Julio Velasco agli allenatori piemontesi: "Dobbiamo contagiare i ragazzi con il virus della pallavolo"

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Di Redazione

Un fiume in piena Julio Velasco nell’incontro organizzato a Torino dalla Fipav regionale: mercoledì scorso il Direttore Tecnico del settore giovanile maschile ha incontrato allenatori e dirigenti del Piemonte. Nel suo intervento Velasco ha insistito soprattutto su un obiettivo: reclutare nuovi giovani giocatori di pallavolo strappandoli in particolare al grande nemico, il calcio.

La Repubblica Torino in edicola oggi riassume le parole dell’ex CT della Generazione di Fenomeni: “La situazione non è negativa a livello di nazionali giovanili, ma se non ci diamo una mossa la pallavolo maschile rischia di diventare un’appendice del femminile, che ha la stessa presa sulle ragazze del calcio tra i ragazzi“.

Per spiegare il rapporto tra i due sport Velasco ricorre a una delle sue celebri metafore, parlando di sindrome di Brad Pitt: “Da adolescenti, se ci piaceva una ragazza, non aspettavamo che venisse lei da noi, provavamo ad approcciarla. Brad Pitt invece poteva aspettare! Il calcio nel panorama sportivo è come Brad Pitt, e noi i comuni mortali. Reclutare è come corteggiare: dobbiamo convincere i ragazzi, far venire loro il ‘virus’ della pallavolo. Iniziamo gradualmente, poi saranno loro a chiedere sempre di più“.

Per ottenere questo risultato bisogna però cambiare innanzitutto l’approccio: “Incosciamente noi allenatori immaginiamo sempre come saranno i giocatori in futuro. Guardiamo un ragazzino e pensiamo: ‘Questo non arriva’. Ma dove deve arrivare? Questo paradigma culturale lo dobbiamo cambiare, dobbiamo andare a cercare ogni ragazzo che vuole giocare. Magari non diventerà un campione ma un ministro, un imprenditore, e un appassionato di volley pronto ad aiutare il movimento“.

La curiosità è che due giorni dopo, venerdì 17 ottobre, Velasco è stato ospite proprio nella tana del “nemico”: il suo intervento (nella foto Juventus.com) ha aperto infatti il settimo corso di aggiornamento e formazione per i tecnici della Juventus, organizzato a Vinovo dal professor Roberto Sassi. In quest’occasione Velasco ha toccato i temi più classici della sua filosofia di allenatore: l’abitudine alle difficoltà, il superamento degli alibi, la disponibilità a mettersi in discussione. Chissà se l’appello a “strappare” giocatori al calcio sarà stato gradito dai dirigenti bianconeri…

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