Fipav Campania, stangata per l’ex presidente Boccia: due anni di sospensione

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Di Redazione

Sentenza pesantissima del Tribunale Federale della Fipav nei confronti di Ernesto Boccia: l’ex presidente del Comitato Regionale della Campania è stato sanzionato con la sospensione da ogni attività federale per due anni (24 mesi). Dall’aprile 2019 la guida del CR è affidata al Commissario Straordinario Guido Pasciari, consigliere nazionale della Federazione, in seguito alle dimissioni di Boccia, all’epoca motivate con “ragioni strettamente personali”.

I fatti contestati a Boccia sono particolarmente gravi: tra questi l’aver “disposto abnormi pagamenti per rimborsi a se stesso e ai suoi stretti congiunti senza adeguata giustificazione” e “falsato la contabilità del Comitato tanto nelle poste attive quanto in quelle passive, dando per effettuati, contrariamente al vero, pagamenti e rimborsi ai collaboratori e Ufficiali di Gara e non evidenziando correttamente mancati pagamenti per tasse e altro“. Boccia è accusato, inoltre, di aver omesso la “diligente custodia” dei documenti contabili e di aver presentato al Commissario Straordinario una situazione economico-finanziaria “affatto diversa dal reale“.

I problemi erano emersi proprio al passaggio di consegne tra Boccia e Pasciari, quando quest’ultimo si era reso conto della sparizione di una serie di documenti relativi alla situazione contabile e gestionale: alla richiesta di chiarimenti, l’ex presidente aveva risposto con una denuncia di smarrimento degli stessi documenti. La sentenza precisa inoltre che il Comitato era gravato da decine di migliaia di euro di debiti, di cui oltre 44.000 euro nei confronti dei dipendenti e circa 80.000 verso il gestore energetico.

(fonte: Federvolley.it)

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