Il Pagellone di Paolo Cozzi – Per Lube e Verona ecco la cura De Giorgi & Kaziyski. Vettori, guarda chi si rivede!

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Di Paolo Cozzi

Giornata di Santo Stefano sui campi per i team di Superlega, che in una settimana giocano ben tre partite.

Il turno post Natalizio mostra una Perugia e una Civitanova in ottima condizione, con Trento brava a non lasciare punti sul campo di Siena e Modena che fatica a mantenere il ritmo delle prime tre impiegando 5 set per piegare Sora. Bene Verona che con l’arrivo di sua maestà Kaziyski è decollata in caccia del 5° posto occupato dalla Revivre, ieri vincente ma apparsa un po’ appannata a cospetto di una discreta Ravenna.

Non si fa distrarre dall’atmosfera di festa Perugia che dimostra di aver ripreso il suo cammino da tritasassi a testa bassa. 9 muri, 57% in attacco e 7 ace sono un biglietto da visita contro il quale Latina non ha carte…..Buono Atanasijevic (voto 8) ottimo Leon (voto 9) anche se ieri particolarmente falloso in battuta e attacco; in crescita Lanza (voto 8,5) che chiude con un bel 63% in attacco. Dopo i passi falsi a inizio mese, una bella reazione quella della compagine di Bernardi (voto 9,5) che dimostra quanto questo sia un gruppo coeso oltre che forte.

Per Latina giro a vuoto dei centrali (voto 4,5) e tutto l’attacco scaricato sulla spalla di Palacios (voto 7,5) mentre Stern (voto 5) dopo la buona prova nel week end viene limitato parecchio.

Continua in ottimo modo la convalescenza di Civitanova di coach De Giorgi che si sbarazza velocemente di una Padova molto remissiva. È il duo cubano Juantorena-Leal (voto 9) a trascinare i marchigiani, insieme ad un muro di squadra invalicabile. Meglio anche Bruno (voto 8,5), che sembra aver apprezzato il cambio in panchina…

Per i patavini non basta un super Volpato (voto 8,5), tutto l’attacco fatica molto soprattutto Torres (voto 4) e il neo acquisto Barnes (voto 4,5) pur mostrando buoni colpi naufraga presto sia in attacco che in ricezione.

Una Modena incerottata e più in difficoltà del previsto impiega 5 set per domare Sora, e lo fa grazie ad un Bednorz (voto 9,5) in versione extraterrestre nei fondamentali di prima linea. Con lui bene Pinali (voto 8) e soprattutto Anzani (voto 9) che dopo qualche prestazione opaca trova 14 punti personali di cui ben 8 a muro.

Non perde, vero, ma questa Modena sta sicuramente faticando più del previsto, e la ricezione balla molto contro una squadra modesta come Sora. Per i laziali che dire, le uniche due bocche da fuoco sono Petkovic e Rafael (voto 10…autentici leoni) ma il resto è poca cosa, a partire dalla coppia di centrali che sembra essere ancora troppo acerba per questa Superlega.

Bella vittoria per Trento sul difficile campo di Siena, in cerca di punti salvezza e con il nuovo coach in panchina. Dopo un primo set di assestamento Giannelli (voto 8,5) fa girare alla grande tutti i suoi attaccanti trovando risposte importanti da tutti, in primis Lisinac (voto 9) e Vettori (voto 9) finalmente continuo e preciso in attacco, un piacere vederlo così. Per i trentini gira tutto bene, muro attacco ricezione e battuta, e per i padroni di casa diventa difficile proporre alternative credibili.

Marouf (voto 7) prova a innescare il suo bomber cubano e quello giapponese, ma le micce sono appannate e ben presto le fiammate si spengono in una lunga e lenta agonia.

Una Verona rinata con l’arrivo di Matej Kaziyski, ancora top scorer, vince lo scontro più interessante di giornata contro una Monza sul trampolino di lancio. Per gli scaligeri un bel passo avanti verso il 5° posto in classifica, per i monzesi un passo falso sicuramente inatteso dopo le ultime ottime prove.

Detto di Matej, è tutta la squadra a trarre beneficio dal suo arrivo, con Spirito (voto 8) più fluido nel distribuire palloni e la ricezione più stabile. Bene l’apporto dei centrali (voto 9) precisi in attacco e tentacolari a muro.

In casa monzese funziona poco o niente, la battuta che spesso ha creato break importanti latita, il muro pure e Ghafour (voto 4,5) non è mai della partita. A provarci è il solo Dzavoronok (voto 8) un po’ poco per una squadra che quest’anno è cresciuta davvero molto.

Partita infinita in un Palayamamay sempre troppo vuoto con la squadra di Giani (voto 9) brava a portare in porto una partita complicata. Ai soliti Abdel Aziz e Clevenot si affianca a questo giro Piano (voto 9) che ben servito da Sbertoli (voto 8,5 per il giovane regista milanese) trova punti importanti in attacco, a muro e in battuta.

Ravenna non sfigura, anzi, si dimostra squadra tosta con una ottima correlazione muro e difesa con l’opposto più prolifico del campionato, il lussemburghese Rychlicki (voto 10). Bene anche i centrali ottimamente serviti da Saitta (voto 7) notevolmente migliorato nel fondamentale dopo gli anni trascorsi in Francia.

Altro tie break in quel di Bari dove Castellana spreca ancora una volta l’occasione di fare punti preziosi. Finalmente i tifosi pugliesi possono vedere un buon Renan (voto 8) e un gran Wlodarczyk (voto 8,5) ma non basta perché nei momenti chiave manca un leader che metta giù palla con costanza.

Per i vibonesi due punti preziosi con un Al Hachdadi che si carica tutto il peso dell’attacco e guida i suoi fino ai due punti approfittando di una moltitudine di errori gratuiti che affonda le speranze dei padroni di casa (14 errori diretti in attacco sono una mostruosità…).

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