Di Eugenio Peralta
Il PalaGoldoni di Vicenza ospita la finalissima della venticinquesima edizione della Supercoppa italiana femminile: l’Imoco Volley Conegliano campione in carica affronta l’Unet E-Work Busto Arsizio. La gara, che prenderà il via alle 21.15, è trasmessa in diretta televisiva su Rai 2.
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LA CRONACA – Manca lo scenario spettacolare di piazza dei Signori, pesano le difficoltà organizzative nel percorso di avvicinamento alla gara, ma a Vicenza l’atmosfera è comunque quella di una finale che conta: la Supercoppa Italiana è il primo trofeo nazionale assegnato nella nuova stagione sportiva. Un momento suggellato dalla presenza del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che prima dell’inizio del riscaldamento incontra in campo le due finaliste e rivolge loro un messaggio di supporto da parte del Governo. Presente, tra le autorità , anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. Non può mancare naturalmente l’esecuzione dell’inno nazionale, cantato per l’occasione da un tenore e un soprano accompagnati dal pianoforte.
I SESTETTI – Nessuna sorpresa nello starting six di Conegliano, che ripropone Wolosz in diagonale con Egonu, De Kruijf e Folie al centro, Adams e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. La UYBA risponde con Bonelli in regia, Mingardi opposto, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla schiacciatrice, Leonardi libero. Gli arbitri sono Puecher e Piana.
1° SET – Il primo punto della finale è un attacco out di Mingardi. Adams sigla il 2-0, ma l’attacco vincente di Mingardi e l’errore di Egonu valgono la parità immediata. Si continua punto a punto (4-3, 5-4) e Stevanovic vince il contrasto a rete con Wolosz. Il muro vincente di Folie su Mingardi (7-5) regala il break all’Imoco, che poi allunga fino al 9-5 sul servizio di Wolosz. Mingardi manda out il pallone dell’11-6 ed Escamilla la imita per il più 6 Conegliano; il servizio di Folie mette in difficoltà la UYBA e Fenoglio chiama time out sul 15-7. De Kruijf consolida il vantaggio gialloblu (17-8), Santarelli getta nella mischia Gennari e Gicquel, seguite da Caravello. Busto dà segnali di vita con Gennari (18-10), mentre entra la giovane Bulovic. Gicquel sigla il 20-11 prima di lasciare nuovamente il posto a Egonu. L’opposta azzurra è devastante in attacco per il 22-13, mentre Sylla pesta la linea (23-15). L’Imoco vola comunque al set point con De Kruijf (24-15) e chiude ancora con Egonu (25-16).
2° SET – Ancora Conegliano sugli scudi con Adams e l’ace di Folie (3-0). Gran muro di De Kruijf sulla riga (4-1) e poi va a segno anche l’attacco in caduta della stessa olandese; Egonu non dà scampo con il servizio vincente del 6-1. Fenoglio corre ai ripari con l’ingresso di Piccinini, gli errori di Adams e Sylla concedono un po’ di respiro alla UYBA (7-4); poi però ancora Adams si fa perdonare con la pipe del 9-4. Folie fa il bello e il cattivo tempo sotto rete (12-5), anche se Mingardi riesce ad accorciare le distanze (12-7). Olivotto prova a reagire per le bustocche (14-9) ma Egonu è implacabile anche da seconda linea (16-9). Dentro anche Fahr insieme a Gennari e Gicquel, e proprio la centrale azzurra piazza un murone su Mingardi per il 18-11. Sylla partecipa alla festa con l’attacco del 20-12 e Folie rende il vantaggio incolmabile (22-12). Egonu si guadagna il set point sul 24-13, Mingardi annulla le prime due chance, ma ancora Paola le risponde per il 25-15.
3° SET – Stavolta Folie sbaglia il servizio in apertura, ma rimedia subito Adams (1-1). In rete anche la battuta di Egonu e stavolta Herrera Blanco, appena entrata, ne approfitta per regalare il primo vantaggio a Busto (1-3). Altri due errori di Sylla ed Egonu permettono alla UYBA di allungare fino al 2-5; l’Imoco però riduce subito il distacco con un ace di De Kruijf (4-5), e Busto le dà una mano con l’errore di formazione del 6-6. Dopo un breve testa a testa, l’attacco out di Escamilla concede il 9-7 a Conegliano; al suo posto entra Bulovic. Folie e Adams allungano per le gialloblu, e la statunitense fa il vuoto a muro (12-7). Bulovic riesce ad accorciare le distanze (12-9), ma gli errori di Mingardi e Gennari e il “monster block” di De Kruijf dilatano il gap (15-9). Arrivano anche l’ace di Folie per il più 7 e il primo tempo vincente dell’olandese per il 18-10. Altro muro spettacolare di De Kruijf (19-10) e Adams porta il punteggio sul 20-11. Busto è in confusione, commette un altro errore di formazione e subisce punto anche su un’innocua difesa in bagher (22-12). Si vola veloci verso la chiusura con Sylla (23-14), e Folie conquista il match point (24-15). La chiusura arriva subito, sull’attacco out di Olivotto: 25-15.