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Juantorena: “Non credo di tornare in Italia. Ma a Shanghai non ho firmato…”

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Di Redazione

Al palazzetto è meglio che non ci vada più!“. Scherza Osmany Juantorena ai microfoni di “After Hours – La Superlega di notte“, il format online di Andrea Zorzi e Andrea Brogioni: il suo ritorno all’Eurosuole Forum (da spettatore) non è stato proprio ottimale, dato che l’ex azzurro ha dovuto assistere alla sorprendente sconfitta interna della “sua” Cucine Lube Civitanova contro la Vero Volley Monza. In attesa di partire a fine mese per la Turchia, dove concluderà la stagione con lo Ziraat Bankasi Ankara, Osmany ha parlato del campionato italiano ma anche della sua esperienza in Cina allo Shanghai e, soprattutto, del suo futuro.

Non credo di tornare in Italia in futuro – ha detto infatti Juantorena – ormai ho fatto la scelta di andare all’estero, mai dire mai ma la vedo molto complicata“. Poi però l’ex capitano della Lube ha spiegato che continuerà a vivere a Civitanova Marche, dove ormai da anni risiede con la famiglia, e ha aggiunto: “Non ho ancora firmato per l’anno prossimo con Shanghai, mi sono preso il mio tempo per decidere perché non si sa mai“. Sul finale di carriera, invece, non ci sono troppi dubbi: “L’allenatore non lo farò mai! Al massimo mi piacerebbe fare il procuratore, magari per aiutare i tanti giovani talenti cubani che già oggi mi chiedono consigli“.

Lo schiacciatore italo-cubano analizza così la partita di ieri: “Purtroppo ho visto una Lube in difficoltà, contro una grande Monza, che ha giocato molto bene. Civitanova è partita bene, ma poi è calata tantissimo, con tanti errori e insicurezze. Non so se è questa la vera Lube o se stanno attraversando un momento difficile; purtroppo in una piazza come questa non c’è tanto spazio per fare passi falsi, qua o vinci o vinci, e conoscendo Fabio (il patron Giulianelli, n.d.r.) credo sia molto arrabbiato. Però è una squadra con tanti giovani e queste cose dovevano aspettarsele“.

(fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A)

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