Foto Top Volley Cisterna

Il bilancio di #Accendiamoilrispetto: oltre 12mila studenti coinvolti

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Tutti e senza differenze abbiamo la responsabilità di contribuire a costruire la cultura giusta per aiutare i ragazzi e per costruire una società migliore in cui i ragazzi poi dovranno vivere“. Daniela Toia, direttore del polo produttivo AbbVie di Campoverde, ha aperto così la conferenza stampa di chiusura stagione di #Accendiamoilrispetto, il progetto contro il bullismo, cyberbullismo, per favorire l’inclusione delle diversità, ma anche il rispetto dell’ambiente e l’uso consapevole dell’energia.

Questa iniziativa, giunta alla fine del sesto anno, è portata avanti dalla Top Volley Cisterna, con il supporto di AbbVie e con il patrocinio del Ministero dell’Interno, Dipartimento di Pubblica Sicurezza. “L’inclusione delle diversità è stata introdotta quest’anno ma non è una novità per noi, ci possono essere molte diversità e i ragazzi a volte tendono a non accettare quello che è differente – ha proseguito la dottoressa Toia – ma questa diversità deve essere accettata come un valore e aiutare i ragazzi a capire questo è estremamente importante: le istituzioni e lo sport possono fare molto in questo, così come il mondo dell’azienda, perché ricevere input diversi può aiutare le comunità a vivere meglio“.

Sono stati oltre 12mila gli studenti coinvolti in questo progetto che ha coinvolto e incluso anche altre società di Superlega che sono state inserite in alcune tappe di questa iniziativa. “Condividiamo questa lodevolissima iniziativa, noi come Federazione portiamo avanti iniziative in quest’ottica, siamo molto vicini al mondo dei giovani anche perché la nostra attività si basa molto sul settore giovanile – ha spiegato Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo – vogliamo essere al fianco delle società, della scuola e di tutti quelli che portano avanti importanti battaglie di civiltà“. 

Daniele Sottile, per sei anni, è stato uno dei testimonial più attivi di #Accendiamoilrispetto: “Ho imparato tanto anche io, questi progetti devono continuare e non basta parlarne, bisogna continuare a spingere – ha chiarito Sottile, argento alle Olimpiadi di Rio – bisogna portare avanti con forza perché si può fare tantissimo per i nostri ragazzi: per me è stato un onore e un piacere far parte di questa iniziativa per un periodo così lungo“. 

Il Questore di Latina, Michele Spina, ha avuto un ruolo importante in questa sesta edizione: “Sono onorato di rappresentare i poliziotti che hanno partecipato agli incontri con i ragazzi, sia quelli della Questura di Latina sia quelli della Polizia di stato in senso assoluto, spero si possa tornare a fare gli incontri in presenza – ha chiarito il dottor Spina, che in alcuni appuntamenti ha partecipato anche in prima persona – le videoconferenze sono continuate quest’anno ed è stato comunque una cosa importante. Il problema non è superato e questi problemi sono estremamente attuali e difficili da scardinare: per questo è importante incontrare i ragazzi“.

Anche il presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, ha portato il suo contributo parlando dell’importanza del veicolare le buone pratiche: “Da amministratori sappiamo quanto lo sport sia importante, sia per la salute fisica sia per quella mentale, soprattutto in questo momento storico e dell’impegno di iniziative come questa saranno importanti per i ragazzi in futuro“. 

La dottoressa Monica Perna, vice Prefetto vicario, ha preso parte all’incontro portando i saluti del Prefetto di Latina Falco, puntando l’attenzione sui valori della condivisione e della tolleranza: “In questo periodo complicato i ragazzi hanno vissuto in maniera compressa la loro vita e le loro emozioni – ha spiegato la dottoressa Perna – iniziative come questa portano avanti valori importanti“.

Il Sindaco di Latina ha portato i suoi saluti così come il magistrato Luigia Spinelli, al fianco dell’iniziativa fin dai primi appuntamenti. Anche Manuela Arcuri ha voluto essere presente all’incontro di chiusura di #Accendiamoilrispetto: “È importante parlare ai ragazzi, parlo anche da mamma e per questo motivo mi rendo conto di quanto sia delicato il ruolo di chi ha il compito di educare – ha chiarito l’attrice – pratico molto sport e sono felice quando questo riesce a veicolare messaggi positivi“.

Romano Battisti, argento a Londra e grinder di Luna Rossa nell’ultima edizione dell’America’s Cup, ha preso la parola sottolineando il valore dello sport anche nella sua attività quotidiana con le Fiamme Gialle. L’incontro è stato moderato da Giuseppe Baratta e ha visto la partecipazione anche di numerosi giornalisti e testimonial. La professoressa Sabrina Vento, dell’istituto Rosselli di Aprilia, ha partecipato portando la sua testimonianza mentre i suoi alunni hanno fatto anche domande ai relatori.

In questa sesta edizione, oltre al Rosselli, sono interessati anche l’istituto Plinio di Cisterna di Latina, la scuola Nostra Signora di Lourdes di Roma e il Valente, sempre di Roma, poi gli incontri hanno interessati gli alunni dell’istituto comprensivo Nettuno III, quelli della Giuseppe Giuliano di Latina, poi i ragazzi del Manzoni-Augruso di Lamezia Terme e quelli dell’istituto comprensivo Perugia 2.

(fonte: Comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI