Igor, con Karakurt e Chirichella è festa al Pala Igor: 3-0 sulla Delta Despar

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Di Alessandro Garotta

L‘Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alla Delta Despar Trentino nell’undicesimo turno di regular season di Serie A1 femminile 2021-2022. Le azzurre di Stefano Lavarini impiegano poco più di un’ora e un quarto per superare 3-0 la formazione ultima della classe, che ben presto alza bandiera bianca di fronte allo strapotere tecnico e fisico mostrato sul taraflex di gioco dalle padrone di casa. 

Tre set fotocopia quelli del Pala Igor. Novara li comanda fin dall’inizio incantando per fluidità e concretezza, e mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato un’alchimia perfetta. Facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (42% di efficienza) e del muro (8 i punti nel fondamentale), ma le azzurre mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa (con Eleonora Fersino a guidare la seconda linea) e trovando tante soluzioni in contrattacco. 

Ebrar Karakurt e Cristina Chirichella sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 12 punti a referto per l’opposto (con il 44% in attacco) e 11 quelli della centrale (MVP del match con il 61% in attacco, 0 errori, 1 ace e 2 muri). Da registrare anche l’ottima prova di Micha Hancock. Ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista statunitense ha come sempre in mano la squadra e la guida verso una vittoria agevole (per lei anche 2 ace).

Dall’altra parte, serata da archiviare al più presto per Trento, che non riesce a mettere in campo la migliore prestazione. I numeri non mentono e dove mancano le gialloblù è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 4% di efficienza di squadra, 27 errori diretti e soprattutto tante occasioni non sfruttate a dovere. Alla fine, non basta la buona prova di Jessica Rivero (10 punti con il 39% in fase offensiva).

LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bertini risponde con la diagonale Raskie-Rivero, Nizetich e Piva in banda, Berti e Furlan centrali e Moro nel ruolo di libero.

1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: l’errore al servizio di Piva dà il via alle ostilità, ma Nizetich pareggia subito i conti (3-3). Un errore in attacco di Trento spezza l’equilibrio e regala il primo break alla Igor (6-4), che però si fa subito rimontare: Furlan si fionda su una palla vagante e mette a terra il 6-7. Il vantaggio delle ospiti dura pochi scambi e la stampata di Karakurt vale in controsorpasso (9-8). Le azzurre provano ad accelerare alzando il ritmo di gioco e l’intensità del muro-difesa (11-9). Quando Novara arriva sul 13-9 a Bertini non resta che chiamare il timeout. Nizetich è la prima a segnare dopo la pausa, trovando due maniout consecutivi (13-11). Gli errori di Piva però permettono alla Igor di scavare 4 punti di gap (16-12): la numero 6 gialloblù viene così sostituita da Mason. Trento trova un break con Rivero, ma la Igor ristabilisce immediatamente le distanze obbligando Bertini a fermare di nuovo il gioco (18-14). Tuttavia, la Delta Despar non riesce a “scalare” lo svantaggio. Anzi, il gap si allarga ancora e Novara va sul più 7 in occasione del 22-15 firmato da Daalderop. Rivero segna il 24-16, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Bosetti.

2° SET – Partenza aggressiva della Igor, che si porta subito sul 3-0 grazie a un ace di Hancock e agli attacchi vincenti di Karakurt. Dopo gli errori al servizio di Furlan e Bosetti, Daalderop mette a terra un diagonale vincente e Chirichella risolve uno scambio prolungato (6-2). Trento fatica molto in attacco e, sull’errore di Nizetich, Bertini decide di richiamare le sue (8-2). Al rientro in campo Berti ferma l’emorragia di punti, poi Nizetich suona la carica con un ace (8-4). Novara trova immediatamente un controbreak e cerca di allungare con Daalderop (11-4). Entra Stocco al posto di Raskie: la neoentrata si iscrive a referto con un ace, prima dell’errore di Bosetti che permette alle gialloblù di portarsi a meno 5 (13-8). Lavarini chiama timeout, ma le igorine subiscono la rimonta di Trento (14-12). Lavarini decide così di inserire D’Odorico per Daalderop. Il turno al servizio di Hancock però fa ancora una volta male alla seconda linea avversaria: l’ace della palleggiatrice statunitense obbliga Bertini a chiamare il ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione, arriva un altro ace e così la Igor scava di nuovo il gap (19-13). Nel finale della frazione le ospiti mostrano il loro carattere e recuperano fino al 23-19, prima di cedere 25-19.

3° SET – Il terzo set parte con due primi tempi vincenti di Bonifacio e prosegue con l’errore al servizio di Bosetti e un muro-punto di Chirichella (3-1). La neoentrata Botarelli accorcia le distanze, poi Trento pareggia i conti (3-3). Dopo un botta e risposta durato qualche scambio (5-5), Novara torna avanti grazie a un ace di Daalderop e cerca subito di allungare (8-5): Bertini decide così di chiamare un timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia e la stampata di Bosetti vale il più 5 per le igorine (10-5). Rivero non si arrende, ma le attaccanti novaresi rispondono colpo su colpo: Karakurt sigla il maniout che vale il 14-8. Sul 15-8 firmato da Daalderop, Bertini decide di richiamare di nuovo le sue giocatrici, anche se ormai sembrano aver perso fiducia. Novara ne approfitta per allungare e andare sul più 10 con Daalderop (19-9). Sotto 20-10 si rivede in campo Raskie, ma ormai è troppo tardi: un’invasione a muro delle ospiti manda i titoli di coda sul match (25-13).

IGOR GORGONZOLA NOVARA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-16, 25-19, 25-13)

NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 3, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 10, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.

TRENTO: Raskie 1, Nizetich 10, Rivero 10, Moro (L), Mason, Rucli, Piva 2, Stocco 1, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 1. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Serena Avi. 

ARBITRI: Alessandro Rossi e Stefano Nava

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Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

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Dopo quattro anni molto intensi si separano le strade della Lube Volley e dell’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico marchigiano saluta i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2021/22 e la Coppa Italia 2025. Nel suo percorso in biancorosso Giannini ha raggiunto anche altri piazzamenti di prestigio come il secondo posto al Mondiale per Club 2021, il secondo posto in Challenge Cup 2025, le due Finali Play Off SuperLega Credem Banca (2022/23 e 2024/25) e le due Finali di Supercoppa (2022/23 e 2023/24). Oltre a essere entrato nel cuore dei tifosi, l’allenatore originario di Porto Potenza ha conquistato tutti con una parentesi da head coach, nel finale della SuperLega 2023/24, dopo le dimissioni di Chicco Blengini, portando la Lube al trionfo nei Play Off 5° Posto.

Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.