La bomba l’aveva sganciata per prima la Gazzetta dello Sport qualche giorno fa, ora quella che sembrava un’indiscrezione sta trovando conferme: Moki De Gennaro sarà esclusa dalle convocazioni per l’Europeo. Notizia a dir poco clamorosa per il libero azzurro e dell’Imoco, per il quale da tempo immemore ormai si sprecano le definizioni: bandiera, senatrice, pilastro, trascinatrice, capitano morale, leader dello spogliatoio e chi più ne ha più ne metta.
I fatti che corroborano le voci di cui sopra sono la certezza che De Gennaro non parteciperà, come tante altre titolari azzurre però, alle Finals di VNL, ma soprattutto che non sia stata inserita nella lista delle convocate per il collegiale pre-Europeo che si svolgerà dal 7 al 9 luglio presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma. Lì si raduneranno Egonu, Orro, Bosetti e Pietrini, ma altri nomi al momento non sono stati fatti.
Il perché lo ha spiegato direttamente il ct Davide Mazzanti ieri (lunedì 3 luglio) in una lunga intervista rilasciata al collega Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport. Ovvero, si sta lavorando alla nazionale dei prossimi due anni, partendo dalla VNL per la quale sono state inserite tante ragazze nuove sotto il cappello di due figure fondamentali come capitan Sylla e Danesi. “Con Sylla e Danesi abbiamo condiviso delle idee per dare forma al gruppo – spiega Mazzanti –. Io ho dato sempre libertà di espressione alle persone, ma avevo bisogno di definire i miei argini”.
Frase, quest’ultima, che forse spiega proprio il perché di un’esclusione così eccellente come quella di De Gennaro, che evidentemente interpellata sul progetto aveva forse altre vedute? “In questo momento abbiamo dato avvio a questo progetto – argomenta ancora Mazzanti –. Ora si tratta di inserire poche persone, perché una squadra è un sistema complesso, se aggiungi tanti elementi poi cambia tutto. Ho scelto le persone che dovevo reinserire, e anche con loro non è una cosa definitiva. Non è che stiamo rinnovando, semplicemente i gruppi devono funzionare. Dopo il Mondiale sentivo l’esigenza di definire qualcosa”.
Poi però, entrando nello specifico del caso, anzi, dei casi, perché oltre a De Gennaro resterà fuori anche Chirichella, mostra comunque un’apertura: “Anche loro potrebbero rientrare, certo. La nazionale non chiude mai le porte. A nessuno”. Tutto molto chiaro, ma resta il fatto che questa volta, quando Moki e Cristina hanno inserito la chiave nella fatidica porta, hanno scoperto che qualcuno aveva cambiato la serratura.
“Ho imparato che le cose succedono sempre quando devono succedere. Che dare tutto non significa ricevere tutto in cambio. Che i momenti durano attimi e che devi saperli assaporare” sono le parole (amare?) che intanto Moki ha usato sui suoi social per commentare (forse) questa esclusione.
Un’esclusione che, comunque la si voglia leggere, non verrà accettata a cuor leggero da tanti tifosi della nazionale e di De Gennaro, una delle poche giocatrici osannata in tutti i palazzetti dove gioca, in Italia e all’estero, da oltre un decennio. E questo per il semplice fatto che si tratta probabilmente della migliore di tutti i tempi nel suo ruolo. E forse lo è ancora tutt’oggi.
