Gino Sirci: “La trattativa per il rinnovo di Heynen è durata 40 secondi”

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Di Redazione

Ormai ospite fisso sui media polacchi, Gino Sirci ha concesso una lunga intervista a Przeglad Sportowy, parlando soprattutto del rinnovo del contratto di Vital Heynen ma anche della situazione generale della pallavolo italiana. Sulla trattativa con l’allenatore belga, il patron della Sir Safety Conad Perugia è stato lapidario: “È durata circa 40 secondi“.

Io e Heynen andiamo d’accordo – ha spiegato Sirci – perché siamo persone che pensano in modo simile e si apprezzano a vicenda. È un uomo strano, lo ammetto, ma allo stesso tempo estremamente competente e rispettoso di tutti. Abbiamo parlato molto brevemente e abbiamo stretto un accordo tra gentiluomini. Tuttavia, posso rivelare che ho firmato il contratto 5 o 6 giorni fa e nei prossimi giorni il nostro direttore sportivo lo invierà all’allenatore. Purtroppo non ho potuto aumentare il suo ingaggio, in questo momento dobbiamo risparmiare“.

Sulla conclusione anticipata della stagione, il presidente di Perugia ha usato toni concilianti: “È troppo definirmi arrabbiato, direi molto deluso. La situazione ha dimostrato la scarsa collaborazione tra la Lega e la Federazione. Tuttavia, capisco che si è trattato di un’emergenza ed era necessario prendere decisioni difficili. Tutti avranno delle perdite, non solo io, ma ora la priorità è occuparsi del virus. Ho avuto diversi colleghi che sono stati contagiati e ne sono usciti, mi hanno raccontato dei sintomi e di come hanno sofferto, è stato terribile“.

Nell’intervista Sirci ha di fatto confermato gli acquisti di Dragan Travica e Jan Zimmermann per il ruolo di palleggiatore, ammettendo però che i primi obiettivi erano altri: “Volevo portare Bruno a Perugia, ma quando ho contattato il suo agente mi ha detto che era ‘mission impossible’. Brizard invece non è venuto da noi per tre motivi: era già in contatto con lo Zenit San Pietroburgo e teneva molto ad allenarsi con Tuomas Sammelvuo. Ma soprattutto, i russi gli hanno offerto il doppio…“.

Un’ultima domanda riguarda il mercato italiano e le possibili partenze di campioni come Anderson, Zaytsev, Leal e Juantorena: “Delle quattro citate – ha detto Sirci – la più realistica è la partenza di Anderson. Zaytsev e Juantorena hanno le famiglie qui, non sarebbe facile per loro trasferirsi in un paese con una cultura completamente diversa, anche se fossero tentati da offerte molto più alte. Come presidente di Perugia, spero che tutti rimangano: voglio vincere trofei, ma voglio farlo contro i più forti rivali possibili e i migliori giocatori al mondo“.

(fonte: Przeglad Sportowy)

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