Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bednorz ha il braccio pesante, Grebennikov bombardato

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Di Paolo Cozzi

5000 spettatori, grande show e la seconda vittoria pesante in pochi giorni per una Modena che nel derby del Brennero sfoggia una gran prova in attacco e soprattutto in battuta, dove a fronte di 20 errori trova la bellezza di ben 10 ace, con Bednorz che veste i panni del martellatore (6 punti nel fondamentale).

Per Trento un primo set perfetto con Vettori sugli scudi, ma poi tanta fatica con il suo uomo chiave, Kovacevic, che nel suo vecchio palazzetto non riesce mai ad incidere e finisce per essere sostituito da Cebulj. Se Modena dopo la batosta subita con Civitanova sembra aver ritrovato immediatamente la retta via, per Trento si accendono spie preoccupanti, per una squadra che nelle ultime due partite ha perso smalto in ricezione e lucidità nei momenti chiave.

Ma veniamo alle pagelle del big match dell’ottava giornata.

LEO SHOES MODENA

Bednorz voto 9. Il giovane polacco sfodera il braccio pesante delle grandi occasioni e colpisce senza pietà sia dai 9 metri che da prima linea. Forse non usatissimo in attacco,ma questo gli permette di poter concentrarsi maggiormente sulla ricezione dove subisce sì tre ace, ma nel complesso regge bene.

Anderson voto 8. Prosegue bene l’inserimento dello yankee nei meccanismi di  Modena, con un attacco sempre pericoloso e senza errori, e una ricezione che permette a Christenson di sviluppare al meglio il suo gioco. Ancora qualche errore di troppo in battuta, ma la classe non si è certo arrugginita, anzi è pronta ed esplodere!

Zaytsev voto 8. Anche per lui prosegue al meglio la ricerca dell’equilibrio nel nuovo ruolo di opposto ma anche ricevitore. Trento prova a battergli spesso corto per tagliarlo fuori dall’attacco o comunque condizionarlo, e lui risponde ricevendo bene e attaccando a tutto braccio senza paura.

Holt voto 8. Dopo un inizio di stagione difficile, il centralone modenese sembra finalmente vedere la luce di una forma fisica in crescendo, che lo porta ad essere decisivo in battuta e al centro. A questo giro nessun punto a muro, ma tocca e sporca davvero tanti palloni.

Christenson voto 7. Alterna bene le sue bocche da fuoco, anche se ogni tanto appare ancora un po’ fuori fase nell’intesa con i centrali. Sempre pericoloso al servizio, si fa apprezzare anche con due belle murate.

Mazzone voto 5. Ancora una partita in chiaroscuro in attacco: manca qualcosa nel feeling con il palleggiatore e a muro non riesce mai a trovare il guizzo vincente.

Bossi voto 7. Ancora un bell’ingresso per lui, positivo nell’atteggiamento e attento e lucido nelle scelte a muro.

Rossini voto 7,5. In ricezione copre tanto campo, ma riesce comunque a garantire tanti palloni giocabili al suo palleggiatore. In difesa come sempre trova spunti da funambolo.

ITAS TRENTINO

Russell voto 7. Dopo un inizio di stagione complicato la banda americana sembra tornare sui suoi livelli con una prova positiva in attacco e al servizio. In ricezione subisce 6 ace, tanti, troppi, ma le percentuali sono comunque le migliori della sua squadra.

Vettori voto 7,5. Primo set al limite della perfezione in attacco,concentrato e concreto a muro, grintoso in difesa.Cala un po’ nei set seguenti, ma rispetto al Vettori di un anno e mezza fa questa è una versione davvero deluxe.

Kovacevic voto 5. L’uomo che tutta Modena aspetta e teme finisce per non incidere sulla partita ed essere sostituito. Che sia una giornata no lo si vede già con una battuta corta che fa urlare “Paste!” a tutto il PalaPanini, ma ieri per lui davvero tanta tanta fatica e molti errori gratuiti.

Lisinac voto 7,5. Al centro costringe sempre i modenesi a dover stare attenti, cresce nell’intesa con Giannelli in attacco sfoggiando tutti i colpi (primo tempo avanti, dietro e tesa) e a muro è sempre tentacolare.

Candellaro voto 6. I palloni al centro sono sempre pochini, e non sempre precisi. Ma il Cande non demorde e allora cerca di rendersi utile al servizio e a muro.

Giannelli voto 6,5. Con Kovacevic che stenta, è bravo a trovare soluzioni alternative con Lisinac e Vettori, ma alla lunga diventa prevedibile e scontato. A muro incide molto poco rispetto a quelle che sono le sue potenzialità, non riuscendo a trovare soluzioni agli attacchi di Bednorz e Anderson.

Grebennikov voto 4,5. Letteralmente bombardato dai 9 metri modenesi, chiude con un misero 13% di perfette, che per lui è davvero inusuale. Anche in difesa, seppur positivo, sembra essere meno determinante rispetto al solito.

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