Foto: Roberto Del Bo

Il derby è di Milano. Battuta Monza per 1-3

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Di Roberta Resnati

Il sapore del derby è sempre qualcosa di particolare per uno sportivo e se poi coincide con il ritorno a casa, davanti a 700 persone, per i monzesi lo è ancora di più.

Per la prima partita con il pubblico amico Fabio Soli sceglie Orduna-Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek in banda, Galassi e Holt centrali e Federici libero. Piazza risponde con Sbertoli – Patry, la diagonale tutta nuova in banda composta da Ishikawa – Maar, Piano – Kozamernik in posto tre, Pesaresi padrone della seconda linea.

Inizio di match che vede le due squadre andare a braccetto, con i due registi che “provano” tutte le loro bocche da fuoco; il primo vantaggio casalingo lo si ha con due punti consecutivi del nuovo opposto monzese Lagumdzija che porta i suoi sul 6-5. L’inerzia del set cambia con la poca incisività e i troppi errori dei brianzoli in battuta che facilitano il gioco a Sbertoli che, ritrovandosi sempre la palla in mano, gestisce a suo piacimento gli attaccanti milanesi e porta i suoi sul 10-12. I ragazzi di Soli non ci stanno e, complice anche un po’ di nervosismo dall’altra parte della rete, volano sul 13-12 con Holt al servizio. Galassi è una certezza in prima linea (15-13), il suo compagno di reparto americano non vuole essere da meno e, con una grande intesa con Orduna, fa segnare il 20-18. Maar in battuta fa male e riporta in parità il parziale, trovando poi anche un ace, aiutato dalla rete, per il 20-21. Sul 21-23, firmato da Ishikawa, coach Soli richiama i suoi all’ordine, non sortendo l’effetto sperato in quanto il parziale viene chiuso con un punto sempre del giapponese (22-25).

I milanesi entrano in campo galvanizzati dalla vittoria del primo gioco ed iniziano subito con un 2-4 che però non impaurisce i rossoblù che con un ace di Dzavoronok e il solito turno di Holt arrivano fino al 6-5. Federici, non fa assolutamente vedere i suoi 19 anni e prende per mano la squadra volando da una parte all’altra del campo, senza far cadere nulla regalando il doppio vantaggio ai suoi (9-7). Sbertoli si affida al suo opposto, che non lo delude, e rimonta segnando l’11-12 e il 14-16, ma è Galassi a rompere le uova nel paniere ai biancoblù con due ace consecutivi che fanno segnare sul tabellone luminoso il 18-17. I monzesi mettono la quarta e con un grande lavoro di muro – difesa, e dopo il ventesimo punto inizia una supremazia brianzolo con un super Dzavoronok, Sedlacek firma il 23-20, Holt il set point con un ace concretizzato poi nuovamente dallo schiacciatore croato per il 25-21.

Sedlacek riprende da dove aveva finito e continua a martellare dalla prima linea (7 i punti per lui), Monza però soffre la p1 e un attacco out dell’opposto più una murata subita da Dzavoronok regalano il +2 milanese (7-9) . Stesso ceco che con una doppietta in attacco firma la parità sul 13-13, ed è capitan Beretta (appena inserito su Galassi) a firmare il sorpasso murando Ishikawa. È l’altro capitano però (Matteo Piano) a diventare il protagonista dai nove metri mettendo in difficoltà la ricezione di coach Soli costretto a chiamare time out sul 15-17. I meneghini continuano a battere bene, costringendo Orduna ad uscire dai tre metri che lo costringono a fare giocate scontate che fanno trovare ai suoi attaccanti il muro milanese. I monzesi commettono troppi errori dai nove metri e l’allenatore modenese è costretto di nuovo ad una sospensione di tempo sul 19-22, errore di formazione ed ennesimo muro degli ospiti che si aggiudicano il terzo parziale per 19-25.

Inizio di parziale che fa capire quanto è importante da una parte e dall’altra portarsi a casa questo set con le due compagini che non riescono a distanziarsi e con i registi che si affidano ai terminali offensivi che fino ad ora hanno risposto maggior volte presente. È sempre il servizio l’arma in più dei ragazzi di Piazza che con Ishikawa trovano l’8-11 e il 10-14 con una ricezione traballante e il conseguente muro su Sedlacek dopo un bel servizio di Patry. Continua la striscia ospite con tutti gli attaccanti che vanno a segno puntualmente dalla prima linea (14-18). Timida rimonta per il Vero Volley, dopo un errore in attacco di Maar (18-21), seguito subito da un copia e incolla di Sedlacek che riporta i milanesi verso i tre punti, concretizzati subito da Ishikawa, mvp del match, per il 20-25.

Dopo il primo aggiudicato da Monza in Coppa Italia, è di Milano il secondo derby stagionale. Un’Allianz che ha fatto segnare percentuali migliori dei padroni di casa in ogni fondamentale, iniziando dai soli 12 errori in battuta (23 per i monzesi), dal 53% di ricezione positiva contro il 40%, il 53% in attacco e gli 11 muri punto.

Partita quindi da dimenticare in fretta per i ragazzi di Soli, che tanto hanno fatto bene fino a questo momento, con l’expolit dell’esordio in campionato con la vittoria del Palapanini, ma che oggi hanno sofferto contro una squadra solida come quella meneghina che non nasconde ambizioni da quarto posto.

Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)
Vero Volley Monza: Dzavoronok 10, Galassi 10, Lagumdzija 22, Sedlacek 18, Holt 6, Orduna; Federici (L). Calligaro, Brunetti, Beretta 2. Ne. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli
Allianz Milano: Piano 6, Sbertoli 1, Ishikawa 17, Kozamernik 8, Patry 13, Maar 16; Pesaresi (L). Daldello, Weber. Ne. Staforini, Meschiari (L). All. Piazza

Arbitri: Sobrero Luca, Caretti Stefano

Durata: 29′, 31′, 28′, 27′. Tot. 1h55′

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