Juantorena: "Da venerdì penseremo una partita alla volta, senza sottovalutare nessuno"

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Di Redazione

Prosegue il conto alla rovescia in vista dell’inizio del Torneo di Qualificazione Olimpica in programma al Pala Florio nel week end.

Quando mancano due giorni all’appuntamento clou della stagione Antonov, Anzani e Juantorena hanno incontrato la stampa.

SIMONE ANZANI: “Sta crescendo l’attesa per questo importantissimo appuntamento. Noi, come nelle scorse settimane, stiamo lavorando bene e adesso non vediamo l’ora di iniziare. Ogni squadra aspetta il momento di scendere in campo e questi sono i giorni più lunghi. Siamo pronti, possiamo affrontare qualsiasi avversario e adesso è fondamentale concentrarsi su una partita alla volta, pensare che nel torneo l’unica partita che conti sia quella con la Serbia sarebbe qualcosa di veramente sbagliato. Il Camerun è la squadra che conosciamo di meno, ma non va sottovalutata, non possiamo permetterci di commettere passi falsi. L’attenzione e la concentrazione dovranno essere altissime perché basterà un nostro singolo errore a far prendere entusiasmo alle formazioni avversarie che magari sperano di farci uno sgambetto. Quando affronti squadre come la Serbia le motivazioni vengono da sole, provengono dall’interno e nessuno te le deve imporre. Tutti sappiamo che la sfida di domenica è fondamentale, ma dobbiamo essere consapevoli che sarà importante partire forte da subito. Quelli con Camerun e Australia saranno passaggi cruciali per giocarci la qualificazione olimpica nell’ultima gara. Partecipare alle Olimpiadi è il sogno di ogni sportivo. Nel 2016 non ci sono andato per un pelo, così considero questa una seconda chance. Prima pensiamo alla qualificazione e dopo magari a Tokyo. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di disputare in casa il Mondiale e quella è stata un’altra grandissima emozione.”

OSMANY JUANTORENA: “Io come i miei compagni vogliamo andarci a prendere questa qualificazione con tutte le nostre forze. Questo è il mio ultimo treno per partecipare di nuovo alle Olimpiadi, non posso farmelo scappare, anche perché prima o poi dovrò smettere di giocare. Sappiamo che ci aspetta un torneo molto duro con due partite particolarmente toste con Australia e Serbia. Io sono molto fiducioso, il gruppo è consapevole dei propri mezzi e arriviamo a questo appuntamento dopo un bel periodo di lavoro. Su di noi sentiamo tanta responsabilità, dobbiamo cogliere al volo questa occasione e non pensare alla qualificazione di gennaio, perché sicuramente sarebbe una via più complicata per arrivare a Tokyo. Abbiamo la grande fortuna di giocare in Italia, davanti al nostro pubblico, sono convinto che sarà bellissimo, anche se magari si sentirà un po’ di più la pressione. Noi dovremo essere bravi a lasciare fuori dal campo tutte le aspettative e quello che non c’entra con la pallavolo, concentrandoci solo su noi stessi. L’unica cosa che conta è giocare bene a pallavolo, o male che vada, meglio degli altri. Dobbiamo rimanere focalizzati su quello che dobbiamo fare in palestra e lasciare stare ogni possibile distrazione. Il torneo si gioca su tre giorni, pensare solo a domenica sarebbe un errore clamoroso, se fai prima un passo falso rischi di compromettere tutto. Da venerdì penseremo una partita alla volta, senza sottovalutare nessuno e al tempo stesso senza temere alcun avversario. Dobbiamo fare il nostro dovere nelle prime due sfide e, se poi tutto va come deve andare, giocarci tutto contro la Serbia, in quella che si preannuncia la gara più spettacolare”.

OLEG ANTONOV: “Il clima è molto positivo c’è tanto entusiasmo, Come si dice in queste occasioni non vediamo l’ora di scendere in campo e dimostrare quanto vogliamo ottenere questa qualificazione, sempre, però, con tanta umiltà. Questa formula non ti permette di commettere errori, ci vorrà quindi molta concentrazione. Prima di domenica bisognerà dare il massimo anche contro Camerun e Australia, è troppo importante pensare una partita alla volta, diciamo step by step. La formazione africana è quella meno conosciuta, mentre con l’Australia abbiamo giocato nella Volleyball Nations League. Ottenere il pass per Tokyo 2020 non sarà un’impresa facile, però abbiamo il vantaggio di giocare in casa e quindi ci sono tutte le possibilità di chiudere subito il discorso, evitando il torneo di gennaio. Dopo la VNL di quest’anno mi sento cresciuto sia mentalmente, sia fisicamente e tecnicamente, ho avuto la possibilità di giocare scendendo in campo in quasi tutte le partite e questo è un bagaglio di gioco molto importante che posso portarmi dietro”.

