Giampaolo Medei: "Simon in difficoltà? Solo questione di abitudine"

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova centra il primo successo da tre punti con un rotondo 3-0 contro un’avversaria di tutto rispetto come Padova. Una vittoria importante perché ottenuta in trasferta e su un campo difficile, come lo stesso c.t. dei marchigiani Medei ha dichiarato a “Il Resto del Carlino Macerata” nell’intervista pubblicata nell’edizione odierna.

Le fabulous four, le quattro grandi, hanno subito dettato legge nella giornata inaugurale di SuperLega. Perugia, Civitanova, Modena e Trento hanno tutte vinto per 3-0, ma la Lube è stata l’unica a farlo in trasferta e di sicuro contro l’avversario più difficile. Stankovic & c. infatti non avevano di fronte una rivale come Sora, Latina o Siena presumibili candidate alla lotta salvezza, bensì Padova che ha quantità e qualità nell’organico per giungere tra le prime sei.

Un successo dunque dal peso specifico maggiore quello dei biancorossi. Va evidenziato che i risultati netti sono stati 5, l’altro ha riguardato Ravenna che ha così strapazzato (record di gara più corta del turno) Milano. Proprio la Consar sarà rivale della Lube domenica nel debutto interno delle 18 all’Eurosuole Forum.

Tornando al blitz della Kioene Arena, la Lube è venuta fuori sul finire del primo set e non si è più fermata, trascinata da Juantorena; da un servizio molto efficace; dal buon esordio di Leal. L’altra stella ex Sada, Simon, non ha invece carburato limitandosi a 5 palloni messi a terra.

Coach Madei, la prima è sempre scorbutica e vincerla a Padova dà pertanto ancora più gusto? «Senza dubbio, la Kioene si è molto rinforzata in estate e nel weekend precedente aveva battuto in amichevole sia Milano che Ravenna».

L’incontro è girato nel primo set grazie al servizio? «Direi di sì, le nostre battute hanno fatto la differenza. Nel primo set eravamo un po’ in difficoltà, ne siamo usciti grazie ai turni dai 9 metri di Leal e Cester».

Lube notevole anche a muro… «Sì, tatticamente siamo stati molto bravi, abbiamo annullato Torres. Giusto Louati è stato meno limitato (aveva ben figurato anche nelle amichevoli a Civitanova)».

Per Simon è una questione di condizione fisica o semplicemente di un ruolo che non è il suo? «A livello fisico credo stia bene. Domenica non ha giocato male, ha solo avuto difficoltà nella prima parte. Ci sta perché il ruolo di opposto è difficile se non è il tuo o sono anni che non lo ricopri. E’ solo una questione di abitudine».

A livello di squadra cosa va migliorato? «Nel secondo set non siamo stati fluidi in alcune situazioni di cambio palla».

Il risultato che l’ha sorpresa? «Per le proporzioni e per il valore di Milano direi il 3-0 di Ravenna».

Proprio la prossima vostra rivale… «Sì, il nostro avvio è decisamente difficile, prima le outsider e poi avremo le big. Meglio, non sottovaluteremo gli avversari e d’altra parte ora dobbiamo concentrarci in primis su di noi, sul nostro gioco».

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