Indre Sorokaite realizza il suo sogno: aperta la Scuola di Pallavolo nella sua Kaunas

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Di Redazione

E’ ritornata ieri a Firenze il capitano de Il Bisonte, Indre Sorokaite, volata pochi giorni fa in Lituania per realizzare uno dei suoi sogni: aprire nella sua città natale, Kaunas, una Scuola di Pallavolo.

Nell’intento di sviluppare la pallavolo in Lituania, Indre Sorokaite ha compiuto questo primo piccolo grande passo. Il suo desiderio era condividere tutta l’esperienza che è riuscita a raccogliere e maturare in questi anni: professionalità, serietà, amore per la pallavolo, competenze tecniche, questi gli ingredienti principali.

La scuola di Kaunas avrà uno staff giovane, qualificato e aggiornato che avrà come obiettivo principale quello di educare e divertire i giovani insegnando la pallavolo e i suoi valori.

Grande successo sia a livello mediatico, sia di partecipazione; tanti bambini sono accorsi per conoscere la pallavolo, tanta la soddisfazione anche da parte dei genitori presenti. Feedback che fanno ben sperare per il futuro della “Indrès Sorokaitès Tinklinio Akademija” che magari un domani potrebbe gettare le fondamenta della futura Nazionale Lituana.

INDRE SOROKAITE– “Dopo tanti anni di sacrifici, delusioni, lacrime di gioia e di dolore credo di poter trasmettere ai lituani che una ragazza semplice, che magari ha iniziato a giocare senza le scarpette giuste, ma con tanta voglia e tanta passione che ogni ragazza ce la può fare. In Lituania ci sono meno possibilità in quanto la pallavolo è meno popolare rispetto all’Italia e ad altre discipline. Negli anni tanti pallavolisti mi hanno cercata per chiedermi un aiuto, così ho iniziato a sognare di poter aprire una mia accademia per trasmettere il mio modo di vedere e pensare la pallavolo. Volevo dimostrare a me stessa ed alla Lituania che io sono legata alle mie origini, non sarei Indre senza la Lituania, così come non lo sarei senza l’Italia. Il mix di questi due paesi con le rispettive opportunità che mi hanno riservato, ha permesso l’apertura di questa accademia.  Ringrazio la società per avermi concesso di vivere questa emozione incredibile sostenendomi: è stata una grande soddisfazione.”

(Fonte: comunicato stampa)

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