BIGLIETTERIA – I biglietti per assistere al torneo di qualificazione olimpica di Catania sono disponibili sul circuito ticketone (QUI)

Tutti i Tornei di Qualificazione maschile

Pool A (Varna): Brasile, Egitto, Bulgaria, Porto Rico

9/8: Brasile-Porto Rico, Egitto-Bulgaria

10/8: Brasile-Egitto, Bulgaria-Porto Rico

11/8: Egitto-Porto Rico, Bulgaria-Brasile​

Pool B (Rotterdam): USA, Belgio, Olanda, Corea del Sud

9/8: Olanda-Corea del Sud, USA-Belgio

10/8: Belgio-Olanda, USA-Corea del Sud

11/8: Olanda-USA, Corea del Sud-Belgio​

Pool C (Bari): Italia, Serbia, Australia, Cameroon

9/8 ore 18: Australia-Serbia diretta Rai Sport +HD; ore 21.15: Italia-Camerun​ diretta Rai 2

10/8 ore 18: Serbia-Camerun diretta Rai Sport +HD; ore 21.15: Italia-Australia diretta Rai 2

11/8 ore 18: Camerun-Australia diretta Rai Sport +HD; ore 21.15: Italia-Serbia diretta Rai 2

Pool D (Gdansk): Polonia, Francia, Slovenia, Tunisia

9/8: Polonia-Tunisia, Francia-Slovenia

10/8: Polonia-Francia, Tunisia-Slovenia

11/8: Francia-Tunisia, Polonia-Slovenia

Pool E (San Pietroburgo): Russia, Iran, Cuba, Messico

9/8: Iran-Cuba, Russia-Messico

10/8: Iran-Messico, Russia-Cuba

11/8: Cuba-Messico, Russia-Iran

Pool F (Ningbo): Canada, Argentina, Finlandia, Cina

9/8: Cina-Finlandia, Canada-Argentina

10/8: Finlandia-Argentina, Cina-Canada

11/8: Canada-Finlandia, Cina-Argentina

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Cozzi ‘studia’ l’Italia ruolo per ruolo e pronostica i 14 per il Mondiale

Nazionale Maschile

Dopo la lunga abbuffata di volley fra Finali di Superlega e Finali di Champions con grande pallavolo e tante emozioni sul taraflex, riparte la stagione estiva delle Nazionali, con i ragazzi di De Giorgi che sono già in raduno per preparare la lunga strada verso il mondiale di settembre, passando dalla VNL e dai test match con Germania e Iran di fine maggio, primi appuntamenti ufficiali di questo intenso 2025 pallavolistico.

Parlare di riscatto è sicuramente esagerato. Certo la medaglia di legno a Parigi 2024, non tanto per il quarto posto in se ma per come è arrivata, vorrà essere immediatamente cancellata dai nostri ragazzi che poi avranno da difendere il titolo di campioni del mondo!

Andando a fare un’analisi dettagliata sulle convocazioni del nostro coach, notiamo subito che se nei ruoli di opposto, palleggiatore e libero siamo messi molto bene, c’è forse qualche problema in banda e al centro, non tanto per la qualità dei titolari, quanto per la mancanza di alternative giovani.

Foto CEV

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli, Boninfante, Porro

Fermo restando che Giannelli è il titolare, è davvero un peccato vedere Sbertoli, neo campione d’Italia, relegato in panchina da anni senza avere mai avuto una reale chances di giocarsi il posto. Il gruppo azzurro con l’arrivo di Rychlicki è molto Trentocentrico,  forse è giunto il momento di alternare di più i due palleggiatori e aprire le porte ad un sano e competitivo dualismo, che non può far altro che alzare maggiormente l’asticella ai due protagonisti. In quest’ottica si inserisce la convocazione nello staff  azzurro di Meoni (scelta ottima quella dell’ex palleggiatore azzurro) che dovrà trovare la giusta via per sfruttare al meglio le diverse caratteristiche dei due palleggiatori. Come terzo mi aspetto la scalata nelle gerarchie azzurre del giovane Boninfante, reduce da una super stagione con Civitanova, mentre forse chi potrebbe avere meno spazio è Porro.

