Giulio Sabbi e il ritorno a Shanghai: “Non potevo dire di no”

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Di Roberto Zucca

La notizia è di quelle che colpiscono. Giulio Sabbi, una delle bandiere e dei migliori realizzatori del nostro campionato torna a competere nel campionato cinese. È la prima volta che un giocatore straniero viene richiamato nel Sol Levante, segno che le performance di Giulio siano state molto apprezzate dagli addetti ai lavori. Per Giulio sarà la seconda stagione a Shanghai e la notizia non era nell’aria fino a qualche giorno fa:

“È arrivata una bella proposta a cui non potevo dire di no. L’esperienza di qualche anno fa a Shanghai, nella quale sono arrivato a metà anno, vincendo poi lo scudetto, è stata molto positiva. La stagione successiva a Molfetta mi ha permesso di rientrare nel campionato italiano, facendo molto bene”.

Il campionato cinese è un campionato molto diverso.
“Si, è assolutamente un altro campionato. Il gioco a livello qualitativo è migliorato molto negli ultimi cinque anni”.

Shanghai si candida a vincere un altro scudetto?
“È sicuramente una delle favorite. Negli ultimi anni ha vinto tanto e la squadra costruita questa stagione ha l’obiettivo di fare molto bene”.

Le dispiace lasciare l’Italia e il suo campionato?
“No, penso di aver dato il mio contributo sia a Molfetta che a Modena ed ora porterò l’esperienza all’estero. Nell’ultima stagione a Modena nonostante l’infortunio subito ho sempre dato il massimo. Mi spiace più che altro non stare vicino a Federica, la mia compagna, nell’ultimo periodo della gravidanza. Ma la società mi ha concesso dieci giorni di paternità per consentire di assistere al parto e starle vicino”.

Quando nascerà la baby Sabbi?
“A novembre e non vediamo l’ora. Tanti coetanei e compagni di squadra hanno già provato l’esperienza e per me è un mondo tutto nuovo. L’emozione è tanta”.

Mi dica con sincerità: ora pensa al Mondiale?
“Se la nazionale vorrà, io sono pronto. Farne parte è sempre un piacere”.

 

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