Il Bisonte Firenze si rialza nello scontro diretto con Bergamo

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Foto Il Bisonte Volley Firenze
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Di Redazione

Il Bisonte Firenze torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, e lo fa nell’occasione più importante, contro una diretta concorrente per le posizioni di media classifica: i tre punti servivano come il pane, anche per tenere lontana la Zanetti Bergamo, e sono arrivati al termine di una partita quasi perfetta, con un solo piccolo momento di sbandamento che è costato il terzo set.

D’altronde le ragazze di Turino hanno dato del filo da torcere alle bisontine, protagoniste comunque di un’ottima prova di squadra: Cambi ha messo in doppia cifra tutte e cinque le attaccanti, con la solita monumentale Nwakalor (26 punti col 45% in attacco e 5 muri) ben coadiuvata da Guerra, al rientro dopo il problema fisico che l’aveva tenuta out a Conegliano e nominata MVP del match (12 punti e 2 ace), ma anche da Van Gestel (10 punti col 59% di efficienza in ricezione) e dalle due centrali (10 punti a testa, con Alberti al 61% in attacco e Kone al 64%), senza dimenticare il solito preziosissimo apporto in seconda linea di Venturi e Panetoni.

La cronaca:
Marco Mencarelli deve fare a meno di Beliën e parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) al centro e Venturi libero, mentre Turino è privo di Luketić e risponde con Valentin in palleggio, Lanier opposto, Loda e Enright schiacciatrici laterali, Moretto e Mio Bertolo al centro e Fersino libero.

Ottimo l’inizio de Il Bisonte con il turno in servizio di Guerra (3-0), poi Cambi comincia a servire con continuità le centrali e Alberti e Kone la premiano con il 9-5: Bergamo prova a rientrare con la varietà di colpi della ex Enright (12-10 e poi 13-12), Guerra con attacco e muro ricrea il + 3 (15-12), ma ancora Enright (otto punti nel set) e Mio Bertolo pareggiano i conti (15-15) e Mencarelli chiama time out. Al rientro Firenze riparte con Guerra e Nwakalor (19-16), Turino allora ferma il gioco ma poi il muro di Van Gestel e l’ace di Guerra lo costringono a spendere subito il secondo time out (21-16): la Zanetti ci prova con Lanier (21-18), ma le bisontine poi sono abili a tenere il cambio palla, e al terzo set point chiudono con la pipe di Nwakalor (25-22).

Il primo break del secondo set è firmato da una super Anastasia Guerra (6-4), poi Bergamo rientra subito con Mio Bertolo, ma sul nuovo allungo di Nwakalor e di Kone (10-7), Turino utilizza il suo primo time out, inserendo Marcon e Prandi per Loda e Valentin: Il Bisonte non si ferma trascinato da Nwakalor e da una Kone infallibile sulle palle vaganti sotto rete (14-8), Turino chiama ancora tempo e mette anche Johnson per Lanier, ma sul campo delle bisontine non cade più un pallone (20-9) e alla fine è un errore di attacco di Johnson a certificare il 25-14, con Hashimoto e Enweonwu che giocano gli ultimi punti del set al posto di Nwakalor e Cambi.

Anche nel terzo set Firenze impone subito il suo ritmo (3-0), poi Lanier suona la carica per la Zanetti (5-5), e un errore in attacco di Guerra vale il primo vantaggio del match (7-8), con Enright che poi trova l’attacco del + 2 (8-10): per la prima volta le ospiti riescono a tenere il cambio palla con continuità (13-15), poi Il Bisonte trova aiuto dal muro difesa e impatta (15-15), tenendo anch’esso duro sul cambio palla (19-19).

La squadra di Mencarelli torna avanti con l’attacco out di Lanier (20-19), poi è l’errore di Loda a favorire il + 2 (22-20), con coach Turino che deve fermare il gioco: Nwakalor conferma il gap con la pipe (23-21), Turino spende il secondo time out e Mencarelli mette in battuta Hashimoto per Alberti, ma Lanier trasforma dopo due grandi difese delle compagne e poi Loda impatta (23-23), tanto che stavolta è Mencarelli a dover parlarci su. Al rientro Loda mura Nwakalor e Mencarelli usa subito il suo secondo time out: Guerra annulla il set point (24-24), Loda ne procura un altro (24-25) e qui è l’errore di Nwakalor a riaprire la partita (24-26).

Sull’inerzia di fine parziale, anche all’inizio del quarto Bergamo mette in seria difficoltà le bisontine, alzando il livello sia in difesa che a muro, tanto che su quello del 6-9 Mencarelli è costretto a chiamare time out: adesso anche Firenze entra in battaglia, costringendo le avversarie a qualche errore e tornando sul 10-10, poi Nwakalor ritrova continuità in attacco e il muro di Cambi vale il 13-11 e il time out Turino.

Bergamo non molla (13-13), le bisontine rispondono con un bel break (16-13), poi è l’ace di Guerra, confermato dal videocheck, a creare un rassicurante 19-15: nonostante l’orgoglio bergamasco, Nwakalor mette giù il 22-17 che costringe Turino al secondo time out, poi è ancora lei a firmare da altezze siderali il 23-17, e alla fine è la fast di Alberti a regalare il definitivo 25-17.

Marco Mencarelli: Avevo fatto un discorso ben preciso alle ragazze, che ultimamente andavano in ansia dopo aver perso il primo set: questa è una mentalità che con la pallavolo si sposa molto male, e oggi lo hanno capito. Quando si gioca per vincere la partita, se il risultato viene più o meno tondo è una cosa su cui ragionare a posteriori: contavano i tre punti e sono arrivati. Era importante vincere perchè con questa iniziano una serie di gare che sono più alla nostra portata, e anche per onorare quello che di buono abbiamo fatto fino a oggi. Sprazzi di ottimo gioco se ne sono visti così come si erano visti in parte anche nelle ultime partite: sono situazioni che viviamo più in allenamento che in partita, dove risultano ancora ballerine, ma se riusciamo a prendere ritmo di gioco, le andremo a sistemare”.

Giulia Mio Bertolo:Abbiamo provato a dare qualcosa in più dopo che nel primo set non siamo partite bene. Abbiamo sbagliato tanto, poi abbiamo ingranato e infatti nel terzo, facendo meno errori, le abbiamo messe in difficoltà, ma nel  quarto non ci siamo confermate. Al centro siamo andate bene e speravamo di portare a casa dei punti, ma non ci siamo riuscite“.

Il Bisonte Firenze-Zanetti Bergamo 3-1 (25-22, 25-14, 24-26, 25-17)
Il Bisonte Firenze: Enweonwu, Cambi 1, Lazic ne, Lapini (L2) ne, Van Gestel 10, Alberti 10, Panetoni, Hashimoto, Guerra 12, Kone 10, Nwakalor 26, Acciarri ne, Venturi (L1). All. Mencarelli.
Zanetti Bergamo: Faucette Johnson, Enright 15, Prandi, Fersino (L), Marcon, Dumančić ne, Valentin, Faraone ne, Lanier 15, Loda 14, Moretto 8, Mio Bertolo 12. All. Turino.
Arbitri: Vagni – Marotta.
Note: Durata set: 24’, 23’, 28’, 25’; muri punto: Il Bisonte 11, Bergamo 8; ace: Il Bisonte 2, Bergamo 1; errori: Il Bisonte 16, Bergamo 30.

(fonte: Comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)