Di Stefano Benzi
Comincia a prenderci gusto la Kioene Padova che nel posticipo della nona giornata di Superlega inanella la sua terza vittoria consecutiva e si affaccia nella parte medio alta della classifica dopo un avvio di stagione compassato. A Bari, contro il Castellana Grotte, Padova ha il merito di trovare subito le chiavi per il successo forzando la mano con il solito Nelli, ancora una volta top scorer assoluto con 16 punti (50% in attacco con tre muri e un ace) grazie anche a una sintonia con Travica assolutamente efficace.
Il primo set è molto più combattuto di quanto non dica il punteggio: Padova esce alla distanza infilando un bel break dopo il quarantunesimo rally. Cinque punti su sei servono ai patavini per chiudere i conti. Castellana inizia il secondo set malissimo: accusa il colpo, perde punti su punti e costringe Lorizio a operare cambi drastici affidandosi a Lorenzo Cazzaniga a Canuto e a Rossatto. L’effetto si vede fin da subito perché i pugliesi recuperano molto e riescono quasi nell’impresa di raggiungere i veneti. Ma è solo nel terzo set che Castellana gioca in modo davvero determinato, a tratti rabbioso. Ma anche qui la forza di Padova è nell’aspettare i momenti decisivi e trasformarli nei punti partita. Finisce 3-0 (25-21, 25-23, 30-28) un risultato forse troppo severo per Castellana Grotte che tuttavia deve porsi molte domande sugli attacchi sprecati e sulla ricezione faticosa nella prima metà della gara. Prova ne è il fatto che con l’ingresso di Canuto la fase difensiva è notevolmente migliorata.
Padova assapora il gusto della zona alta della classifica: per la squadra di Baldovin sognare non è reato: si lascia alle spalle un bel po’ di traffico e ora, con il match casalingo contro Milano può pensare di allungare una serie positiva che comincia a farsi importante.
