GoldenPlast Civitanova: Trillini vuole chiudere il 2019 col botto

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Di Redazione

La GoldenPlast Civitanova ha chiuso il weekend della 9a giornata di andata della Serie A3 Credem Banca al quarto posto in classifica con 17 punti guadagnando una posizione rispetto alla scorsa settimana. E’ durato poco il blitz di sabato nella seconda piazza del Girone Bianco dopo il successo casalingo in rimonta per 3-1 contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo. Capitan Di Silvestre e compagni sono stati sorpassati poche ore dopo dalla HRK Motta di Livenza, che si è imposta in casa con San Donà, e il giorno successivo dall ’UniTrento, corsara a Torino. Avversarie ora a +1 in classifica.

La sesta vittoria stagionale, oltre a blindare l’imbattibilità interna (4 su 4), ha fornito indicazioni importanti offrendo agli atleti biancazzurri una passerella contro una squadra di ottima caratura come quella piemontese dell’ex Casoli.

La prestazione in attacco è stata resa possibile anche dal buon forcing in battuta e dalla tenacia nella correlazione muro-difesa. Anche i centrali Stefano Trillini (2 ace e 2 muri) e Gabriele Sanfilippo (1 ace e 4 block) si sono messi in luce per grinta, determinazione e impatto nelle fasi caldi dell’incontro.

Centrale Stefano Trillini: “Lo scorso anno non avevo esperienza in Serie A, ma in questa stagione sento di avere una maggiore sicurezza nei miei mezzi. Cerchiamo tutti di dare il massimo e stiamo dimostrando di poter giocare a viso aperto contro ogni squadra. Abbiamo battuto con merito una corazzata come Cuneo. Possiamo battere qualsiasi rivale, ma in un girone così equilibrato se non si è al top della concentrazione si rischiano anche scivoloni inattesi. L’obiettivo è chiudere con il sorriso il 2019. Non sarà facile prevalere a Brugherio domenica 22 dicembre contro il team di Cantagalli e mi aspetto una battaglia sportiva altrettanto dura nel derby di S. Stefano con Fano”.

Risultati 9a giornata della Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gamma Chimica Brugherio-Gibam Fano 2-3 (25-22, 14-25, 23-25, 28-26, 10-15); Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro-Tinet Gori Wines Prata di Pordenone 3-1 (25-10, 25-20, 19-25, 25-16); ViViBanca Torino-UniTrento 0-3 (24-26, 24-26, 22-25); Mosca Bruno Bolzano-Tipiesse Cisano Bergamasco 1-3 (23-25, 25-21, 22-25, 20-25).

Giocata sabato 14 dicembre alle 18.00: GoldenPlast Civitanova -BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 27-25, 25-23, 25-23).

Giocata sabato 14 dicembre alle 20.30: HRK Motta di Livenza-Invent San Don à di Piave 3-0 (25-15, 25-21, 25-16).

Classifica: Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 21, HRK Motta di Livenza 18, UniTrento 18, GoldenPlast Civitanova 17, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 16, Tipiesse Cisano Bergamasco 16, Invent San Donà di Piave 13, Gibam Fano 13, Tinet Gori Wines Prata di Pordenone 13, Gamma Chimica Brugherio 8, Mosca Bruno Bolzano 5, ViViBanca Torino 4.

Prossimo turno – Decima giornata Girone Bianco

Sabato 21 dicembre 2019, ore 20.30
Tinet Gori Wines Prata di Pordenone – Tipiesse Cisano Bergamasco Diretta streaming Legavolley.it
UniTrento – HRK Motta di Livenza Diretta streaming Legavolley.it
Domenica 22 dicembre 2019, ore 18.00
Gamma Chimica Brugherio – GoldenPlast Civitanova Diretta streaming Legavolley.it
ViViBanca Torino – Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro Diretta streaming Legavolley.it
Gibam Fano – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo Diretta streaming Legavolley.it
Invent San Donà di Piave – Mosca bruno Bolzano Diretta streaming Legavolley.it

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.