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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani cambia il match, Balaso in versione Spiderman

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Di Paolo Cozzi

Qualche patema di troppo, soprattutto nel secondo e terzo set, qualche momento di pausa che sicuramente andrà evitato in vista del probabile quarto di finale con la Francia, ma alla fine nel quarto set gli azzurri si ritrovano. Presa per mano da un monumentale Anzani, ben coadiuvato da un Balaso in versione Spiderman in difesa, l’Italia si sbarazza della fisicità di Cuba negli ottavi di finale dei Campionati Mondiali e ora può tirare il fiato per qualche giorno.

Tanti, troppi errori per ambedue gli schieramenti, in una partita che non è stata spettacolare e che sul finire del terzo set poteva prendere davvero una brutta piega. Anche noi chiudiamo con un fardello pesante di 19 servizi errati, 9 attacchi sbagliati e 3 ace subiti, ma nei momenti chiave siamo stati più lucidi e tosti mentalmente, fattore che ha fatto la differenza. Male l’attacco, molto meglio il muro, che ha tolto certezze allo strapotere fisico cubano, e la difesa, che in più di una occasione ha recuperato palloni impossibili. Raggiunto l’obiettivo minimo del Mondiale, bisognerà però essere al 110% per provare a conquistare una semifinale che al momento sembra di difficile raggiungimento.

Foto Federazione Italiana Pallavolo

Ma veniamo alle pagelle del match.

Anzani voto 9. Entra e cambia completamente l’inerzia del match: perfetto a muro, ottimo in attacco e intelligente al servizio, dove con una battuta flottante insidiosa e corta fa saltare completamente la ricezione di una squadra abituata più ai servizi potenti che a quelli di fino.

Lavia voto 7. Parte forte nel primo set, poi viene un po’ dimenticato nelle trame di attacco e si spegne nella fase centrale del match. Si riprende, per fortuna nostra, quando la palla diventa davvero pesante. Bene in ricezione, come al solito solido a muro.

Michieletto voto 6. Il nostro giovane talento appare in difficoltà in attacco, ma è bravo a non demoralizzarsi, a restare lucido e ad aiutare la squadra in altri fondamentali come la ricezione e la battuta, dove è l’azzurro che trova più continuità. Ottimo comunque nel terzo set, quando serve portare a casa il parziale.

Romanò voto 6,5. Continua l’apprendistato per l’opposto azzurro che cresce partita dopo partita nel rendimento, ma che ancora è troppo falloso in battuta e in attacco. In alcune situazioni dovrebbe provare a forzare meno e a diminuire il numero di murate subite.

Giannelli voto 6,5. Il capitano prende per mano la squadra e la trascina fuori dalle insidie di un match pericoloso. Come sempre piace nell’atteggiamento, bene nella distribuzione iniziale in cui sfrutta anche i centrali; poi si dimentica di Lavia e Galassi e perde un po’ di precisione nelle palle in banda, che spesso finiscono troppo a filo.

Galassi voto 5. Due bei muri, ma anche 4 errori al servizio, che sono davvero troppi nel peso del match. In attacco poco servito, anche perché davanti ha Simon, e Giannelli preferisce far correre lungo la rete il lungo centralone caraibico.

Russo voto 7,5. Mi sta piacendo molto il mondiale di questo ragazzo, che dopo una serie infinita di infortuni sembra aver trovato continuità. Bravo in attacco con una palla in zona 1 molto ficcante, ottimo a muro, dove sporca anche tanti palloni.

Balaso voto 8,5. Giornata di grazia per il nostro libero. In ricezione è una diga, ma è in difesa che sfodera una prestazione da manuale, difendendo a tutto corpo e senza timore le bordate dei cannonieri cubani. Temo per lui un risveglio pieno di lividi, ma davvero gran match!

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