Finale Scudetto: arriva la reazione di Civitanova in Gara2; Trento schiantata in tre set

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La Finale Scudetto è più aperta che mai. In un Eurosuole Forum sold out, con oltre 4000 tifosi festanti, la Cucine Lube Civitanova si aggiudica Gara 2 contro l’Itas Trentino per 3-0 (25-21, 25-21, 25-22). I cucinieri portano così sull’1-1 la serie al meglio dei cinque match contro in dolomitici. Il terzo incontro della Serie è in programma domenica 4 maggio, alle 15.20, sul campo della ilT quotidiano Arena.

Nel primo set la Lube si impone grazie alla prova monstre di Bottolo (9 punti, con 4 dei 5 ace di squadra), ma Trento è presente a muro (4 i vincenti) e il set viene deciso con un’accelerazione finale dei biancorossi da 18-20 a 25-21. Il secondo set, dopo una fase di punto a punto, vede la Lube prendere il sopravvento in tutti i fondamentali, grazie a un Boninfante sul pezzo. I cucinieri chiudono con lo stesso punteggio del parziale precedente (25-21). Anche nel terzo set la gestione dei fondamentali sorride al collettivo marchigiano, capace di imporsi 25-22 con i 7 punti di Nikolov.

Sestetti – Gli starting six non riservano variazione rispetto a quanto visto in campo a Trento quattro giorni prima negli ultimi due set; l’Itas Trentino si ripresenta nelle Marche con Sbertoli in regia e Gabi Garcia (preferito a Rychlicki) opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato solo giovedì sera la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero.

1° set – L’avvio è subito difficile per i gialloblù, con Bottolo che in battuta crea subito il gap (0-3), che però Trento è brava a colmare in fretta, già sul 5-5 grazie a due muri (Flavio e Gabi Garcia); in seguito, le due squadre si avvicendano al comando sino al 10-10, prima che Bottolo (muro e due ace) non realizzi un altro spunto importante (10-13), con consiglia Soli di interrompere il gioco.

Alla ripresa è ancora lo schiacciatore veneto a marcare la differenza (14-17), ma poi l’Itas Trentino reagisce con Michieletto e Gabi Garcia (battuta punto), mettendo la freccia sul 19-18. Medei chiama il time out e alla ripresa trova la risposta desiderata con un servizio vincente di Boninfante e un contrattacco di Bottolo (20-21); nel finale i marchigiani mettono il turbo ancora con Bottolo, chiudendo la frazione sul 21-25 in proprio favore.

2° set – Dopo il cambio di campo la formazione gialloblù prova a ripartire; sul 7-7 affonda il colpo con Michieletto e Lavia su ricostruita, trovando il +2 (9-7), che dura poco perché Civitanova pareggia i conti già a quota 11 e poi passa a condurre sul 15-16, approfittando di un errore a rete di Gabi Garcia. In seguito sono ancora i biancorossi a fare la voce grossa con Gargiulo e Bottolo (15-18 e 18-22); è l’accelerazione che vale anche il secondo set, chiuso sempre sul 21-25 con un errore in alzata di Sbertoli sul primo set ball.

3° set – Nel terzo parziale l’equilibrio dura sino al 7-8, poi la Cucine Lube scappa via con Bottolo e Chinenyeze (8-11); Trento prova a rialzare la testa con Michieletto (13-14). Medei spende un time out e trova una nuova risposta dai suoi: Bottolo e Nikolov realizzano il 14-17. L’Itas Trentino prova a reagire con Gabi Garcia sino al 20-22, poi lascia spazio definitivamente ai cucinieri che chiudono sul 22-25 con Bottolo guadagnandosi un’altra sfida casalinga (gara 4).

Cucine Lube Civitanova 3
Itas Trentino 0

(25-21, 25-21, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 16, Chinenyeze 6, Lagumdzija 5, Nikolov 12, Gargiulo 7, Boninfante 4, Loeppky 1, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0. N.E. Tenorio, Orduna, Podrascanin. All. Medei.
Itas Trentino: Lavia 10, Kozamernik 4, Sbertoli 3, Michieletto 11, Resende Gualberto 2, Garcia Fernandez 12, Rychlicki 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 1. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
Arbitri: Lot, Cerra.
Note – durata set: 28′, 30′, 32′; tot: 90′.

(fonte: Itas Trentino)

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Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

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Dopo quattro anni molto intensi si separano le strade della Lube Volley e dell’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico marchigiano saluta i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2021/22 e la Coppa Italia 2025. Nel suo percorso in biancorosso Giannini ha raggiunto anche altri piazzamenti di prestigio come il secondo posto al Mondiale per Club 2021, il secondo posto in Challenge Cup 2025, le due Finali Play Off SuperLega Credem Banca (2022/23 e 2024/25) e le due Finali di Supercoppa (2022/23 e 2023/24). Oltre a essere entrato nel cuore dei tifosi, l’allenatore originario di Porto Potenza ha conquistato tutti con una parentesi da head coach, nel finale della SuperLega 2023/24, dopo le dimissioni di Chicco Blengini, portando la Lube al trionfo nei Play Off 5° Posto.

Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.