Il Sant’Anna muove la classifica con il punto conquistato sul campo di Genova

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Di Redazione

Non riesce a sfruttare appieno le incertezze, tensioni e difficoltà iniziali di Genova (privo di Nonne in regia e con diverse varianti a referto rispetto alle ultime gare) il Sant’Anna, che si accontenta di un punto, comunque positivo e utile a dare ossigeno alla classifica. La tensione iniziale (e in parte anche successiva) è misurabile in errori sui due lati della rete: 36 per gli universitari, 32 per i sanmauresi.

I padroni di casa iniziano contratti e frenati, ne approfitta il Sant’Anna che, sfruttando la grinta di Vajra (un muro e due ace) allunga da 3-5 a 5-11. Le distanze si fanno ancora più ampie con Salvatico (buona partita la sua col 36% di palle a terra, 13 punti e 2 muri) e Bosio (autore di 15 punti) per il +8 sanmaurese (6-14). Genova reagisce risalendo a -2 (16-18) sfruttando una pausa prolungata degli ospiti, ma il finale è difeso da Vajra, Giraudo e Bosio (che sigla il definitivo 20-25).

Tutto molto più sfumato e incerto nel secondo parziale, nel quale nessuna delle due formazioni prende un chiaro sopravvento sull’avversaria. Di fatto il primo vero strappo lo realizza il Sant’Anna sfruttando tre errori consecutivi a firma Assalino, Colombini e Zappavigna, affacciandosi sul rettilineo finale sul 20-22. I sanmauresi però inciampano prima del traguardo incassando un parziale di 5-1 che obbliga gli ospiti a ripartire da capo.

La squadra di Usai non si fa condizionare dal passaggio a vuoto e riparte con più grinta nel terzo set. Il break arriva quasi subito sul 4-6 (errore in palleggio di Ricceri) e difeso con attenzione per il resto del parziale (11-14 e 15-19), resistendo al recupero genovese con Gavazzi (18-19). Un ace di Giraudo tiene a distanza i padroni di casa (19-21), poi Bosio e Robazza completano l’opera portando i biancorossi 1-2 col punteggio di 20-25.

La mancanza di continuità dei sanmauresi da un lato e la crescita dell’attacco di Genova dall’altro mettono subito in salita il quarto parziale, decisivo nell’economia della gara. I liguri conquistano un margine di 3 punti fin dai primi scambi (4-1) con Zappavigna e Colombini. Gli ospiti provano a opporsi, ma in maniera un po’ troppo disordinata per recuperare. Da 6-4 si passa a 11-8 e 18-12, di fatto spalancando le porte al tiebreak arrivato su conclusione di Bettucchi (25-20) nonostante il parziale recupero biancorosso sul 21-18.

Genova ritrova fiducia, dimenticando le titubanze iniziali, al contrario il Sant’Anna s’innervosisce incassando il parziale di 6-1 (da 3-3 a 9-4) che decide tiebreak e partita.

IL TABELLINO

CUS GENOVA – SANT’ANNA TOMCAR 3-2 (20-25; 25-23; 20-25; 25-20; 15-9)

Arbitri: Filaj; Barbagallo

GENOVA: Ricceri 1, Gavazzi 20, Zappavigna 13, Fiore 9, Colombini 19, A.Bettucchi 11, Alessandrini (L); Assalino, De Spinosa n.e., Louza, Repossi n.e., De Leo n.e., L.Bettucchi n.e., Furgani L2) n.e. All. Grotto

SANT’ANNA: Mosso 2, Bosio 15, Vajra 16, Giraudo 11, Gunetto 6, Salvatico 13, Tanga (L); Stupenengo, Sangermano 1, Tamburro n.e., Robazza 2, Gecchele (L2) n.e., Fumagalli. All. Usai-Mesturini

(Fonte: comunicato stampa)

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