Il primo round è della Saugella Monza contro una UYBA in divenire

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Di Eugenio Peralta

Lo spettacolo della pallavolo è tornato: ancora traballante, tra mille limitazioni, a porte ancora chiuse e squadre molto lontane dalla forma migliore, ma almeno si gioca. E non delude le attese il primo anticipo televisivo tra Saugella Monza e Unet E-Work Busto Arsizio, due “big” annunciate del campionato: certo, l’avvio è senza storia, ma alla lunga la squadra di casa deve sudare – e ragionare – per imporsi su una UYBA combattiva e grintosa, nonostante le assenze e gli acciacchi. L’impressione generale è che questo derby lombardo lo rivedremo altre volte nel corso della stagione, e il risultato non sarà mai scontato.

Dicevamo di una partita spaccata in due: nel primo parziale c’è una sola squadra in campo, anche perché la giovane palleggiatrice Asia Bonelli, ancora titolare al posto dell’assente Poulter, perde la bussola e Busto non riesce a trovare contromisure all’efficacissimo muro-difesa delle monzesi (le tre schiacciatrici restano al di sotto del 25%). Nel secondo set l’UYBA si riassesta un po’, grazie anche all’ingresso di Alexa Gray per Piccinini, ma il copione è grossomodo lo stesso. Poi però le cose cambiano: qualche distrazione di troppo per Monza, grandi recuperi difensivi delle ospiti, una Camilla Mingardi (top scorer con 23 punti) di nuovo protagonista assoluta e il risultato viene rimesso in discussione.

Il quarto parziale è il più bello e combattuto: qui vengono fuori le qualità di Monza, che riesce a sfondare al centro con Laura Heyrman (17 punti e 71% in attacco) e finalmente trova continuità offensiva con Lise Van Hecke (20 punti, di cui 7 solo in questo parziale). I meriti? In buona parte di Alessia Orro, che non sembra soffrire sul piano emotivo il confronto con la sua ex squadra e alza la qualità della regia nel momento più opportuno. Gran partita anche per Beatrice Parrocchiale, e in generale impressiona positivamente, rispetto al passato, la capacità di sacrificarsi in difesa di tutta la squadra brianzola.

Busto si lecca le ferite, ma ha i suoi motivi per guardare con fiducia al futuro: il ritorno di Poulter in regia dovrebbe cambiare radicalmente la fisionomia della squadra, che già può contare su una Alessia Gennari in formato deluxe (16 punti e 62% in ricezione). Certo, resta il problema dell’altro posto 4, un ruolo in cui per il momento non danno grosse garanzie né Alexa Gray (in condizioni non perfette, va detto) né tantomeno Piccinini ed Escamilla.

Foto Vero Volley Monza

I SESTETTI – Nelle file di Busto Arsizio sempre assente Poulter, sostituita in regia da Bonelli; recuperata invece Gennari, schierata in diagonale con Piccinini. L’opposto è Mingardi, le centrali Stevanovic e Olivotto, il libero Leonardi. Per la Saugella, Gaspari sceglie Meijners al fianco di Orthmann come schiacciatrice; la diagonale palleggiatore-opposto è Orro-Van Hecke, al centro torna Danesi con Heyrman, Parrocchiale libero.

1° SET – Il primo punto lo sigla proprio Gennari, ma Monza risponde con il break del 3-1 grazie al muro di Heyrman e a un’invasione ospite. Due errori della Saugella riportano subito il punteggio in parità e si continua testa a testa fino al 7-7, con Busto che si esalta in difesa. La squadra di casa è però più incisiva a muro (già 3 vincenti) e con Heyrman firma il 9-7, poi allunga fino all’11-8 con Orro. Heyrman colpisce in pieno volto Bonelli con l’attacco del 12-8; nulla di grave per lei. Monza però ha il pallino della gara in mano (13-9) e sul servizio di Heyrman dilaga fino al 18-10: Fenoglio si gioca i due time out, prendendo da parte la giovane regista che sembra in difficoltà. Non basta: Busto va in doppia cifra con Danesi e Orro (20-10) e nel finale si procura ben 12 set point con Orthmann, chiudendo al primo tentativo grazie all’errore di Olivotto (25-13).

2° SET – Entra Gray al posto di Piccinini, ma il primo punto è ancora di Van Hecke. L’errore in attacco di Mingardi concede il primo break alla Saugella (5-3) ma l’opposta si fa perdonare firmando prima la parità (7-7) e poi il sorpasso con il mani-out del 9-7. Van Hecke infila però l’ace del 10-10 e Orthmann, aiutata dal nastro, la imita per il 12-11. Le monzesi tornano avanti grazie all’errore di Stevanovic (14-12); Orthmann conferma il vantaggio e dopo il time out Danesi piazza due muri consecutivi per la fuga (18-14). Busto prova comunque a restare in scia con Mingardi e riesce ad accorciare le distanze sul 21-19 grazie al muro di Stevanovic, ma poi sciupa tutto con un errore di formazione. Le padrone di casa ringraziano per il regalo, firmano il 23-20 con Van Hecke e al secondo tentativo chiudono con Orthmann dopo un gran salvataggio di Parrocchiale (25-22).

