Folgore Massa, Aprea: “Attenzione a Lecce, riduciamo al minimo i passaggi a vuoto”

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Foto Ufficio stampa ShedirPharma Folgore Massa
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Di Redazione

Parole da capitano. Quelle pronunciate da Gianpio Aprea, che spegnerà 31 candeline proprio domenica nel giorno di una sfida impegnativa che vedrà la ShedirPharma Folgore Massa di scena sul taraflex della capolista Lecce. 15 sono i punti che separano le due squadre, ma il roster costiero ha voglia di ben figurare davanti al grande ex Nicolò Casaro, e riscattare il ko interno rimediato nel match di andata. Il mese di gennaio propone scontri sulla carta proibitivi, ma la Folgore farà forza sul proprio dna battagliero, grazie al quale è già riuscito a dare filo da torcere (e strappare punti) ad altre squadre stabilmente nella parte sinistra della classifica.  

Continua il 2022 di fuoco per la Folgore Massa: dopo Aversa, vi attende un’altra sfida durissima sul campo della capolista Lecce. Quanto potrebbe incidere non avere nulla da perdere, per giocare a tutto braccio senza particolari pressioni?

“Sapevamo che l’inizio del girone di ritorno ci avrebbe visto affrontare squadre molto forti. Sicuramente dobbiamo sfruttare il fatto che la pressione è tutta dalla parte dei pugliesi, in quanto costretti a fare risultato. Noi proveremo, senza eccessive pressioni, a fare la nostra partita, sapendo che giocando sciolti possiamo dare fastidio a tutti”.

Lecce arriva da 8 vittorie consecutive, e dal tie-break vinto punto a punto a Palmi con 34 punti dell’ex Casaro. Che partita ti aspetti, e quanta voglia c’è di riscattare lo 0-3 subito all’andata?

“Lecce è una squadra costruita con giocatori importanti. Mi aspetto una partita intensa, in cui dovremo essere bravi e attenti per mantenere il loro livello di gioco. Proveremo a mostrare le nostre qualità, riducendo al minimo i passaggi a vuoto per restare al loro passo”.

Nonostante l’ottimo momento, Lecce ha cambiato guida tecnica dalla scorso match. Può essere un vantaggio o parliamo di un rivale sufficientemente rodato da non patire questo avvicendamento?

“Credo che dispongano di giocatori sufficientemente esperti, con tante esperienze importanti alle spalle, pertanto non credo possano soffrire il cambio in panchina”.

Contro Aversa, sprazzi di bel gioco soprattutto nel terzo set, in cui si è stati avanti nel punteggio fin quasi alla fine. Quale la lezione di cui far tesoro, per approfittare dei momenti in cui Lecce concederà fisiologicamente qualcosa?

L’ultimo set con Aversa è stato l’ennesima prova che quando decidiamo di spingere, possiamo essere allo stesso livello delle big del girone. La lezione è sempre la stessa: limitare i nostri passaggi a vuoto. Soltanto in questo modo possiamo restare attaccati al gioco che esprimono le prime della classe”.

Come vi siete allenati, e quanta voglia c’è nel gruppo di dimostrare, come già successo ad esempio in Sicilia, che quando la squadra gira può mettere in difficoltà chiunque?

“In settimana abbiamo mantenuto un buon livello di allenamento. Ognuno di noi vuole dimostrare che siamo quelli visti in Sicilia, e che rispetto all’inizio della stagione abbiamo fatto un percorso di crescita importante, esprimendo un buon livello di gioco anche contro squadre più quotate di noi”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina conferma Vecchi, Marchiani e Cubito. Laconi: “Rappresentano molto per la nostra squadra”

Volley Mercato

Il tema della “continuità” è sentito in casa Yuasa Battery Grottazzolina, che dopo aver annunciato la permanenza sulle sponde del Tenna del duo Fedrizzi-Marchisio cala oggi un tris d’assi in vista della prossima stagione, la seconda consecutiva in Superlega.

Tre elementi che rappresentano altrettante colonne portanti per lo spogliatoio, ovvero quella che per presenze e pregresso può senz’altro essere definita la “vecchia guardia” grottese: Riccardo Vecchi, Manuele Marchiani e Marco Cubito.

