Karol Klos torna al lavoro dopo la grande paura

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Il campione del mondo polacco riprende la sua attività dopo la grande paura di due settimane fa che lo ha visto ricoverato d’urgenza in ospedale con una polmonite acuta

Tanta paura, ma per fortuna il peggio è passato e ora Karol Klos può tornare ad allenarsi a tempo pieno. Due settimane fa il centrale del PGE Skra Belchatow si era ritrovato in condizioni pessime, a casa, con una febbre da cavallo e acutissimi dolori al torace. Pare che il malessere sia stato causato da un forte colpo d’aria, dovuto probabilmente all’aria condizionata, e trascurato dal giocatore.

“È stata una lezione che ho imparato bene – dice oggi Klos entrando in palestra per il suo primo allenamento – avevo la febbre da quattro giorni ma facevo finta di niente, non volevo rinunciare agli allenamenti e andavo regolarmente in palestra e in campo. Poi una sera sono letteralmente crollato: avevo preso diversi antistaminici e un paio di antipiretici ma la febbre non si abbassava, era a quaranta. Non riuscivo a respirare e avevo un acutissimo dolore al torace. Hanno chiamato l’ambulanza e sono finito in ospedale…”

Klos è rimasto ricoverato dodici giorni con la diagnosi di broncopolmonite acuta, a rischio di pleurite: “Quando i medicinali non funzionano e ti rendi conto di non essere Superman – ammette Klos – sei costretto a riflettere. Ci hanno messo quasi due settimane a rimettermi in piedi: qualche giorno fa ho cominciato a muovermi un po’ ma con molta cautela perché ero debole e tutti i muscoli mi facevano male. Ora va meglio, ho cominciato a fare i primi esercizi e conto di proseguire questo lavoro individuale per una settimana prima di riunirmi alla squadra”.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI