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In Italia gli Europei maschili 2023 e la fase iniziale del torneo femminile

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Di Redazione

L’annuncio ufficiale è arrivato nel corso della conferenza stampa di fine anno di Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: sarà l’Italia a ospitare la fase finale dei Campionati Europei maschili 2023 e anche una parte consistente degli Europei femminili dello stesso anno, per un totale di 9 città coinvolte in 9 diverse regioni. Oltre ad assegnare il titolo continentale, le due competizioni saranno importanti anche per definire il ranking FIVB che avrà un impatto decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 (anche se non assegneranno direttamente nessun posto ai Giochi).

La formula della manifestazione sarà la stessa utilizzata nelle ultime due edizioni, con 4 paesi ospitanti: nel caso del torneo maschile l’Italia organizzerà quindi un girone della prima fase, 4 gare degli ottavi di finale e 2 dei quarti oltre alla Final Four, con la legittima speranza di poter condurre la nazionale campione d’Europa tra le prime 4 con un percorso da compiere interamente sul territorio nazionale. Per gli Europei femminili, invece, al nostro paese toccheranno un girone iniziale, 4 ottavi e 2 quarti (non è ancora nota la sede della fase finale).

Noi siamo pronti – ha detto Manfredi – l’Italia è sempre uscita bene da queste manifestazioni. Abbiamo sempre sostenuto che gli eventi devono essere organizzati, purché siano sostenibili, e in questo abbiamo riscontrato grande interesse e grande sensibilità da parte del Governo e delle istituzioni. Ringrazio soprattutto il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, che ha dato un grande impulso al nostro movimento“.

Durante la conferenza stampa Manfredi ha anche specificato che la richiesta di organizzazione della Final Eight di VNL 2022 rivolta dall’Italia a Volleyball World è relativa alla competizione maschile, mentre la femminile sarebbe già stata assegnata alla Cina: “Se poi dovessero rinunciare e la FIVB ci dovesse chiedere di organizzarla ci penseremo, ma io farò di tutto per non farla perché dal punto di vista logistico sarebbe un disastro“. L’eventuale fase finale maschile si svolgerà in una località diversa da quelle che l’anno successivo ospiteranno gli Europei.

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