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Incredibile Novara: batte il VakifBank e vola ai quarti di finale!

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Di Alessandro Garotta

Grandissima impresa dell’Igor Gorgonzola Novara nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League: la squadra di Stefano Lavarini si impone per 3-1 nella sfida decisiva contro il VakifBank Istanbul (giocata a campi invertiti a causa del terremoto in Turchia) e sorpassa proprio sul filo di lana le campionesse d’Europa al vertice della Pool C. Un risultato che consente alle novaresi di evitare i Play Off – che invece giocheranno Egonu e compagne – e sbarcare direttamente ai quarti di finale della massima competizione europea.

Dopo aver incassato, quasi senza colpo ferire, tre montanti domenica – leggi i tre set perduti nel passo falso a Bergamo – Novara rialza la testa e nella sfida che rappresentava un crocevia importante per il proprio percorso nella massima competizione continentale sfodera una prestazione da incorniciare per intensità agonistica e lucidità nei momenti di difficoltà. Facile sottolineare l’efficienza in fase offensiva (42% di positività) e della ricezione (62% di positiva), ma le igorine mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene nel muro-difesa (7 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

Il tabellino finale recita 20 punti per Ebrar Karakurt (con 37% di positività), ben spalleggiata dall’MVP McKenzie Adams (16 palloni vincenti con il 53%) e Caterina Bosetti (11 punti). Buona anche la prova delle centrali Anna Danesi e Cristina Chirichella, meno utilizzate in attacco, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese.

Il VakifBank, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale solo nel secondo set. In generale, le campionesse d’Europa – che hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Nika Daalderop nella rifinitura – faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove incappano in 11 errori complessivi. Ma anche in attacco (43% di positività e 14 errori) la compagine giallonera ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che alla fine costano cari. Le note meno amare per Giovanni Guidetti sono le prestazioni di Paola Egonu (28 punti con 2 blocks, 1 ace e il 49% di positività in attacco) e Zehra Gunes (12 punti di cui 4 muri), ultime ad alzare bandiera bianca.

LA CRONACA – Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Rispetto alla trasferta di Bergamo c’è una novità importante nel sestetto di Lavarini, che schiera Karakurt in posto 2 (la turca torna titolare dopo l’esclusione per motivi disciplinari); confermate, invece, la palleggiatrice Battistoni, le centrali Danesi e Chirichella, le schiacciatrici Adams e Bosetti schiacciatrici e il libero Fersino. Dall’altra parte, Guidetti sceglie Ozbay in regia, Egonu opposto, Gabi e Bajema in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Sarioglu libero.

1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sull’1-3 grazie a un attacco vincente di Karakurt e agli errori di Gabi ed Egonu. L’opposta italiana tiene in scia il VakifBank, anche se poi si fa murare da Bosetti (3-5). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (6-10). Gunes ferma l’emorragia di punti, ma sulla stampata vincente di Battistoni coach Guidetti è obbligato a chiamare timeout (7-12). Al rientro in campo, Adams risolve uno scambio prolungato e Battistoni mette a segno un altro muro (7-14). Entra Gulubay al posto di Ozbay, ma l’inerzia non cambia e la Igor scappa a più 9 (8-17). Egonu suona la carica e le giallonere trovano un parziale di 4-1 (12-18): questa volta è Lavarini a chiamare il tempo. Bosetti è la prima a segnare dopo la pausa, le turche cercano di recuperare (16-21), anche se la loro reazione è molto timida: gli errori di Gunes e Bajema dai 9 metri fissano il risultato sul 19-25.

2° SET â€“ Egonu segna il primo punto della seconda frazione, Adams risponde subito, ma Bajema deposita a terra la botta del 2-1. Ogbogu sale in cattedra, regala il break alle giallonere (4-2) e poi mette a segno anche il primo tempo del più 3 (6-3). La Igor si riporta subito in scia con il controbreak firmato da Bosetti e Karakurt (6-5) e pareggia grazie a un errore delle giallonere (7-7). Tuttavia, l’ace di Ozbay riporta in vantaggio il VakifBank (9-7), che poi approfitta delle imprecisioni novaresi per scappare a più 3 (12-9). Novara non riesce a reagire e così, sulla parallela vincente di Egonu, Lavarini decide di fermare il gioco (14-9). Adams ferma il parziale favorevole alle turche, ma Gabi ed Egonu respingono ogni tentativo di rimonta della Igor (18-11). Dopo il secondo timeout chiamato dalla panchina azzurra, Karakurt suona la carica con una smash, anche se il gap aumenta (20-12). Lavarini cambia la diagonale principale e Ituma si presenta con una diagonale vincente (20-13), ma nel finale il VakifBank allunga ulteriormente e Gunes trova il maniout del definitivo 25-17.

3° SET â€“ Il terzo set parte gli attacchi vincenti di Karakurt e prosegue con un muro di Chirichella e un errore di Adams (1-3). Il martello statunitense si riscatta immediatamente, poi Karakurt firma il maniout dell’1-5. Egonu suona la carica, ma Novara spinge sull’acceleratore e scappa a più 6: a questo punto Guidetti si gioca la carta Cebecioglu al posto di Bajema (3-9). Il VakifBank non riesce a reagire e così, sull’5-12 messo a segno da Adams, la panchina giallonera chiama timeout. Al rientro in campo Egonu suona la carica, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (7-14). Dopo gli errori al servizio di Karakurt e Gunes, la Igor spinge ancora sull’acceleratore e scappa a più 9 (9-18). La compagine turca trova un break, anche se poi la neoentrata Carutasu spara out (11-19). Il VakifBank mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 16-20, prima di subire il controbreak di Novara (16-23); nel finale tenta disperatamente di rifarsi sotto sfruttando il turno al servizio di Gabi (22-24), ma deve cedere sul 22-25.

4° SET â€“ La Igor parte forte e scappa subito sullo 0-4 grazie a un attacco vincente di Adams, un muro di Danesi e un ace di Bosetti. Il VakifBank dimezza il gap con Egonu e Gunes, prima di subire un parziale di 0-3 (2-7): coach Guidetti corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Egonu è la prima a segnare, anche se la sua battuta sbilenca regala un punto facile alle avversarie; invece Karakurt è un cecchino e trova l’ace del 3-9. Dopo il break firmato da Cebecioglu (5-9), Chirichella ristabilisce le distanze (6-12) anche se la risposta delle giallonere non si lascia attendere (9-12). Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che però si fanno rimontare fino all’11-12. Entra Cambi al posto di Battistoni e Karakurt ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma poco dopo Egonu si accende improvvisamente e ribalta il risultato (14-13). La Igor sembra accusare il colpo e scivola a meno 3 (16-13). Bosetti suona la carica, le igorine tornano in scia con Adams da posto-4 (19-18) e poi pareggia i conti grazie a un errore delle turche (19-19). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara mette la freccia e Guidetti è obbligato a chiamare timeout (21-22). Nel finale Egonu spara out (21-23) e poco dopo Bosetti e Adams chiudono la contesa (23-25).

VakifBank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-17, 22-25, 23-25)
VakifBank Istanbul:
Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 10, Egonu 28, Gabi 13, Gulubay 1, Carutasu 1, Bajema 4, Sarioglu (L), Cebecioglu 3, Gunes 12, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti.
Igor Gorgonzola Novara:  Cambi, Adams 16, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces ne, Ituma 1, Karakurt 20. All. Lavarini.
Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Simonovic (Svizzera).
Note: Durata set: 24′, 22′, 27′, 28′; Tot: 101′. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 53%-27%, muri 12, errori 28. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 62%-36%, muri 7, errori 15.

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