Kovar e Marchisio, si va al set point: Lopez trasforma il secondo per il 17-25.

2° SET – La reazione della Lube porta la firma di Simon: attacco e ace per il 2-0. Garcia firma il 3-1, ma il Sada resta in scia con Otavio (5-4) e arriva al pareggio con due punti consecutivi di Wallace (7-7). Un erroraccio di Cachopa restituisce il break alla Lube (9-7), poi però è Garcia a combinare due disastri regalando il sorpasso (9-10). Sale in cattedra Lopez con attacco e ace (11-13), Rodriguinho firma anche il più 3 e costringe Blengini a fermare il gioco.

Wallace tiene avanti i suoi (12-15) ma Lucarelli, agevolato da solito servizio di De Cecco, riduce le distanze (14-15). Si torna a lottare punto a punto, con Civitanova sempre all’inseguimento: Garcia stavolta si fa sentire in attacco (16-17) ed è proprio lui a firmare l’ace del pareggio a quota 18. Il portoricano fallisce però la battuta successiva e poi si fa murare da Otavio per il nuovo break brasiliano (18-20). Rodriguinho (20-22) e Isac (21-23) tengono avanti il Cruzeiro, benché il video challenge dia sempre ragione alla Lube; Lucarelli, con un errore al servizio, concede due set point e Rodriguinho sfrutta il primo con l’ace del 22-25.

3° SET – C’è Diamantini al posto di Anzani nel sestetto di Civitanova. Serrato punto a punto in avvio, ma il Sada tiene sempre la testa avanti (1-2, 3-4) e alla prima occasione piazza il break del 4-6 con Wallace. Il muro di Isac (5-7) e il primo tempo di Otavio (7-9) conservano il vantaggio; Kovar entra in campo ma fa da bersaglio per l’ace dell’8-11 firmato da Lopez. L’ennesima chiamata arbitrale errata fa infuriare la Lube e non è una bella notizia, per quanto il challenge dia ragione al team italiano. Ancora Lopez tiene avanti i suoi (10-13) e la Lube non riesce a colmare il gap, complici i troppi errori in battuta (11-14).

Sono anzi i brasiliani ad allungare ancora, con un muro di Otavio su Simon (13-17) che spinge Blengini a fermare il gioco. Civitanova però ormai passa solo con Lucarelli, mentre al Sada riesce proprio tutto: Rodriguinho e Lopez confezionano il 16-21, ancora il cubano piazza l’attacco del 18-23. A tenere vive le speranze della Lube è Garcia, che realizza l’ace del 20-23; subito dopo sbaglia Wallace, che concede il meno due e spinge Filipe al time out. Al rientro però Garcia spara la battuta in rete concedendo tre match point; Yant annulla il primo e sul secondo si inventa un ace mostruoso (24-23), ma il servizio successivo non passa ed è il quarto trionfo per il Sada.

Cucine Lube Civitanova-Sada Cruzeiro 0-3 (17-25, 22-25, 23-25)
Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar 1, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 1, Diamantini 1, Simon 7, De Cecco 2, Anzani, Yant 11. All. Blengini.
Sada Cruzeiro: Oppenkoski ne, Lukinha (L), Otavio 6, Lucas Loh ne, Guilherme ne, Wallace 9, Cledenilson, Rodriguinho 8, Isac 6, Cachopa, Lucas Bauer (L) ne, Rhendrick ne, Matias ne, Lopez 12. All. Filipe Ferraz.
Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Dziewirz (Canada).
Note: Civitanova: battute vincenti 6, muri 1, errori 34. Sada: battute vincenti 3, muri 6, errori 19.

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