Messi insieme, parliamo complessivamente di oltre trenta stagioni nel mondo M&G per i tre confermati, con conseguente grande soddisfazione espressa in proposito dal vice presidente Claudio Laconi: “Il mercato di Superlega è diverso da quello di A2, anticipa molto i tempi e dunque abbiamo dovuto metterci ben presto alla ricerca di elementi giusti per completare il roster che già poggia su un’ossatura di livello. E proprio questi tre elementi rappresentano molto per la nostra squadra perché lo spogliatoio a Grottazzolina conta e ha una valenza importante: i risultati sono il frutto del lavoro dello staff tecnico e di questi ragazzi che ci danno qualcosa in più. Dalla prossima settimana inizieremo a svelare anche i nuovi tasselli in vista della prossima stagione, e siamo molto curiosi di vedere come questi volti nuovi si uniranno al gruppo storico. Tornando allo scorso anno anche quando abbiamo vissuto una lunga striscia di sconfitte, abbiamo sempre tenuto bene il campo, perdendo tanti set dopo quota venti punti. Avevamo difficoltà ma ci abbiamo sempre creduto, lottando fino alla fine. Eravamo la perdente con onore ma poi la vittoria a Monza ci ha sbloccati: non eravamo più solo simpatici, abbiamo inanellato anche diversi risultati e di questo vanno ringraziati tutti questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario”.

Sulla stessa falsariga anche il punto di vista di uno dei perni della dirigenza Yuasa ovvero Valerio Finucci: “Il rapporto che ci lega a questi tre ragazzi va ben al di là del campo. Di Riccardo ho ben chiaro il ricordo del suo esordio in prima squadra: aveva 14 anni ed esordiva da libero, eravamo in B2 e nonostante fosse uno scricciolo dopo una manciata di punti mostrò già il piglio e l’atteggiamento del veterano. Per noi è molto importante che il loro percorso continui: Manuele aveva già un pluriennale, gli altri sono rinnovi cui teniamo molto perché non bisogna mai dare per scontato tutto questo. Nelle gerarchie a loro è spesso capitato di partire dalla panchina, ma nonostante questo hanno deciso di rimanere, e a tutti e tre non sono certo mancate offerte dalla A2 dove sarebbero titolari e grandi protagonisti in qualsiasi squadra. Il fatto che abbiano preferito restare qui ha per noi una grande valenza, perché significa avere in squadra tre ragazzi speciali e che ci danno la possibilità di tenere molto alto il livello in allenamento. Personalmente li ringrazio per la fiducia che ci hanno confermato e per noi è un piacere poterla ricambiare”. 

La parola passa poi ai protagonisti, partendo proprio da Riccardo Vecchi, che qui ha iniziato nel mini-volley scalando tutte le categorie da protagonista fino alla Superlega.
“Aver raggiunto una salvezza così importante per una società come la nostra è importantissimo e ho accettato subito il secondo anno in Superlega con la Yuasa. L’obiettivo non cambia, vogliamo mantenere la categoria. Nonostante siamo una società così piccola possiamo giocarcela con tutti e lo abbiamo dimostrato. Dopo il girone di andata, tutti ci hanno rispettato e tutti venivano a dare il loro meglio da noi per strappare qualche punto. Nella stagione ventura vorremmo confermarci come mina vagante, ma ora già conosciuta dai nostri avversari. Il nostro dovere è continuare sulla stessa falsariga, magari con un pizzico di fortuna in più con gli infortuni”

Alla settima stagione in maglia Yuasa è il centrale Marco Cubito, unico 'superstite' nel suo ruolo rispetto al roster dello scorso anno e quindi pronto ad inserirsi in un reparto completamente rinnovato.
“E’ stato un mercato velocissimo per molte squadre. Per le altre noi siamo una sorpresa e ci vedono come una novità ma riusciamo sempre a fare la nostra figura come siamo riusciti a fare lo scorso anno. Personalmente sono felice di essere qui, Grottazzolina è un ambiente nel quale mi trovo a meraviglia e ormai sono di casa. Per quello che riguarda i centrali tutti nuovi posso dire, senza spoilerare nulla, che mi troverò a dividere il campo con un giocatore che in vita mia ho visto sempre come un idolo e un riferimento nel ruolo. Sarà assolutamente emozionante ma anche molto stimolante per me”

Chi sarà invece all’ottava stagione in maglia Yuasa è Manuele Marchiani, che tra l’altro ha collezionato in carriera, al momento, 199 presenze in maglia grottese. Alla prima di campionato del prossimo anno toccherà dunque quota 200, traguardo importante per il regista loretano.
“Sono onorato di far parte di questa famiglia da un sacco di anni, contribuendo al suo arrivo nell’olimpo della pallavolo. Alla prima del prossimo anno saranno 200 e sono tante, spero ne manchino ancora altrettante davanti a me. Ogni anno che inizia porta con sé qualcosa di nuovo e già dalle prime partite vedremo il livello della squadra che cambierà molto rispetto allo scorso anno, senza dimenticarci mai che l’obiettivo primario resta la salvezza. Ogni anno si è sempre cercato qualcosina in più da quando sono qui a Grotta ma prima di tutto blindiamo la salvezza, poi vedremo se si potrà fare qualcosina in più”

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)