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Kévin Le Roux scende in campo per salvare il Rennes

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Di Redazione

Scende in campo anche Kévin Le Roux per salvare dalla bancarotta il Rennes, sul punto di sparire dalla Ligue A a causa dei guai finanziari già iniziati nella scorsa stagione. Il centrale della nazionale francese, rientrato dalla Cina senza aver mai giocato con la maglia del Beijing, ha dichiarato al quotidiano Ouest-France di essere pronto ad investire nel club bretone insieme a un pool di azionisti, e ha poi motivato la sua scelta in un’intervista a L’Equipe.

“Lo faccio per il volley, perché ho giocato a Rennes – ha spiegato Le Roux – e per la Bretagna, che è la mia regione! Non potevo rifiutare questa opportunità e lasciare che il Rennes scomparisse com’è successo al Beauvais nel 2015. La Bretagna è una terra di pallavolo e merita un grande club”. Il centrale dei Blues non parla di cifre, ma specifica: “Io sono l’azionista principale e il testimonial del progetto. Le altre persone coinvolte saranno svelate più avanti, ma vanno al di là del mondo del volley. Nei prossimi giorni sarò a Rennes per incontrare la dirigenza, il sindaco e i partner: il tempo stringe, entro fine giugno dobbiamo completare le procedure per l’iscrizione”.

Le Roux non ricoprirà un ruolo dirigenziale nel club, anche perché non è certo della sua presenza nella prossima stagione: “Attendo ancora notizie dalla Cina, è possibile che debba tornare a Pechino. Altrimenti cercherò di trovare una squadra in Europa, ma per me non è ancora giunto il momento di rientrare nel campionato francese”. La situazione, comunque, è ancora tutta da verificare: “Spero non si vada oltre il buco di 300-400mila euro annunciato. Certo, se arriveremo a salvare la società, non dobbiamo aspettarci di essere nelle prime posizioni nella prossima stagione né nella successiva. Bisognerà arrivarci passo per passo”.

Non è la prima volta che i giocatori si impegnano in prima persona per salvare una società francese dal fallimento: accadde anche con il Paris Volley, e anche in quel caso la mente dell’operazione era il procuratore George Matijasevic (il cui padre, Nikola, è l’allenatore del Rennes). “George mi ha parlato delle difficoltà del club – ammette Le Roux – ma nessuno immaginava che si arrivasse a questo punto. Da un giorno all’altro tutti si sono resi conto che la società sarebbe scomparsa. E credo che noi giocatori abbiamo sempre più voglia di investire nel volley e restituire un po’ di ciò che ci è stato dato“.

(fonte: L’Equipe)

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