Il Bisonte si presenta. Mencarelli: “Una squadra costituita da personalità”

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Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
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Di Redazione

A pochi giorni dal debutto in campionato contro Cuneo, Il Bisonte Firenze si è presentato oggi alle istituzioni, ai suoi sponsor e alla stampa.

L’evento è andato in scena nella splendida cornice della Sala d’Arme in Palazzo Vecchio, la sede del comune di Firenze: davanti a una bella platea di istituzioni, partner e giornalisti, il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo hanno introdotto la squadra che sta per esordire nel suo settimo campionato di serie A1 consecutivo. A fare gli onori di casa sono stati il Sindaco di Firenze Dario Nardella e l’Assessore allo Sport Cosimo Guccione, mentre a seguire sono intervenuti l’amministratore delegato dell’azienda Il Bisonte (main sponsor del club), Luigi Ceccon, la direttrice de La Nazione Agnese Pini – che ha ufficializzato la nuova media partnership con il quotidiano che dirige, il più importante e letto in Toscana -, l’Assessore alla Salute, al Welfare e allo Sport della Regione Toscana Stefania Saccardi e Paolo Bacciotti, presidente della Fondazione Tommasino Bacciotti con cui è nata una splendida collaborazione anche sul fronte della solidarietà. Presenti anche i rappresentanti degli altri sponsor e partner de Il Bisonte Firenze (Joma Sport, Nippon Express, Curtiba, Brandini, Base Digitale, Villa Donatello, Sixtus Italia, Body Line, Orologio 2.0), oltre a tutti i componenti della prima squadra e dello staff tecnico, che sono stati presentati uno a uno dopo i discorsi di rito.

Cosimo Guccione: “Voglio ringraziare Wanny Di Filippo per quello che sta facendo per la nostra città, e Elio Sità che collabora da sempre con l’amministrazione comunale per promuovere al meglio lo sport. Questo è un anno complicato, però vedere le ragazze della serie A1 che si allenano e che giocano è uno stimolo per tutti noi per andare avanti. Ci aspettiamo tanto da voi, sarà un campionato diverso, con una prima fase senza pubblico, ma dovrete avere l’ambizione di essere sempre al top”.

Agnese Pini: “Sono davvero felice di essere qui con voi per la seconda volta, la prima però da media partner ufficiale della squadra. Abbiamo dovuto sospendere molte cose nella nostra quotidianità, ma è bello portare in giro professionalità importantissime come le vostre: siete una delle eccellenze della città, da voi si può ripartire e noi come La Nazione vi racconteremo con orgoglio”.

Luigi Ceccon: “Siamo qui come ogni anno per passione, per vicinanza alla città e anche per l’amicizia che ci lega a Wanny. È bello tornare alla normalità, e ormai sono un tifoso anche io: è vero, sono di Treviso, ma quando sono con Wanny tifo sempre per Il Bisonte e l’ho fatto anche al PalaVerde”.

Wanny Di Filippo: “Dal 5 marzo sono rimasto praticamente sempre chiuso in casa e mi è venuta anche la sciatalgia, ma oggi essere qui con le mie bisontine è una grande emozione. Ringrazio Mencarelli e il suo staff per il lavoro che stanno facendo, cercheremo di fare del nostro meglio e speriamo di arrivare più lontano possibile”.

Paolo Bacciotti: “È un onore avere il nostro logo sulle vostre maglie, soprattutto nel ventesimo anno dalla nascita della nostra fondazione, che aiuta le famiglie con bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Meyer e che adesso la farà anche con la prestigiosa collaborazione de Il Bisonte”.

Elio Sità: “Abbiamo chiuso una stagione abbastanza travagliata sia sul fronte tecnico che su quello della pandemia, ma ora cerchiamo di guardare al futuro, sperando di poter giocare il campionato con serenità e prima o poi anche con un po’ di pubblico. Abbiamo un progetto a lunga scadenza sul quale crediamo molto, e per questo voglio ringraziare tutti i nostri sponsor ma anche il Sindaco Nardella, l’Assessore Saccardi e tutte le istituzioni fiorentine e toscane. Oggi sono anche fiero di poter tornare a parlare del Palazzo Wanny: ci lavoriamo da quattro anni ma il merito va solo e soltanto a Wanny. Stiamo cercando di fare tutto il possibile per dare alla società e alla città un impianto importante e polifunzionale: speriamo che questo sia l’ultimo campionato che si gioca al Mandela Forum, per poi cominciare a usare dal prossimo anno la nuova struttura. È stato un parto difficile, perché abbiamo presentato il progetto il 2 dicembre 2016, però siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto e speriamo di presentare la squadra della prossima stagione al Palazzo Wanny”.

