Isabel Panza arricchisce il roster della Sportilia Volley

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Di Redazione

Determinata, ambiziosa ed abituata ad assumersi grandi responsabilità dall’alto dell’esperienza acquisita in numerosi campionati di serie B2 e C. E’ il sintetico identikit di Isabel Panza, classe 1991, a cui Sportilia Volley si affida per interpretare al meglio il delicato ruolo di opposto nella prima, storica stagione in serie B2.

Originaria di Cellamare, mancina, la new entry biancazzurra è reduce dalla gratificante parentesi in forza alla Volley Tempesta Taranto in serie C. In precedenza Panza si è distinta tra le file di molte compagini di B2 (Oria, PVG Bari) ed ha anche fatto parte dell’organico dell’Aspav Valenzano debuttando in serie B1. Nel massimo campionato regionale, invece, ha indossato in carriera le maglie di formazioni quotate come Primadonna Bari, Real Volley Conversano e Fasano affrontando più volte da avversaria il club biscegliese.

“Sono carica, pronta ed affascinata da questa nuova esperienza – rimarca il nuovo principale terminale offensivo di Sportilia – . Da rivale ho sempre ammirato il carattere di questa squadra, oltre a nutrire notevole stima per coach Nicola Nuzzi. Qui a Bisceglie ritroverò Lorenza Ottomano, con cui ho giocato a Bari, oltre a diverse giocatrici che ho spesso incrociato e con le quali c’è da sempre grande cordialità come Losciale, Di Reda e Nazzarini. Sono convinta di potermi inserire in fretta e di fornire un contributo significativo nel percorso della squadra verso i traguardi stagionali. Sono sempre stata una ragazza competitiva e non mi è mai piaciuto perdere. Anzi, detesto proprio perdere (sorride, nda). Torno in serie B2 dopo tre anni di assenza, nei quali sono stata un po’ condizionata nelle scelte anche da incombenze professionali. Diversità con la C? Innanzitutto il tasso tecnico è ovviamente più elevato, ma anche il ritmo di gioco presenta un’intensità maggiore – spiega Panza – . Spesso la differenza è determinata dalla tenacia nel non mollare, oltre alla capacità di restare concentrate e di conservare un atteggiamento mentale solido sia in casa sia nelle trasferte, alcune delle quali saranno dure dal punto di vista tecnico e logistico”.

(Fonte: comunicato stampa)

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