Foto Lega Volley Maschile

Opposti: Bovolenta, Gironi, Pinali, Romanò, Rychlicki

La naturalizzazione dell’opposto lussemburghese apre tanti scenari su chi potrebbero essere i due giocatori per i mondiali. Il primo pensiero è che se naturalizzi Kamil è perché ti serve, quindi un posto lo darei a lui di default. E qua si aprono due pensieri... Lasci a casa Bovolenta perché magari non ancora pronto al palcoscenico internazionale e punti sull’esperienza di Romanò, oppure dai il “benservito” al mancino milanese che tante fortune ti ha portato in questi anni e parti a lavorare con la linea giovane per costruire il gruppo per Los Angeles 2028?

Pinali, reduce da una gran stagione in A2 e Gironi li vedo esclusi dal giro dei 12, anche se stiamo parlando di due ragazzi che non si tirano mai indietro e che in allenamento possono dare una gran bella mano ad alzare ritmo e livello. Mi spiace che non sia stato convocato Barotto, astro emergente visto quest’anno con Milano e l’anno prossimo titolare probabilmente a Cisterna. Nei 5 ci stava abbondantemente.

Foto Lega Volley Maschile

Liberi : Balaso, Gaggini, Laurenzano, Pace 

Tanta qualità in seconda linea con 4 specialisti fiori all’occhiello del nostro movimento. Se Balaso e Laurenzano sembrano il duo avvantaggiato per esperienza e pedigree, Pace specie in ricezione è il nuovo che avanza a velocità supersonica mentre Gaggini, neo perugino, da ampie garanzie in tutti i fondamentali.

foto Lega Volley

Schiacciatori: Bottolo, Gardini, Held, Lavia, Michieletto, Porro L. , Recine , Sani

Sulla carta quartetto bloccato con Lavia e Michieletto titolari, Bottolo e Porro pronti a farsi trovare pronti e a giocarsi le proprie chances, con soprattutto Bottolo pronto a battagliare per una maglia da titolare dopo una stagione da assoluto protagonista a Civitanova che l’ha visto crescere in maniera esponenziale in personalità e in ricezione.

È mancato  il coraggio di chiamare qualche giovane, magari dalla serie A2 per farlo crescere, e questo senza nulla togliere a giocatori come Held, autore di una gran bella stagione a Taranto.

Da Gardini mi aspettavo una vera esplosione a Milano, tanto da toglierle il posto a Kazyiski e invece è stato spesso superato da Otsuka nelle scelte di Piazza. Sani ha avuto le sue chances al momento degli infortuni di Dzavoronok e poi Keità, ma in attacco ha sempre faticato. Recine dopo la stagione giapponese dovrà ritrovare ritmo e intensità per potersi giocare le sue carte.

foto Modena Volley

Centrali: Anzani, Caneschi, Comparoni, Cortesia, Crosato, Galassi, Gargiulo , Russo, Sanguinetti.

Ben nove centrali, volti nuovi e meno, ma anche qua la sensazione che si poteva osare di più sui giovani mi rimane. Senza nulla togliere a Caneschi e Cortesia ad esempio, buoni giocatori ma reduci da una stagione anonima, un giovane come Pardo Mati ci stava tutto cosi come ci sta la convocazione di Comparoni, bravo a mettersi in mostra nella stagione storica di Grottazzolina.

Il quartetto sulla carta è composto da Galassi, Russo, Anzani e Sanguinetti, ma il quarto posto è davvero ballerino con quest'ultimo che a muro dimostra di fare spesso troppa fatica e sulla sua maglia soffia con intensità Gargiulo, autore di una stagione top. Ottimo il ritorno di Anzani, premio alle vicissitudini fisiche patite l’estate scorsa, ma anche importante tassello a muro e soprattutto uomo essenziale per gestire uno spogliatoio che senza la sua guida è sembrato perdere colpi.

foto Fipav/Tarantini

Insomma, in questa pre lista ci sono tanti nomi, tanti ragazzi che con sudore e impegno si sono guadagnati e meritati la maglia azzurra, ma se dovessi scommettere i miei famosi due cent questi potrebbero essere i 14 in vista dei mondiali di settembre:

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli
Opposti: Bovolenta, Rychlicki
Schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Porro
Centrali: Galassi, Russo, Anzani, Gargiulo
Liberi: Balaso, Laurenzano

Di Paolo Cozzi