3° SET – Mingardi continua a essere il riferimento della UYBA: tre punti dell’opposto per il 3-4, ed è sempre lei a mettere la firma sul break ospite, insieme a Stevanovic che beffa Heyrman a muro (5-8). La belga si rifà poco dopo accorciando le distanze (7-8) e l’errore di Herrera Blanco, appena entrata, chiude la rimonta sul 10-10. Busto però si stacca nuovamente con Gennari (10-12) e approfitta di una serie di errori avversari per volare avanti prima 11-14, poi 12-16. Il set sembra nelle mani della squadra di Fenoglio, ma una decisione del Video Check sull’attacco di Orthmann cambia tutto: poteva essere 13-18, invece la Saugella si rimette in carreggiata e sul servizio di Van Hecke sfiora il pareggio (16-17). Una magia di Meijners ristabilisce la parità a quota 19, ma subito dopo il set gira ancora: altro Video Check, stavolta favorevole a Busto, poi Gray va in battuta e con un ace sigla il 19-22. Gaspari manda in campo Begic per puntellare la seconda linea, ma Orro e Danesi non si intendono e regalano il più 4 alle avversarie. Orthmann fa l’ultimo tentativo per raddrizzare il set (21-23), Mingardi però con due punti di fila chiude il discorso (21-25).

4° SET – Monza ripresenta la formazione di partenza, Busto conferma in campo Herrera Blanco e Gray. Proprio la canadese inaugura il set con un ace (0-2), ma la Saugella pareggia subito i conti e l’equilibrio è totale (4-3, 7-8). Due attacchi consecutivi di Gennari permettono alle farfalle di staccarsi sul 9-11; Van Hecke riequilibra il punteggio (12-12) ma sempre il capitano bustocco infila con precisione chirurgica l’ace del 12-14. Nuovo pareggio di Orthmann e riprende il botta e risposta, finché Gennari “buca” il muro di Orro per il 16-18 convincendo Gaspari a fermare il gioco. Al rientro una doppia fischiata a a Piccinini (subentrata a Gray) ristabilisce l’equilibrio, ma non per molto: Van Hecke e Orthmann trovano una fuga importante (21-19). Stavolta il time out è di Busto, ma non dà effetti: si ricomincia con l’ace di Meijners (22-19). Danesi mantiene il vantaggio (23-20) e Van Hecke si procura tre match point: al secondo tentativo è Heyrman a chiudere per il 25-22.

Saugella Monza-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-13, 25-22, 21-25, 25-22)
Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 17, Van Hecke 20, Orro 3, Begic, Danesi 9, Orthmann 17, Meijners 10, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L) ne. All. Gaspari.
Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 1, Gennari 16, Bonelli 1, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 23, Piccinini 1, Cucco (L) ne, Stevanovic 9, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco. All. Fenoglio.
Arbitri: Bassan e Piperata.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 68%-34%, muri 9, errori 26. Busto A.: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 66%-42%, muri 4, errori 20.

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Boninfante tra l’esordio in azzurro e Civitanova: “Questa è un’annata soddisfacente, ricca di step”

Superlega Maschile

Dopo la soddisfazione della Coppa Italia conquistata da alzatore della Cucine Lube Civitanova e di un campionato terminato solo in Finale Scudetto, il palleggiatore Mattia Boninfante ha vissuto con trasporto la prima settimana della VNL esordendo con la maglia della Nazionale Italiana Seniores in una kermesse ufficiale. L’alzatore cuciniero stila ai microfoni del suo club un bilancio soddisfacente di un’esperienza chiusa con l’Italia al quarto posto dopo la tappa canadese.

Nel giro di pochi mesi hai preso le misure della SuperLega in maglia Lube e hai debuttato in Nazionale. Un pieno di emozioni? Boninfante: “Per me questa è un’annata soddisfacente, ricca di step. Avere grande spazio nella massima serie mi ha gratificato molto, ma anche le emozioni viscerali che si provano quando si indossa la maglia azzurra e si rappresenta l’Italia sono davvero intense. Imparagonabili, speciali!”.

Ti sei sentito accolto bene dal gruppo azzurro? “Mi sono sentito subito a mio agio. Va detto che conoscevo già la maggior parte già dei ragazzi, non solo i compagni della Lube. Addirittura con qualcuno di loro mi sento da tanti anni, quindi l'integrazione è stata facile e naturale. D’altronde nell’Italvolley ho incontrato solo persone gentili e simpatiche, con cui è bello lavorare e passare del tempo in palestra”.

Dopo una stagione dura in biancorosso, che livello hai trovato in VNL? “In Canada il livello dei giocatori era alto e le gare equilibrate, il rodaggio delle squadre forse non era ancora completo trattandosi solo della prima tappa”.

Hai ricevuto i complimenti di Beppe Cormio per il carattere in campo: “Mi fa piacere! Sono stato chiamato in causa e ho dato il massimo cercando di fornire un buon contributo al gruppo. Siamo stati bravi come squadra in Quebec ad affrontare uniti i momenti duri. Ce ne sono stati, ma in gran parte li abbiamo superati vincendo tre gare su quattro. Il collettivo ha alti margini di crescita. l’Italia al completo è una delle squadre più forti al mondo”

Avete affrontato Noa Duflos-Rossi e Pablo Kukartsev, entrambi tuoi nuovi compagni alla Lube, sei riuscito a parlarci? “Mi hanno fatto un’ottima impressione anche caratterialmente. Ci siamo presentati perché non ci conoscevamo e devo dire che l’impatto è stato subito positivo con entrambi. Noa ha giocato un po' il secondo e il terzo set per la Francia e ci ha subito fatto vedere le sue qualità, un talento raro per uno schiacciatore così giovane. Nella sfida con l’Argentina abbiamo sofferto gli attacchi di Pablo, bravo a farci sudare e a mettere in discussione l’inerzia del match confermandosi un grande giocatore di esperienza che può darci tanto”.

Ti manca la quotidianità dell’Eurosuole Forum? “Dalla fine della SuperLega non è mancata la continuità degli allenamenti, seppur non a Civitanova. Ho avuto poche possibilità di riposare tra un collegiale e l’altro, ma è bello così. Se avrò tempo recupererò le energie a casa, mentre nell’arco dell’estate mi concederò anche qualche tuffo perché adoro il mare!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)