Kamil Semeniuk Allianz Milano Sir Susa Vim Perugia

Il Pagellone di Paolo Cozzi – Semeniuk è uno spettacolo, Catania fatica

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In un’Allianz Cloud gremita, che dimostra come la pallavolo abbia messo radici importanti nel cuore degli appassionati milanesi, va in scena il gran finale di una semifinale Play Off bellissima, giocata ad alto livello da due grandi squadre. Per Perugia la qualificazione alla tanto attesa finale arriva in Gara 4, ma Milano non molla fino alla fine (non è nel suo dna). Ed ecco qua il pagellone ai protagonisti, che per l’intensità, la fatica, la passione e per le emozioni che hanno saputo dare meriterebbero tutti un 10 a priori!

Sir Susa Vim Perugia
Foto Sir Safety Perugia

SIR SUSA VIM PERUGIA

Semeniuk voto 8,5. Mio personale MVP, anche se sbaglia una free ball facilissima che avrebbe smontato chiunque. Lui però è un campione vero, e da lì decide di decollare, divenendo nel quarto set il giocatore che fa saltare il banco di Milano. Talento puro dalla tecnica sopraffina, uno spettacolo per gli occhi.

Giannelli voto 8. Gioca con una evidente fasciatura al pollice, ma riesce a far attaccare i suoi con la pazzesca percentuale del 60%. Bravo a variare il gioco, a non dimenticarsi dei centrali, ad esaltare i suoi laterali e anche a muro. Cosa dire di più, se non semplicemente… Simone Giannelli!

Simone Giannelli Allianz Milano Sir Susa Vim Perugia
Foto Lega Pallavolo Serie A

Ben Tara voto 8. Pochi errori e tanta sostanza, per un giocatore che sia dalla prima che dalla seconda linea trova direzioni ai limiti della fisica. Manca qualcosa al servizio, per il resto è un treno in corsa che Milano non può fermare.

Plotnytskyi voto 8,5. Giannelli lo usa sapientemente, permettendogli di essere praticamente infermabile in attacco. In battuta è potenza pura e anche dalla ricezione esce a testa alta. Se qualcuno si chiede perché Leon sia finito in panca, basta vedere come giocano lui e il compagno di reparto…

Flavio voto 6,5. Solita prova a tutto braccio al centro, dove mette a dura prova la resistenza del taraflex milanese. Più in difficoltà a muro, dove fatica a leggere le trame del gioco di Porro.

Massimo Colaci Sir Susa Vim Perugia
Foto Lega Pallavolo Serie A

Russo voto 7,5. Al centro è una sentenza, anche quando il muro avversario lo segue da vicino, a muro tocca e rallenta un’infinità di palloni permettendo alla squadra rigiocate importanti. E poi fa l’ace nel secondo set che raddrizza la partita…

Colaci voto 8,5. Prova immensa di Max, che sembra avere una calamita addosso che attrae ogni pallone. Resiste in ricezione alle bordate milanesi, ma è in difesa che sembra uno e trino, coprendo quasi tutto il campo. E trova anche il tempo per fare da motivatore ai compagni in campo: superlativo!

Yuki Ishikawa Allianz Milano Sir Susa Vim Perugia
Foto Lega Pallavolo Serie A

ALLIANZ MILANO

Reggers voto 7. Una stagione da incorniciare per il biondo belga, che anche in Gara 4 fa tremare i polsi al muro perugino. Tanta sostanza e qualche errore, che alla sua età ci può stare: un valore aggiunto pazzesco per Milano e tutta la Superlega.

Ishikawa voto 6,5. Sul campo dà davvero tutto, proponendosi in attacco da qualsiasi zona del campo e dando il solito solido contributo in ricezione. Ormai fra i big della pallavolo mondiale, spiace pensare di non vederlo più con la maglia di Milano.

Matey Kaziyski Allianz Milano Sir Susa Vim Perugia
Foto Lega Pallavolo Serie A

Kaziyski voto 7. Una delle più belle partite di quest’anno per Matey, che in ricezione è bersagliato ma ne esce da grande campione, e al servizio è sempre dannatamente pericoloso. Anche in attacco fa il suo, specie nel secondo set, quando prova a dare a Perugia il colpo del ko.

Loser voto 6. Parte fortissimo, poi la ricezione meneghina salta e lui rimane senza rifornimenti al centro per tanto, troppo tempo, uscendo lentamente di gara. Ma resta un centrale elegante, tecnico e potente, capace anche di scendere in ricezione quando coach Piazza chiama.

Vitelli voto 5,5. Partita difficile per un ragazzo che quest’anno ha fatto un notevole salto di qualità. Pochi palloni e tanta fatica a trovare la chiave nelle alzate di Giannelli, ma anche tanta voglia di non mollare mai.

Agustin Loser Allianz Milano Sir Susa Vim Perugia
Foto Lega Pallavolo Serie A

Porro voto 7. Nel primo set “frusta” i suoi attaccanti spingendo Milano a velocità folli, dominando e annichilendo Perugia. Poi la ricezione salta e senza le vie centrali del campo non riesce più a trovare quel feeling pazzesco dell’avvio di gara con i suoi ragazzi.

Catania voto 5,5. Tanta grinta e tanto atteggiamento positivo, ma quando Perugia alza il livello della battuta anche lui, come tutta la linea di ricezione milanese, comincia a fare acqua da tutte le parti, senza comunque smettere di provarci.

di Paolo Cozzi

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Gara4 di Finale Scudetto Civitanova-Trento, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 10, Lagumdzija 4.5

Palla al centro

Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.

Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.

Foto Lega Volley Maschile

Michieletto: Voto 10
Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.

Sbertoli: Voto 9
Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni.  Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!

Lavia: voto 7
Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…

Rychlicki: voto 5,5
Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario

Flavio: voto 7
In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.

Kozamernik: voto 7
Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.

Laurenzano: voto 8
Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.

Soli: voto 9
Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.

Foto Lube Volley

Nikolov: voto 9
La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.

Bottolo: voto 8
Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…

Lagumdzija: voto 4,5
Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.

Boninfante: voto 6
Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.

Chinenyeze: voto 6
Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.

Gargiulo: voto 7
Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.

Balaso: voto 6,5
Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!

Medei: voto 8
Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione….  Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio! 

Di Paolo Cozzi