Forlì eroica: piegata al tie break la capolista Montalbano

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Di Redazione

Celanese Volley Forlì VS Medea Montalbano Macerata: il big match di giovedì 21 aprile prometteva scintille e davvero non ha deluso le aspettative.

All’Unieuro Arena va in scena una partita straordinaria, giocata a viso aperto da due formazioni di grande livello (terza e prima forza del campionato) per oltre 2 ore e 20 minuti di puro spettacolo agonistico. Alla fine il trionfo è di Forlì, che ci crede fino all’ultimo punto e ottiene una vittoria di grinta e d’orgoglio, voluta e inseguita da tutto il collettivo, a sigillo di una stagione da applausi.

Il primo set vede la partenza ruggente dei padroni di casa. Superbi nei fondamentali di muro e difesa, i ragazzi di Kunda sorprendono i blasonati avversari e li staccano presto nel punteggio, spinti da un gioco al centro mai così efficace (15 i punti di Donati a fine match). Quando finalmente Montalbano ritrova compattezza è troppo tardi per concretizzare una rimonta, anche grazie alla tenuta costante di Forlì: il set si chiude 25 a 20.

Il secondo set è un’autentica battaglia sportiva. Montalbano recupera smalto, ma Forlì non ne perde, e le due squadre si fronteggiano punto a punto, senza mai prevalere l’una sull’altra, sfondando la barriera dei 30 punti. Come sempre in questi casi è un episodio a decidere il set, con il piede del capitano Sirri che coglie in fallo la riga dei tre metri durante un attacco da seconda linea: 31 a 29 per Macerata.Ripartire a questo punto è un’impresa difficile per chiunque, ma Forlì non si scoraggia e tiene alta la testa. Montalbano si affida alla potenza delle sue bande, Casoli e Di Meo (chiuderanno a 26 e 18 punti) e i ragazzi di Kunda rispondono con il collettivo, esaltato dalle prodezze di Benvenuti in difesa e sorretto dal solito Sirri come primo terminale offensivo. Ancora una volta si lotta sul filo del rasoio, ma stavolta l’errore finale è di Montalbano: l’opposto Scuffia, non in gran serata, scaglia un attacco fuori e appoggia il successivo in rete: 26 a 24 per Forlì.

Macerata sente un po’ di paura, forse per la prima volta nella sua stagione, Forlì si carica e guadagna un vantaggio di 4 punti. Poi però la capolista ritrova fiducia nei propri mezzi e trova prima l’aggancio e poi il sorpasso. A quel punto è Forlì ad accusare il colpo: il muro avversario sembra all’improvviso un ostacolo invalicabile e i ragazzi di Kunda cedono 25 a 20.

Si decide tutto al tie break, e qui emerge la fame di Forlì, che torna a crederci spronata da un inesauribile Mengozzi. I ragazzi di Kunda hanno il fuoco negli occhi, si gettano su ogni pallone con energie fisiche e mentali sorprendenti a questo punto del match. Montalbano subisce il colpo, mai così alle corde nell’intero campionato, e si arrende 15 a 9.

Per Forlì è un tripudio, un capolavoro sportivo voluto, inseguito e meritato, contro una squadra di livello assoluto, già affacciata sulla serie A. Una vittoria del gruppo, che regala tanta soddisfazione e fiducia a un ambiente che ha dimostrato di potersela davvero giocare con tutti.

(Fonte: comunicato stampa)

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