Foto Lega Pallavolo Serie A

Kristian Gamba vola alto con Cantù: “Non gioco per la salvezza”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

In un’estate è cambiato tutto. Perché se la pallavolo italiana è a conoscenza del fatto di aver bisogno di talenti, non sapeva di avere la possibilità di scegliere tra un fortissimo opposto di A2 e… un pilota di aereo. Il tutto nella stessa persona. Succede a Cantù, città nella quale la Libertas può schierare per il secondo anno consecutivo Kristian Gamba, ma anche in una metropoli lombarda nel quale il giocatore di origini aostane ha avuto il tempo di prendere il suo primo brevetto:

Ho finito proprio in estate la scuola per diventare pilota e ho preso il mio primo brevetto per pilotare i voli privati. Sono riuscito con l’estate a concludere le ore di pratica all’Aeroclub di Treviso, anche perché durante la stagione mi è molto difficile riuscire a volare e fare la pratica“.

Ed ora so che sogna di diventare pilota di linea.

Sì, mi piacerebbe proseguire con la formazione ma senza fretta. Vorrei costruirmi delle opportunità parallele rispetto al mondo della pallavolo, che non mi sta stretto, ma per cui non si sa mai. Un giorno pilotare magari un volo intercontinentale e avere base a Dubai, per dire, non mi dispiacerebbe“.

Kristian Gamba Pool Libertas Cantù
Foto Lega Pallavolo Serie A

Ritorniamo in volo verso Cantù. Una stagione diversa rispetto all’exploit dello scorso anno.

Beh, sì, non è quella stagione in cui ci si è ritrovati alle soglie della prima posizione ad inseguire Vibo Valentia. Ma ci stiamo riprendendo e io personalmente ora sono molto sereno. Non è stato un momento semplicissimo, lo ammetto. All’inizio non ho preso bene questo improvviso cambio di passo rispetto alla passata stagione. Ho parlato con i compagni più senior, ci siamo confrontati anche con la società. Ci siamo risposti che finché fai il massimo non hai nulla da recriminarti. Quindi abbiamo continuato ad allenarci e a dare il massimo la domenica e siamo riusciti a risalire la china“.

Le posso chiedere come si esce da momenti così? Di chi o di cosa sia la colpa lo ha mai pensato?

È inevitabile. Ed è il rischio del mestiere. Abbiamo fatto fatica a carburare, ma abbiamo cercato di non guardare più a ciò che non funzionava, ma a ciò che andava bene“.

Kristian Gamba Pool Libertas Cantù
Foto Lega Pallavolo Serie A

Un esempio?

Lorenzo Magliano. Catapultato dal 2005 a prendersi il suo spazio. Ha fatto una prima parte di campionato incredibile, sobbarcandosi molte responsabilità e facendo molto bene. Siamo in una fase di punti ora e lui è uno degli artefici della buona riuscita di questo momento positivo“.

Ora la virata è verso cosa?

Con una squadra che è composta dall’80% del roster dello scorso anno, vogliamo correggere il tiro e cercare di entrare in Coppa Italia e soprattutto centrare i Play Off“.

Della sola salvezza non se ne parla?

No no, lo scriva pure. Io non gioco per la salvezza, ma per cercare di alzare l’asticella ogni stagione. In questo inizio di campionato ho imparato tanto. Per me Cantù è casa, e per questa società non farò mai il minimo sindacale. Voglio riuscire a riconquistare con la squadra la posizione che merita una bella squadra come la nostra“.

Kristian Gamba Pool Libertas Cantù
Foto Lega Pallavolo Serie A

Non è facile, Gamba, lo ammetterà.

È un campionato fatto di squadre con cui non puoi mai abbassare la guardia. Grottazzolina per ora è la squadra da battere, ma c’è equilibrio. Prata è una finta sorpresa, perché ha un ottimo roster ed è allenata da due mostri sacri della pallavolo come Boninfante e Papi“.

Lo scorso anno ho pensato che ambisse a finire in Superlega.

Voglio giocare, non è ancora il momento di una Superlega in panchina. O meglio, ancora non me la sento. Magari cambierò idea nei prossimi anni, però chissà“.

di Roberto Zucca

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI