Foto Marco Trabalza/Trentino Volley

I campioni d’Italia dell’Itas Trentino in passerella al Festival dello Sport

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L’ultima delle quattro giornate del Festival dello Sport di Trento si è tinta ancora di più di tricolore grazie a Trentino Volley. Nel primo pomeriggio l’Auditorium S. Chiara di Trento, gremito in ogni ordine di posto, ha infatti ospitato uno degli appuntamenti più attesi dell’intero palinsesto rosa, quello in cui i campioni d’Italia dell’Itas Trentino maschile si ritrovavano tutti insieme per la prima volta in questa stagione per presentarsi ai tifosi e ai tanti appassionati che in questi giorni hanno popolato piazze e teatri della Città.

L’occasione è stata fornita dal talk “Trento Tricolore”: tre quarti d’ora di show condotti da Gian Luca Pasini per raccontare il fenomeno pallavolo su questo territorio. Prima di far salire sul palco i quattordici volti del nuovo roster maschile (che farà il debutto in campionato fra una settimana a Cisterna di Latina) c’è stato quindi spazio per raccontare come Trento sia diventata capitale del volley e quanto abbia contribuito ai recenti successi della nazionale italiana, anche attraverso le parole di Emanuele Birarelli e, successivamente, del CT azzurro Ferdinando De Giorgi.

Itas Trentino Festival dello Sport
Foto Trabalza/Trentino Volley

La vittoria dell’ultimo Scudetto è stata davvero una bella storia per questa società e per questa città – ha spiegato Birarelli –: credo verrà ricordato a lungo. Non posso fare a meno di pensare a Kaziyski per come ha saputo legare con i ragazzi più giovani e per quello che ha rappresentato nei tanti altri successi di Trentino Volley. La conquista del primo titolo italiano nel 2008 aprì un ciclo per questa realtà; nessuno pensava che dopo quel successo ne potessimo mettere tanti altri in fila anche perché vincere è sempre più semplice che confermarsi“.

Trentino Volley è una di quelle società che offre tanto alla nazionale – ha sottolineato De Giorgi –; qui ci sono tanti ragazzi interessanti che crescono quotidianamente di livello giocando partite importanti. Non parlo solo dei giocatori che già sono nel giro azzurro, ma anche di quelli che possono arrivarci come Laurenzano e Magalini, giovani molto interessanti, e poi Rychlicki è diventato italiano e Cavuto che è già stato con noi“.

La prima parte del talk ha visto soprattutto protagonisti i tre azzurri campioni d’Italia. “La vittoria dello scudetto a maggio ci ha dato grande consapevolezza ed autostima – ha ammesso Daniele Lavia – . Dopo una stagione altalenante e con qualche sconfitta evitabile, abbiamo cambiato marcia grazie al successo in gara 5 di semifinale Play Off. Con questo gruppo si è creato un legame forte; passiamo tantissimo tempo insieme ed ora essere la squadra da battere è molto stimolante“.

Marko Podrascanin Itas Trentino
Foto Trabalza/Trentino Volley

Sono d’accordo con Daniele, la partita che ci ha fatto fare il salto di qualità è stata Gara 5 con Piacenza – sono state parole di Alessandro Michieletto –; dopo aver perso il primo set, dentro di noi è scattato qualcosa che ci ha permesso di ribaltare il risultato e qualificarci per la Finale. Successivamente in casa siamo stati una macchina da guerra. La Champions League deve essere sempre un obiettivo, perché è competizione bella e difficile da vincere; penso che questa società ne abbia ottenute tante ed è arrivata vicino a vincerne altre. Sappiamo che abbiamo conto in sospeso e prometto che un giorno lo porteremo a termine“.

Poter giocare il prossimo campionato sul campo tricolore sarà bellissimo e ci farà ricordare sempre quello che abbiamo fatto nella precedente stagione – ha dichiarato Riccardo Sbertoli –. Adesso saranno le avversarie a vederlo a Trento e sicuramente produrrà tanti stimoli, a noi e a loro. Nei Play Off Scudetto di maggio la nostra voglia di vincere è stata più grande della paura di perdere. La nostra fame però non si è placata con quella vittoria, vogliamo dire ancora tanto“.

Nel corso dell’appuntamento è stata ufficialmente consegnata la fascia di Capitano a Marko Podrascanin: “Sono veramente orgoglioso di ricoprire questo ruolo in uno dei club più importanti d’Europa e del mondo; farlo dopo Kaziyski è un grande onore – ha ammesso –. Ai tifosi chiedo un po’ di pazienza, almeno nelle prime due/tre settimane perché sino ad ora non ci siamo mai allenati insieme e ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a giocare ad alti livelli. Aspettiamo tutti al palazzetto per provare a rivivere le emozioni della precedente stagione“. 

Itas Trentino maglie
Foto Trabalza/Trentino Volley

Podrascanin ha portato sul palco dell’Auditorium la nuova maglia da gioco, come sempre griffate Erreà Sport (dal 2006 sponsor tecnico gialloblù).
I richiami distintivi alla gloriosa storia del club e alla simbologia del territorio sono presenti nei colori scelti, confermati rispetto al passato: bianca la prima divisa con fascia blu sulle spalle (presentata al Festival), interamente blu scuro con rifiniture gialle la seconda (mostrata direttamente sui social). L’elemento innovativo sta tutto nel motivo che caratterizza la prima divisa su spalle e fianchi: un pattern di gradazione blu che propone il logo societario con una sfumatura differente rispetto a quella utilizzata nella scorsa stagione.

Confermati anche i colori delle maglie del libero: la prima rossa come il marchio del Gruppo Poli, la seconda di gradazione azzurra con richiamo al logo DupliClick – servizio di spesa online del Gruppo. Per realizzarle, Erreà Sport ha utilizzato un tessuto altamente tecnico, l’Oeko Tex, caratterizzato da leggerezza, comfort, morbidezza e resistenza. A breve le divise saranno acquistabili presso gli uffici di Trentino Volley, in via Trener 2, e nella sezione “store” del sito ufficiale.

(fonte: Comunicato stampa)

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