La Golden Tulip Volalto sfiora l’impresa, Conegliano la spunta al quinto

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Di Redazione

Si rischia di assistere a un miracolo di Halloween nel testacoda tra Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta e Imoco Volley Conegliano: l’ultima classifica della Serie A1 va a un passo dall’impresa contro la prima, costringendo al tie break le campionesse d’Italia. Alla fine l’Imoco la spunta al tie break, ma non senza aver dovuto soffrire e richiamare in campo le sue prime linee, da Egonu a Sylla, lasciate in panchina per gran parte dell’incontro.

Santarelli, infatti, in avvio di gara punta sull’inedita diagonale Gennari-Enweonwu e in più schiera per la prima volta da titolari anche Sorokaite, Hill e Ogbogu. Il risultato sembra dargli ragione, dato che le pantere, seppur faticando (16-15, 19-21), strappano il primo set. Ma Caserta risponde e, sulla scorta di una ricezione precisissima, disputa un secondo parziale perfetto, commettendo solo tre errori (16-13, 21-18).

Il coach gialloblu, al primo set perso della stagione, striglia le sue e getta nella mischia De Kruijf: il terzo parziale è dominato (9-16, 12-21). Nel quarto però riemerge la grinta della squadra di Cuccarini, che vola sul 16-10, resiste alla rimonta finale dell’Imoco (con Egonu al servizio) e chiude 25-21 con Simon. Si va al tie break, questa volta con Paola e Miriam in campo dall’inizio: la Golden Tulip resiste con orgoglio (10-8), ma alla fine è l’Imoco a procurarsi due set point e chiudere con Egonu.

Resta per la squadra di casa, dopo tante polemiche, una prestazione di alto valore caratteriale e anche tecnico. A suggellarla i numeri di una straordinaria Alexa Gray (26 punti con il 61%), ma anche le giocate di Bechis e Ghilardi. Mentre l’Imoco in questo assetto sperimentale è sicuramente da rivedere: l’unica certezza è Kimberly Hill (19 punti), sempre la migliore in attacco, in battuta e in seconda linea.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3 (22-25, 25-21, 18-25, 25-21, 13-15)
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Garzaro 5, Castaneda Simon 18, Cruz 14, Alhassan 7, Bechis 2, Gray 26, Ghilardi (L), Poll 1, Ameri. Non entrate: Holzer, Dalia. All. Cuccarini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Enweonwu 12, Hill 19, Ogbogu 10, Gennari 3, Sorokaite 11, Folie 5, Fersino (L), Egonu 10, De Kruijf 6, Sylla 4, Botezat, Geerties. Non entrate: Wolosz, De Gennaro (L). All. Santarelli.
ARBITRI: Gasparro, Toni.
NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 24′, 30′, 23′, 29′, 22′; Tot: 128′.

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)