Dario Nardella: “Sono qui per abbracciare virtualmente Elio e Wanny e per fare un grande in bocca al lupo alle ragazze: siete un punto di riferimento per Firenze, crediamo nel vostro lavoro e in ciò che rappresentate come donne e come atlete, e speriamo che possiate portare in alto il nome di Firenze. Inoltre sono felice che siano ripresi in modo deciso i lavori per il Palazzo Wanny.

Stefania Saccardi: “La pallavolo mi piace molto ed è uno sport prima di tutto al femminile. Abbiamo lavorato anche noi per il Palazzo Wanny, che servirà alla città e alla regione, ne abbiamo bisogno e ringrazio Wanny per l’investimento”.

Sara Alberti: “Come nuovo capitano auguro alle mie compagne di potersi sentire come mi sento io: questa più che una squadra è una famiglia, io sono qui dal 2017 e ogni anno è piacevole entrare in campo con la voglia di giocare e di dimostrare. È una sensazione fantastica giocare con questa spinta, speriamo di toglierci grandi soddisfazioni perché siamo una squadra che può arrivare lontano”.

Marco Mencarelli: “Sono fiero di essere qui e ringrazio la società di poter vivere questo momento accanto a figure di questo tipo. Abbiamo una squadra costituita da personalità, che sono più importanti delle competenze, e so che insieme siamo molto più della somma delle singole parti”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, il ds Ambroglini: “Vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito”

A1 Femminile

Con gli ultimi annunci della campagna acquisti, la Bartoccini MC Restauri Perugia ha di fatto alzato i veli sull’intero roster che affronterà la stagione 2025-2026 di Serie A1. A tracciare un bilancio del lavoro svolto è il Direttore Sportivo Remo Ambroglini, che spiega la strategia seguita nell’allestimento della nuova squadra.

“La costruzione del roster del prossimo anno possiamo suddividerla in tre fasi, - spiega Ambroglini. - Nella prima abbiamo confermato alcune delle ragazze già presenti in squadra, mentre nella seconda abbiamo integrato il gruppo con acquisti di atlete italiane che vantano già esperienza in A1. Infine, nella terza fase, ci siamo concentrati su mercati esteri meno battuti, dove abbiamo individuato profili interessanti che potessero completare al meglio la nostra rosa”.

Un roster che presenta fin da subito una struttura chiara e caratteristiche ben definite: “L’età media è un po’ più alta rispetto alla passata stagione perché vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito. In generale, la rosa è più matura e profonda, pensata per affrontare con solidità la prossima stagione”.

Tra le nuove arrivate spicca Nathalie Lemmens, centrale belga con lunga esperienza in nazionale: “È una giocatrice molto esperta, con tante partite internazionali alle spalle. Ci potrà dare molta fisicità sotto rete”, sottolinea il DS.

Al suo fianco, nel reparto centrali, ci sarà Aliz Kump, giovane talento ungherese: “La seguiamo da circa un anno e abbiamo parlato anche con Nemeth prima di ingaggiarla. Diciamo che è una ragazza che deve un po' uscire dal guscio del campionato ungherese. Con lei abbiamo un accordo pluriennale: è una scommessa sulla stessa linea di quelle già vinte con Recchia e Gardini, entrambe nel giro della nazionale italiana”.

Nel reparto schiacciatrici c’è la novità Romy Jatzko, martello dalla nazionale tedesca e unica tra le straniere ad avere già saggiato il campionato italiano con la maglia di Chieri: “Si inserisce bene nel gruppo e ci darà soluzioni importanti in attacco. Deve crescere, ma le ultime prestazioni con la sua nazionale lasciano ben sperare”.

In posto due, la società ha deciso di puntare su due profili differenti ma complementari: Kashauna Williams porta grande potenza fisica e atletismo, mentre Nika Markovic, che al contrario dell’americana è mancina, è più orientata verso la tecnica. Hanno due stili diversi nell’interpretare il ruolo di opposto e questo ci offre opzioni tattiche preziose”.

Non mancano alcune incognite legate alla disponibilità iniziale del gruppo, in vista della preparazione: “Potremmo non avere subito a disposizione alcune atlete a causa degli impegni con le rispettive nazionali. Forse ci sarà Williams, ma bisognerà attendere l’esito dei vari tornei internazionali”. Ambroglini chiude con soddisfazione il percorso di costruzione della squadra: “Posso ritenermi tranquillo e sereno del lavoro svolto in stretta collaborazione con i nostri allenatori Andrea Giovi e Guido Marangi. Abbiamo allestito una squadra che potrà dire la sua in un campionato sempre altamente competitivo”.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)