La Delta Informatica Trentino non riprende gli allenamenti. Postal: "In questo momento conta la salute delle atlete"

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Di Redazione

Terminata anche la seconda settimana di totale inattività, la Delta Informatica Trentino non tornerà in palestra nemmeno la prossima settimana. «E’ inutile ripeterlo – spiega il presidente Roberto Postal ma prima di tutto viene la salute e in questo momento non ci sono le condizioni di sicurezza per poter riprendere le sedute d’allenamento collettive. In un momento così delicato per l’intero paese, la nostra priorità è quella di tutelare le ragazze, come atlete ma soprattutto come persone. Per questo motivo abbiamo deciso assieme a Bertini e a tutto lo staff tecnico di seguire le indicazioni del Governo: tutte le ragazze sono rimaste a Trento, compresa Kosekova, sono a casa e stanno bene».

Per le ragazze, quindi, niente allenamenti di gruppo ma solo qualche esercizio da poter svolgere individualmente tra le mura domestiche, come addominali, mobilità articolare e stretching per mantenere il fisico in movimento. Il presidente di Trentino Rosa, che è anche consigliere del cda della Lega Pallavolo femminile, parla poi di futuro, anche se in questo momento è praticamente impossibile prevedere ciò che accadrà nelle prossime settimane.

«Il cda della Lega è in costante contatto – spiega – Le ipotesi messe sul tavolo sono molteplici, ma tutto dipende da ciò che accadrà nei prossimi giorni in Italia, con la speranza che il trend di questi giorni vada ad invertirsi. Teniamo aperta una porta di poter tornare a giocare, ma ad oggi le possibilità sono oggettivamente poche, visto il momento di grandissima difficoltà che sta attraversando il nostro paese. Come Lega ci aggiorneremo il 3 aprile con una nuova conference call e vedremo di capire se vi saranno spiragli per poter portare a termine i campionati oppure no. Mi preme rimarcare, come già affermato più volte anche dall’allenatore della Nazionale Mazzanti, se dovessero dare il via libera per la ripresa dei campionati che non si pensi di iniziare subito con le partite: prima di tutto viene la salute delle atlete e dopo uno stop così lungo servono almeno tre settimane di preparazione per ritrovare la condizione e per prevenire infortuni».

In attesa, dunque, di capire come e se terminerà la stagione della Delta Informatica Trentino, attuale capolista di serie A2 femminile, Postal si rivolge ai numerosi tifosi gialloblù. «Egoisticamente parlando siamo molto dispiaciuti per non essere riusciti a goderci il primato in classifica e forse questa situazione ha cancellato dalla mente di tutti i nostri tifosi l’incredibile cavalcata di queste splendide ragazze, capaci fino ad ora di vincere 23 delle 24 gare disputate e di conquistare la Coppa Italia di A2. Ai tifosi chiedo di farsi un post-it con scritti questi fantastici numeri, così da non scordarli. Ora, però, abbiamo una partita molto più importante da giocare e da vincere tutti assieme».

(Fonte: comunicato stampa)

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Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)